Ayesha Erotica è una cantante, rapper e produttrice discografica statunitense. È stata attiva dal 2015 al 2018 e dopo 5 anni di pausa, nel 2023, è tornata sulla scena musicale; la sua musica, oltre ad avere contenuti sessualmente espliciti, rivendicando i tabù sulla sessualità, sono ispirate dalla musica anni Duemila unendola al genere hyperpop. Considerata un’icona y2k ecco le canzoni di Ayesha Erotica più famose (e iconiche).
Literal Legend
Tra le canzoni di Ayesya Erotica, Literal Legend è la più rinomata. Com’è facilmente presupponibile dal titolo, in questo brano Ayesha si dichiara un leggenda con un tono audace che mira a sfidare i tabù e a rivendicare il proprio posto nella società. “The world’s number one coke whore” al posto di vergognarsi, la rapper accoglie la propria libertà sessuale e la reclama, mostrando che non c’è nulla di sbagliato per una donna di essere sessualmente attiva e aperta. “I can be your Lindsay Lohan, I can be Madonna. I could be your Marilyn Monroe, I can be Rihanna” i vari riferimenti a figure famose fungono come critica al mondo dello spettacolo e di Hollywood, affermando in aggiunta la sua versatilità come cantante e quindi la sua leggendarietà. Ma il punto focale della canzone è proprio la rivendicazione sessuale: “And boys, they love my A and T” Ayesha dimostra che non c’è bisogno di nascondere la propria sessualità, il proprio corpo, le proprie fantasie perché è questa l’autenticità che serve per essere una vera leggenda.
Yummy
Yummy rappresenta perfettamente lo stile bimbo e provocatorio di Ayesha: il lyrics allusivo e metaforico mira a criticare i cliché di femminilità iper commercializzata, il consumismo e la cultura pop “I’m the First Lady of Juicy Couture“. Il testo gioca sull’aggettivo yummy, viene usato in senso metaforico per riferirsi alla sessualità e al proprio corpo dando un senso di empowerment, libero da limitazioni e tabù “I’m feeling yummy, yummy“; inoltre Ayesha è consapevole del suo pubblico e li omaggia dicendo che la sua musica è per chi la capisce “I do it for the girls and the gays, that’s it
The queens and the queers, yeah, they loving my shit” assurgendo a icona gay e femminile. Va annotato che Erotica stessa fa parte della comunità LGBTQIA+ in quanto donna transgender.
Feel It
Sebbene Feel It sia solo una Demo e non abbia un vero e proprio lyrics, la melodia è così accattivante e memorabile da essere un altro brano molto apprezzato dai fan; a conferma del fatto che tutte le canzoni di Ayesha Erotica siano iconiche. Per questa ragione è stata inserita come menzione d’onore!
Emo Boy
È la settima traccia tratta dall’album BIG JUICY, Emo Boy parla ironicamente di una fantasia sessuale da parte della cantante, basandosi sullo stereotipo di ragazzo emo tipico degli anni Duemila. Anche in questo caso non mancano riferimenti alla cultura popolare “My Chemical Romance on his tee. He looks so sick like he was dyin'” ritrae quindi perfettamente il ragazzo dark, desiderabile poiché cupo, vulnerabile e distante. Ma se da un lato esalta la cultura emo e rompe l’immagine stereotipata del ragazzo sfigato “He might not look like he gets bitches. But, honey, that dick was eleven inches“, dall’altro satirizza la tendenza a romanticizzare una moda solo perché alternativa.
Expensive
Ayesha è una donna sicura di sé e del suo valore, una diva che non ha paura di mostrare la sua sicurezza si pone come figura potente, indipendente. Il ritornello “Don’t touch me, I’m expensive” rafforza ancora di più questo concetto: non è solo un oggetto da ammirare, ha un valore e questo si riscuote anche a livello emotivo, ci sono dei confini da non oltrepassare a meno che non si sia disposti a pagarne il prezzo. In alcuni versi sono presenti, inoltre, richiami alla vita di lusso che in realtà vengono criticati con profonda satira e un tono di sfida verso l’industria musicale “I-I-I’m gonna finger-fuck the industry with my e-e-electro beats. I do this shit myself, you’ve got a lot of writers on y-your team”, infatti Ayesha produce da sola le sue canzoni, oltre a scrivere i testi e comporre la musica. Quindi anche in questo pezzo ci si ritrova immersi in un mondo tutto rosa, fatto di sfarzo e brillantezza che però è effimero e superficiale.
La Bella Vita
Come in Expensive, ritorna il tema della vita di lusso, usando una frase idiomatica italiana ovvero La Bella Vita, per intendere uno stile di vita spensierato, agiato e frivolo. “Lip gloss, pucker up, got you right where I need ya” un richiamo all’apparenza estetica, una vita in cui relazioni e amicizie sono superficiali, basate sull’apparenza e non sull’autenticità “Superficial friendships, flawless, baby, I wanna meet up”. Questo tipo di vita borderline, agli estremi è un richiamo alla star del cinema Lindsay Lohan, associata da Ayesha ad un’immagine di lusso e glamour “Let’s get it back, let’s get it back, Lindsay“.
Hollywood Dream
Altra tra le canzoni di Ayesha Erotica più amate dai fan, Hollywood Dream è forse la satira più tagliente della rapper, diretta e cruda, denuncia l’assurdità degli standard da rispettare nel mondo dello spettacolo, una realtà che distrugge i sogni delle ragazze che tentano di diventare delle star. Inizia quindi ad elencare una serie di regole da seguire per realizzare l’Hollywood Dream, ma progrediscono lentamente in una critica all’industria “Never do heroin and never do meth” per poi affermare “Say yes to directors that ask for sex” il rovesciamento climatico delle regole mostra quindi che esse esistono non per la salute di chi vuole fare carriera, ma per salvare le apparenze e la propria immagine. “Sell your soul for the Hollywood dream, you’re gonna be the next big thing” qua l’accusa è forte: è un credo molto diffuso quello di vendere la propria anima al diavolo per ottenere successo, fama e soldi; per cui Ayesha sostiene che per ottenere la gloria sia necessario sacrificare il proprio lato umano ed essere disposti a fare di tutto, perdendo anche la propria dignità, pur di diventare the next big thing.
I’ll Do It
Nata come cover di Heidi Montags, I’ll Do It ha spopolato su TikTok ed è considerata un’altra grandissima hit di Ayesha Erotica. Le tematiche centrali del brano sono l’esplorazione delle fantasie erotiche del partner; Eroitca si propone di fare tutto ciò che l’altro desideri, di appagare la sua immaginazione parlando apertamente di consenso e giochi di potere “I’ll be your blonde tonight, if that’s what you like. Stilettos and fishnets, if that’s what you like”. Ancora una volta ci si ritrova di fronte ad un pezzo che non ha paura di parlare di tematiche tabù, dimostrando come l’identità sessuale possa cambiare a seconda del contesto e degli scenari senza doversi vergognare dei propri kink “I’ll be your hot mess, school girl in curls. Whatever your type, baby, if that’s what you like, I’ll do it”.
Delle canzoni di Ayesha Erotica più iconiche si potrebbe fare una rassegna molto più prolissa di questa, ma ciò che ne si può dedurre è che dietro l’estetica da donna capricciosa, glam e ipersessuale si nasconde una grande autoconsapevolezza e riflessione critica.
Fonte Immagine: Screenshot realizzato da Giorgia Manzo tratto dal video «Warning Intro» di Ayesha Erotica (YouTube).