Edoardo Bennato gira l’Italia con “Pinocchio & Company Tour 2018”

edoardo bennato

Il 20 novembre il “Pinocchio & Company Tour 2018” di Edoardo Bennato ha fatto tappa al Teatro Palapartenope di Napoli. Non serve raccontare dell’entusiasmo con cui il cantante napoletano originario dei Campi Flegrei è stato accolto dai suoi concittadini ai piedi del palco.

“Pinocchio & Company Tour 2018” con gli arrangiamenti del “Quartetto Flegreo”

Un concerto che ha racchiuso tutta una carriera ma con una marcia in più grazie alle collaborazioni degli altri musicisti che lo hanno accompagnato. Le prime musiche sono state magistralmente eseguite dal “Quartetto Flegreo“, due uomini e due donne che muniti di viola, violini e violoncello si sono esibiti adattando alla musica classica il primo repertorio cantato da Bennato. Un connubio interessante e sorprendentemente funzionante che ha non ha escluso la riproduzione di brani più rock grazie alla bravura, alla carica espressiva e alla grinta dei musicisti. Lo show si è aperto con un assaggio delle ultime canzoni e qualcuna storica prima di immergersi completamente nell’approfondimento dell’ultimo album.

La platea mista. Sono giunte persone di tutte le età ad ascoltare il concerto. I più grandi d’età, i fedelissimi, non potevano mancare, lo hanno seguito quando erano alle prime armi con la vita e lo sostengono ancora tornando a cantare i successoni del tempo e accompagnandolo con lo spirito eternamente giovane che caratterizza il cantante. I più giovani erano giunti spinti da tanti condizionamenti, chi ascolta solo musica di una generazione passata, chi nella crescita si è lasciato influenzare dai gusti musicali dei genitori, ma anche chi ha riscoperto Edoardo Bennato e gli è piaciuto, perché la musica non ha età e i messaggi sono sempre validi. Ha sorpreso molto anche la presenza dei giovanissimi, adolescenti con un tifo da stadio che hanno supportato il cantante e si sono lasciati andare sulle note delle sue canzoni.

Edoardo Bennato, dalle canzoni di Collodi ai testi attuali di “Pronti a salpare”

Lo show è proseguito con l’esecuzione dell’album “Burattino senza fili 2017” che comprende una seconda registrazione dei successi legati al racconto di Collodi con l’aggiunta di qualche brano legato ad altri personaggio, come “Mastro Geppetto”, “Lucignolo” e “Che comico il Grillo Parlante”. Un viaggio nella vita e nella musica di Edoardo Bennato dagli intramontabili ai nuovi successi come “Pronti a salpare”; dalle leggere ed ironiche “canzonette” all’analisi del comportamento umano, dalle denunce sociali agli omaggi alla terra napoletana.

Sul palco ad accompagnarlo Giuseppe Scarpato (chitarre), Raffaele Lopez (tastiere), Gennaro Porcelli (chitarre), Roberto Perrone (batteria) e Arduino Lopez (basso). Tra le diverse esecuzioni è stato lasciato spazio ai musicisti, che si sono esibiti in sorprendenti assoli di chitarra, basso e percussioni mandano in visibilio la platea. Le canzoni, i racconti, le spiegazioni dei brani e le esecuzioni musicali si sono alternati intrattenendo piacevolmente il pubblico per tutta la durata del concerto fino all’arrivo di “Pronti a salpare”.

Questa canzone ha ricevuto molti riconoscimenti e in particolare il Premio Lunezia 2016 e il Premio Amnesty International Italia 2016. “Pronti a salpare” non si rivolge, come si potrebbe pensare, a chi fugge dalle guerre, dalla fame e dalla crudeltà di un mondo ingiusto, ma a chi è al sicuro nelle proprie case, a chi conduce una vita normale nella tranquillità e lontana dalle “zone rosse” del pianeta. È un invito a non ancorarsi alle certezze raggiunte, alla zona di comfort, ma a superare se stessi, aprirsi al mondo, continuare a scoprire e a mutare il proprio pensiero. La vita è mutamento e chiudersi in un piccolo mondo sicuro ignorando ciò che avviene fuori non è la risposta, piuttosto assomiglia un po’ a morire.

«Avevo in mente questa frase, ‘Pronti a salpare’, molto prima di sapere che ne avrei scritto una canzone che avrebbe dato addirittura titolo a tutto un nuovo album. Pensavo: ‘Pronti a salpare’ non è dedicato a chi scappa dall’inferno della miseria, delle guerre, delle carestie. Loro sono ovviamente sempre ‘pronti a salpare’. Ma è dedicato al cosiddetto ‘mondo occidentale’, il mondo del benessere, della pace, dell’abbondanza, che deve e sottolineo deve, essere pronto a salpare, a cambiare modo di pensare. Non è buonismo spicciolo. Non abbiamo altra scelta e non serve chiudere le frontiere o alzare muri. L’umanità da sempre è in cammino: un concetto che non si può fermare. Dunque siamo noi, volenti o nolenti, a dover essere ‘pronti a salpare’!» – Edoardo Bennato.

Pinocchio & Company Tour 2018” accontenta tutti. Rappresenta un viaggio nel repertorio del passato, strizza l’occhio al rock, comprende gli ultimi album, ma fornisce anche spunti di riflessioni grazie all’ironia dei brani di denuncia.

A proposito di Mara Auricchio

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