Canzoni di Avicii: 5 per ricordare l’artista

Canzoni di Avicii: 5 per ricordare l'artista

Avicii, pseudonimo di Tim Bergling, è stato un noto dj e produttore discografico svedese, morto suicida a soli 28 anni a causa della sua depressione, sconvolgendo il mondo della musica dance. Ancora oggi le canzoni di Avicii continuano a far ballare migliaia di persone e a portare avanti il suo ricordo, essendo stato un pezzo della storia della musica elettronica dal 2011 fino alla sua tragica morte.

Ecco 5 canzoni di Avicii per ricordare l’artista, ma anche per continuare a farlo vivere attraverso la sua musica.

1. Levels (2011)

Levels è tra le canzoni di Avicii più speciali, in quanto rappresenta il suo primo successo, che lo ha portato al primo posto della classifica svedese e norvegese nel 2011 e nella top 10 di molti altri Paesi. Il pezzo è anche un tributo a Something’s Got a Hold on Me di Etta James e il videoclip musicale sprigiona voglia di vivere: il protagonista è un impiegato che finisce in coma dopo che il capo lo stordisce con un teaser, in quanto l’uomo non riusciva a smettere di ballare; durante il coma gli spunta un fiore dalla bocca che contagia anche i medici e alla fine tutti i personaggi ballano insieme

2. Wake me up (2013)

Dopo aver raggiunto il primo posto nelle classifiche di oltre 30 Paesi, Wake me up è stato ritenuto il brano simbolo dell’estate 2013, con la partecipazione vocale di Aloe Blacc. È un po’ diversa dalle altre canzoni di Avicii, in quanto parla di un tema delicato come lo smarrimento in giovane età, che porta all’indecisione e all’ansia, tant’è che il ritornello recita «so wake me up when is all over, when I’m wiser and I’m older». Tuttavia, spesso sono proprio gli adulti a vedere i giovani così, convincendoli di non capire nulla nella vita e non dandogli le libertà che meritano, infatti nell’ultima parte del brano c’è pentimento per aver sprecato giorni dell’adolescenza a rimuginare e pensare troppo, desiderando di restare sempre giovani («Wish that I could stay forever this young»).

3. Hey Brother (2013)

Una delle canzoni di Avicii più significative, Hey Brother rappresenta un dialogo con il proprio fratello e con la propria sorella (interpretabili sia come consanguinei, sia, in senso più ampio, come tutti gli ascoltatori) e il testo sprigiona un amore incondizionato, come mostra la strofa «For you, There’s nothing in this world I wouldn’t do». Il video lascia trasparire un senso di nostalgia, con due fratelli che ripercorrono la vita del padre morto in Vietnam grazie alle foto ritrovate.

4. The Nights (2014)

The Nights è una delle canzoni di Avicii più emozionanti e commoventi, che esprime tanta nostalgia. Viene riportato il discorso di un padre che spiega al figlio che un giorno lascerà questo mondo, quindi vale la pena vivere tutto al massimo e le notti della sua gioventù sono quelle che ricorderà per sempre, perché «these are the nights that never die». Anche questo pezzo ha riscosso un grande successo e ancora oggi lo si ascolta pensando ai bei momenti vissuti che resteranno sempre nel cuore.

5. Waiting for Love (2015)

Tornata molto famosa a seguito di alcuni video su TikTok, Waiting for Love è un brano che esprime la voglia di innamorarsi nonostante le sofferenze quotidiane possano farci sentire inadeguati: progressivamente si passa in rassegna dei giorni della settimana, passando da «monday left me broken» a «Thursday, waiting for love, waiting for love», per poi mostrare molta positività nel weekend.

Fonte immagine in evidenza: Spotify, copertina dell’album Stories

Altri articoli da non perdere
Musica tedesca | Dalla NDW agli anni 2000
Musica tedesca | Dalla NDW agli anni 2000

La musica tedesca è sempre stata considerata di alto rilievo, in particolare quando si tratta di musica classica: Bach, Mozart, Scopri di più

Sigur Rós: uomini, natura, poesia
Sigur Rós

Sigur Rós e l'Islanda. Secondo un recente sondaggio dell’Università di Reykjavík, l’80% della popolazione islandese crede alla presenza di esseri Scopri di più

Canzoni di Glenn Frey: 3 da ascoltare
Canzoni di Glenn Frey: 3 da ascoltare

Glenn Frey, nato il 6 novembre 1948 a Detroit e scomparso a New York il 16 gennaio 2016, è stato Scopri di più

Folkatomik: l’esordio di Polaris, un viaggio senza tempo

Decisamente senza tempo questo viaggio dentro “Polaris”, il primo disco del progetto Folkatomik che ci regala un quadro suggestivo tra Scopri di più

Milano Angels di Shiva: recensione dell’album
Milano Angels di Shiva

C’era una grandissima attesa per il nuovo album in studio di Shiva, finalmente rilasciato oggi 6 settembre 2024. Vediamo la Scopri di più

Stefano Di Nucci racconta la sua Opera Postuma: “Elogio di una rinascita”
Stefano Di Nucci

Dal 25 maggio è disponibile in tutti gli store e piattaforme streaming Opera Postuma (Giungla Dischi/Believe Digital), l’album che segna il Scopri di più

A proposito di Mariateresa Francesca Amato

Vedi tutti gli articoli di Mariateresa Francesca Amato

Commenta