Poche figure dello spettacolo possono vantare una carriera tanto longeva e influente come quella di Cher. Nata a El Centro (California) nel 1946, il suo vero nome è Cherilyn Sarkisian ed è figlia di un rifugiato armeno e di un’attrice e modella di origini europee. A partire dagli anni ’60, Cher è stata impegnata in qualsiasi ambito dello spettacolo, lasciando un segno indelebile nella televisione, nel cinema, nella musica e nella moda. Sempre avanti con i tempi, Cher ha incarnato un’idea di femminilità indipendente e progressista; in un’intervista degli anni ’90 raccontava che sua madre le consigliava di sposarsi con un uomo ricco e la sua risposta diventò iconica: «Mamma sono io l’uomo ricco!». Ogni fase della sua carriera ha segnato la storia dello spettacolo, questo perché Cher non si è adattata ai cambiamenti dell’industria, ma è stata lei a riscriverne le regole.
I primi anni di carriera con il duo Sonny & Cher
All’età di sedici anni, Cher conosce Salvatore Bono, detto Sonny, di undici anni più grande di lei. I due iniziano da subito una relazione sentimentale e lavorativa: Sonny era già un volto noto e Cher venne scoperta come corista grazie alle sue conoscenze. Mentre la carriera da solista non decollava, riuscì invece a raggiungere il successo con il duo Sonny & Cher. Nel 1970 partecipano ad uno speciale del programma televisivo The Nitty Gritty Hour: il pubblico rimane folgorato dalla comicità e dal talento versatile dei due cantanti. Grazie a questo grande successo, viene proposto al duo musicale uno show televisivo tutto loro dal nome The Sonny & Cher Comedy Hour, programma di grande successo che dura quattro anni. Cher conquista il pubblico con la sua personalità e il suo talento comico e quando divorzia da Sonny, continua da sola con The Cher Show che dura un solo anno, ma rimane incastonato nella storia della televisione mondiale. Lo show era un mix di sketch comici e performance musicali con ospiti come Tina Turner: Cher non solo diventa una delle prime donne a condurre da sola un grande show in prima serata, ma diventa anche una delle prime a mostrare l’ombelico in televisione. All’epoca la CBS aveva delle regole molto rigorose (cosiddetti censorship codes) che vietavano esplicitamente alle donne di mostrare l’ombelico: Cher riuscì ad aggirare questo divieto indossando costumi scenici con tagli e trasparenze creati da Bob Mackie. In questo modo la cantante contribuì a cambiare la percezione della donna e del corpo femminile in televisione.
La moda secondo Cher
Quando si parla di Cher, non si può non pensare ai suoi look e al suo rivoluzionario rapporto con la moda. Sin dagli anni ’70 la cantante ha utilizzato il suo corpo e la sua immagine per esprimere la sua personalità e raccontare di un cambiamento sociale. È leggendaria la collaborazione con lo stilista Bob Mackie, che ha creato tutti i look più importanti indossati dalla cantante: dai look scenici per The Cher Show, all’abito con cui ha ritirato l’Oscar come miglior attrice protagonista. Gli abiti di Cher pieni di lustrini, trasparenze, corsetti e frange hanno dato vita all’estetica Glam, diventando una grande fonte di ispirazione per tutte le pop star dei decenni successivi. Attraverso dei look provocatori e mai visti prima, la cantante ha voluto rompere con un passato tradizionale che voleva le donne al loro posto. Cher invece rivendicava la libertà femminile di mostrarsi come si vuole, sfidando i cliché di genere e di età e mostrandosi con abiti eccentrici anche a settant’anni.
- Fonte: Wikimedia Commons (CBS Television)
- Fonte: Wikimedia Commons (Amy Strycula)
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La carriera musicale da record di Cher
Il suo primo grande successo con il duo Sonny & Cher è con il singolo I Got You Babe che riesce a scavalcare le classifiche superando persino i Rolling Stones e i Beatles. Nonostante questo, però, la cantante era decisa a iniziare una carriera da solista, per poter essere totalmente indipendente: inizia a sperimentare con diversi generi musicali, tra cui il rock negli anni ’80 con uno dei pezzi più iconici If I Could Turn Back Time. Il video musicale di questo singolo fece scandalo: la cantante all’età di 43 anni aveva optato per un look provocatorio e trasparente, che lasciava intravedere un tatuaggio sul fondoschiena. Molti canali televisivi si rifiutarono di trasmettere un video così audace e MTV decise di mandarlo in onda solo dopo le nove di sera. Ma il successo senza precedenti arriva con Believe negli anni ’90: la prima canzone di grande successo in cui viene utilizzato l’autotune, scrivendo un pezzo della storia della musica. Anche nell’industria musicale, Cher ha rivoluzionato la visione della donna, diventando la prima artista al mondo ad avere almeno un singolo nella Top 10 in sei decenni differenti.
I grandi successi al cinema
Parallelamente alla musica, Cher decide di intraprendere una carriera cinematografica negli anni ’80. Il suo primo grande ruolo arriva con Silkwood, un film di Mike Nichols in cui recita al fianco di Meryl Streep: arriva anche il primo riconoscimento, ottenendo una nomination agli Oscar come miglior attrice non protagonista. Dopo questo film la carriera decolla definitivamente recitando in Le Streghe di Eastwick e soprattutto in Stregata dalla luna, per cui vince l’Oscar come miglior attrice protagonista. In questo film del 1987 recita al fianco di Nicolas Cage e il suo talento nell’interpretare un ruolo intenso, ironico ma anche drammatico, ha sorpreso la critica che ha iniziato a guardarla non solo come cantante ma anche come attrice. Nel nuovo millennio invece è comparsa in film come Burlesque del 2010 e Mamma Mia! Ci risiamo del 2018, confermando di essere una figura eterna, capace di parlare ad ogni generazione da più di sessant’anni.
Fonte immagine: PrimeVideo