Luchè è una delle personalità più influenti nel rap italiano e napoletano da quasi 30 anni. Vediamo assieme 3 delle sue canzoni più rappresentative.
Luca Imprudente, in arte Luchè, cresciuto nel quartiere Marianella di Napoli, si è ben presto appassionato alla musica, formando nel 1997 il gruppo musicale napoletano Co’ Sang, assieme all’amico e rapper Ntò. Dopo lo scioglimento del gruppo nel 2012, ha intrapreso una carriera solista di grande successo. Come si può evincere dalla sua discografia ufficiale su piattaforme come Spotify, la produzione dell’artista napoletano è vasta, quindi scegliere soltanto 3 brani è un compito restrittivo.
Indice dei contenuti
3 canzoni di Luchè che meritano di essere conosciute
La selezione che segue presenta tre brani che toccano temi diversi e appartengono a fasi importanti della sua carriera solista, mostrando la sua evoluzione artistica.
| Canzone selezionata | Album di appartenenza e anno |
|---|---|
| Star | Potere (2018) |
| Je ce credevo | Potere (2018) |
| Che dio mi benedica | Malammore (2016) |
1. Star
Star, contenuta nell’album Potere del 2018, è una delle canzoni di Luchè che racconta la rivalsa sociale di chi, partendo dal nulla, è riuscito a farcela. Il testo si apre descrivendo una relazione terminata a causa dell’orgoglio e del mancato supporto da parte della partner, la quale ora, secondo l’artista, rimpiangerà di non aver creduto abbastanza nei suoi progetti.
2. Je ce credevo
Je ce credevo è un singolo del 2018, anch’esso presente nell’album Potere, ed è l’unico brano del disco interamente in dialetto napoletano. Nel testo, Luchè racconta della sua esperienza amorosa con una partner che lo ha deluso proprio quando lui “ce credeva“, ovvero si era fidato. È un tema ricorrente nelle canzoni di Luchè, dove le relazioni amorose sono spesso fonte di delusione e riflessione.
3. Che dio mi benedica
Che Dio mi benedica è la sesta traccia dell’album Malammore (2016). Il brano affronta tematiche molto personali, che l’artista condivide per supportare chi non si accetta, in un tentativo di aiutarli ad autoconvincersi di valere. È inoltre una delle prime canzoni a distaccarsi dalle sonorità più underground del passato dell’artista napoletano, segnando un’evoluzione verso lo stile che lo caratterizza oggi.
Consigliare soltanto 3 canzoni di Luchè si rivela un compito difficile, in quanto l’artista ha presentato nei suoi anni di attività diversi brani che catturano l’attenzione, sperimentando vari stili e lingue, dal dialetto napoletano all’inglese. È certo, però, che la sua musica sia piena di sorprese da scoprire.
Fonte immagine in evidenza: Spotify, copertina ufficiale dell’album Potere di Luchè
Articolo aggiornato il: 20/09/2025

