Canzoni funk napoletane: 5 da ascoltare

funk napoletano

Negli ultimi anni, il genere funk napoletano è tornato in auge, grazie al successo dei Nu Genea. Il loro album “Bar Mediterraneo” (2022) ha conquistato pubblico e critica. Il funk in lingua napoletana, nato negli anni ’70 e popolare negli ’80, è tornato protagonista.

Oggi, grazie anche all’attenzione mediatica su Napoli, la città vive una rinascita culturale. Artisti come Geolier stanno proiettando Napoli nel panorama internazionale, risvegliando l’interesse per le sonorità vintage e il ricco patrimonio musicale della città.

Il funk napoletano è apprezzato dai giovani, che trovano in questa musica un rifugio dalla frenesia della Gen Z. Con il suo ritmo rilassato e coinvolgente, è perfetto per momenti di spensieratezza: la colonna sonora ideale per una Napoli che celebra la vita.

5 brani funk napoletani da ascoltare

1. Marechià – Nu Genea

Tra le tracce dell’album “Bar Mediterraneo” dei Nu Genea, la più famosa è Marechià. Scritta in francese e napoletano, parla di un appuntamento a Marechiaro. Il testo racconta dell’attesa di un incontro che sembra non arrivare mai, evocando desiderio e speranza. La musica è un mix di sonorità rilassate in chiave funk, che trasporta l’ascoltatore sotto il sole di Marechiaro.

2. Sasà – Oro

Tra i brani riscoperti c’è Sasà, del gruppo Oro (1983), incluso nell’album “Napoli Segreta” (2018). La canzone racconta la storia di Sasà, che con amarezza narra le promesse d’amore dell’amata. Verso la fine, si rende conto di essere stato illuso, rimanendo “come un baccalà”. La musica trasforma questa storia triste in un allegro racconto.

3. Il volo – Capinera

Il volo (2022) del gruppo Capinera si distingue per le sue sonorità dolci. La canzone è un viaggio nei pensieri, una riflessione sulle difficoltà quotidiane. Il testo rimanda a immagini di leggerezza, immaginando di sorvolare i problemi. È una canzone da ascoltare dopo una brutta giornata: il testo e le melodie ti faranno sentire tra le nuvole.

4. Napule canta e more – Donatella Viggiano

Altro brano da “Napoli Segreta” è Napule canta e more di Donatella Viggiano (1979). Il brano esplora i contrasti di Napoli. Napoli è descritta come la città più bella, ma sotto questa luce si nasconde una realtà cupa. La canzone invita a guardare oltre le feste per comprendere l’anima profonda della città, pregna di una dolce tristezza.

5. Gennarino ‘o Sioux – Tonica & Dominante

Brano del 1979 del duo Tonica & Dominante, Gennarino ‘O Sioux è una canzone dal tono ironico che, se ascoltata oggi, potrebbe essere considerata politicamente scorretta. Il testo racconta di una ragazza che si prende gioco di Gennarino, deridendolo per la sua forma fisica. Il tutto è raccontato con leggerezza, senza prendersi troppo sul serio. Perfetta per ballare e divertirsi.

Brano Artista/i Anno Vibes
Marechià Nu Genea 2022 Rilassato, sognante, estivo
Sasà Oro 1983 Allegro, ironico, vintage
Il volo Capinera 2022 Dolce, romantico, riflessivo
Napule canta e more Donatella Viggiano 1979 Malinconico, poetico, introspettivo
Gennarino ‘o Sioux Tonica & Dominante 1979 Spensierato, ironico, ballabile

Fonte immagine: Pixabay

L’articolo è stato aggiornato in data 22 agosto 2025.

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