Al loro quarto tentativo, dopo quello del 2013 perso contro la Russia ai calci di rigore, del 2018, persa ancora ai rigori contro i Paesi Bassi, e dell’anno successivo, il 2019, beffati ancora una volta dall’Olanda per un 4-2 ai tempi regolamentari, finalmente la Nazionale di calcio under 17 italiana raggiunge la vetta. Gli azzurrini sono diventati campioni d’Europa sotto il cielo di Limassol, Cipro, lo scorso mercoledì, il 5 giugno 2024.
Una data storica per una squadra incredibilmente promettente: gli 11 azzurrini schierati in campo infatti sono tutti nati nel 2007, ad eccezione di uno dei tre portieri, addirittura classe 2008.
Bologna, Juventus, Roma, Inter, Barcellona, Real Madrid e i fuoriclasse della primavera del Milan sono gli 11 schierati in campo allo scopo di portare a casa la coppa: un obbiettivo che sembrava irraggiungibile e che invece è finalmente realtà.
Il Portogallo ha subito una tripletta devastante, scoraggiante soprattutto emotivamente perché due dei tre gol sono stati segnati nei primi 16 minuti di gioco. Il primo, al settimo minuto, ha visto protagonisti Coletta, autore, e Cama, che gli ha servito un cross sul secondo palo mettendo a segno la rete. Il secondo punto è stato guadagnato invece proprio al sedicesimo minuto, quando Camarda entra in area, si accentra e spiazza Ferreira, raddoppiando. Dopo la ripresa, al cinquantesimo minuto, ancora Camarda, su assist di Mosconi, non sbaglia, facendo già cominciare la festa sulla panchina degli azzurrini e portano il risultato a 3-0.
E quindi, grazie a questa strabiliante vittoria, tutti gli azzurrini sono stati premiati a fine partita, riuscendo ad alzare la coppa e ad arrivare per la prima volta sul tetto d’Europa.
Francesco Camarda, uno dei grandi azzurrini, premiato anche come MVP del match, ha segnato due dei tre gol (il primo è stato segnato da Coletta, di proprietà della Roma) sotto gli occhi del commissario tecnico Massimiliano Favo. Lui e Stefano Pioli, essendo Camarda di proprietà del Milan, sono riusciti anche a farlo esordire in serie A la scorsa stagione, durante Milan–Fiorentina, disputatasi lo scorso anno, il 25 novembre.
“L’Under 17 di Favo ha compiuto un’impresa storica, ragazzi e staff tutti bravissimi. Per la prima volta l’Italia scrive il suo nome nell’albo d’oro nella competizione europea di categoria, a conferma di come bisogna dare fiducia ai nostri giovani. Merito del Club Italia – ha continuato – del coordinatore tecnico Maurizio Viscidi e di tutti i club che investono nei settori giovanili. Sento parlare spesso di modelli stranieri, ma dopo questo straordinario successo, l’argento al Mondiale Under 20 e il successo continentale dell’Under 19 dello scorso anno, il modello di riferimento in Europa è quello italiano!”.
Con queste parole, Gabriele Gravina, presidente della FIGC, si congratula con i giovani azzurrini, una fenomenale squadra, ringraziando anche il commissario tecnico e tutto lo staff, che ha permesso il raggiungimento di quest’impresa.
Fonte immagine dell’articolo: Pagina Instagram di camardafrancesco9