Leith Ross nasce il 9 luglio del 1998 ed è un cantautore indie rock basato in Manitoba, Canada, ma è originario di una piccola città vicino Ottawa. Le canzoni semplici e dolci di Leith Ross sono lo strumento con cui egli palesa il suo approccio candido e fortemente emotivo, attraverso lyrics introspettivi, indie folk e fusioni con il soft rock che arrivano direttamente alle orecchie e al cuore degli ascoltatori.
Le origini della carriera di Leith Ross
La sua carriera inizia abbastanza recentemente: Ross registra l’EP che segna il suo debutto nel 2020, Motherwell, mentre studia al College Humber. Viene registrato interamente dal vivo e riceve una calorosa accoglienza dai critici e dalla sua fanbase. Il primo lavoro ha segnato un punto di inizio fertile, che ha dimostrato sin dall’inizio l’indole musicale di Leith, che avrebbe continuato a seguire le orme della narrazione profondamente emotiva e struggente con melodie gentili, tutte caratteristiche che sarebbero diventate, negli anni a venire, un trademark del suo stile genuino.
Leith Ross trova ancora più notorietà tramite il singolo virale, We’ll Never Have Sex, pubblicato in un video acoustic su TikTok nell’agosto del 2021, solo un anno dopo il rilascio del suo primo EP. Il brano riceve subito un boom di ascolti, con un gran numero di persone che si ritrovano nel comfort del testo della canzone, dando inizio alla transizione di Ross da studente a professionista con notorietà. La canzone accaparra successo tramite l’onestà romantica e platonica, e non sessuale, e la melodia semplice ma memorabile, che ha risuonato specialmente fra i giovani ascoltatori che si sono identificati, specialmente nei commenti rilasciati, nei temi di forzata intimità che spesso vengono richiesti quasi obbligatoriamente all’interno di relazioni romantiche fra due persone che possono amarsi anche senza doppi fini.
I progetti successivi
Nel 2022, Leith Ross entra in collaborazione con la Public Records, segnando un punto di svolta nella carriera dell’artista, che un anno dopo rilascia sotto la casa discografica il suo primo album, To Learn. L’album è segnato da brani personali e vulnerabili, che mostrano un lato ancora più crudo di Leith, che esplora tematiche che uniscono un po’ tutti, come la salute mentale, le relazioni, la queerness, tutti con uno stile appartenente anche ai rilasci precedenti, ma con un tocco senz’altro più maturo anche dal punto di vista musicale: al folk e al soft rock vengono accostati beat più pop o anche dei riff con chitarra elettrica. Questo album, con stili che spaziano dal folk alternativo al rock, è riuscito a dimostrare la versatilità dell’artista. Dall’album, i fan hanno apprezzato brani come (You) On My Arm, Orlando, e il singolo che dà il nome all’intero album, ovvero To Learn.
Ecco 3 canzoni di Leith Ross per conoscere lo stile dell’artista e la sua evoluzione nel tempo.
We’ll Never Have Sex, il brano virale di Leith Ross
Tra le canzoni di Leith Ross, quale brano migliore per descrivere l’essenza del suo cantautorato meglio di We’ll Never Have Sex? Questa canzone è costruita su una progressione di accordi, una struttura D-Bm-A-C-D, apparentemente semplice, ma che crea un ciclo ipnotico che ci attrae emotivamente alla traccia. L’arrangiamento è volutamente spoglio e vulnerabile, difatti presenta solo una chitarra acustica e la voce cantante, a simboleggiare la volontà dell’artista di voler parlare francamente, senza alcun tipo di distrazioni. Il contrasto emotivo è palese: il titolo è diretto, e la melodia è cullante, con il vibrato della voce di Ross e momenti acustici di rilascio e tensione. Il testo di We’ll Never Have Sex elogia la semplicità delle relazioni che non hanno bisogno di consumare rapporti sessuali per vivere bene e amarsi, tematica rara e difficilmente verbalizzata.
Music Box, tra sogno e nostalgia
Il brano è una testimonianza dell’abilità di storytelling dell’artista, che ci immerge in questo mondo infantile quasi onirico, un testo che ci fa immaginare di essere in un mondo magico e fatato, evocando un peculiare senso di nostalgia per posti mai visti, ma solo immaginati. La produzione è più sofisticata in questo caso, presentando tuttavia sempre la stessa tecnica di chitarra acustica pizzicata, ma presentando anche una voce maschile di armonizzazione attorno agli ultimi versi e una progressione leggera e cullante. Music Box è dolce e inquietante, meditativo e sentimentale, la rappresentazione di una nottata d’estate guardando assentemente un lago.
(You) On My Arm, una canzone sull’amore saffico
Tra le canzoni più recenti di Leith Ross, (You) On My Arm fa parte della versione deluxe dell’album di debutto To Learn, More. Il brano presenta un approccio alle relazioni saffiche, con l’artista che apprezza anche i dettagli e i momenti più semplici dell’amata, come il vestirsi o il sistemarsi i capelli davanti allo specchio. La canzone bilancia sapientemente momenti di intimità acustica con sezioni più orchestrate, specialmente nel ritornello, dimostrando la maturità musicale di cui abbiamo parlato all’interno della sua evoluzione. La canzone mantiene l’onestà emotiva che caratterizza i suoi brani, ma con una maggiore consapevolezza musicale che si traduce nella sofisticazione della costruzione melodica della canzone.
Fonte immagine: Spotify