Face: l’album da solista di Jimin | Recensione

Face: l'album da solista di Jimin

Jimin, vocalist e ballerino della boyband sudcoreana BTS, ha rilasciato il suo primo album da solista Face il 24 marzo 2023. I BTS, mossi da un desidero comune di ritrovare quella che è la loro identità, nonché costretti da forze esterne maggiori, quali la leva militare obbligatoria, nel 2022, hanno preso l’unanime decisione di mettere in pausa le attività di gruppo per dedicarsi invece a progetti individuali. Questi ultimi, in realtà, erano già presenti all’interno della discografia del gruppo ancor prima dell’annuncio dello hiatus: in particolare, a nome di Jimin, la discografia comprende le canzoni Lie, Promise, Filter, Serendipity e With you. Capiamo bene allora che Jimin, così come gli altri membri, aveva già lavorato a tracce individuali ma il suo primo studio album vero e proprio arriva a marzo del 2023. Jimin ha iniziato a lavorare all’album circa un anno prima, nell’aprile del 2022, insieme a Pdogg, Evan e Ghstloop, producer della Hybe che lavorano insieme ai membri del gruppo fin dagli inizi. Ciò che ha spinto Jimin ad iniziare a lavorare concretamente all’album, come lui stesso ha affermato nell’intervista a Rolling Stone, sono stati gli altri membri i quali gli hanno suggerito di esprimere, attraverso la musica, quelli che erano le emozioni e i pensieri che attanagliavano Jimin in quella determinata fase della sua vita. Infatti, in Face, Jimin va a raccontare una cronologia delle principali emozioni che ha provato durante il periodo della pandemia da Covid-19: la solitudine, l’incertezza, la paura per il futuro, il senso di sconfitta. Ripensa al se stesso di due anni prima e parla di come sia riuscito a superare e a prevalere rispetto a quello che stava vivendo. Il titolo stesso dell’album, non a caso, presenta due significati in quanto da una parte fa riferimento alla faccia, al volto che vuole mostrare al mondo dal momento che non vuole più nascondersi, mentre, dall’altra parte, il secondo significato è legato al verbo to face che in inglese significa affrontare: avere, quindi, la forza ed il coraggio di affrontare le proprie emozioni negative e superarle grazie soprattutto alla musica.

Face di Jimin: Struttura  e significato

Face di Jimin è composto da 6 tracce che toccano diversi genere: si va dall’hip hop, al pop, ballad, trap e r&b. La traccia principale è intitolata Like Crazy ma l’uscita dell’album è stata anticipata dalla traccia pre-release Set Me Free Pt.2, rilasciata il 17 marzo 2023. Si tratta di una traccia hip hop in cui Jimin comunica che, dopo un periodo caratterizzato da un senso di perdita della propria identità e di sé stesso, è riuscito finalmente ad uscire da quel labirinto in cui era intrappolato. Il suo momento è finalmente arrivato, è libero dal senso di vuoto e dal dolore che lo pervadevano e può, invece, andare avanti con forza, determinazione e coraggio. Il titolo del brano ricorda molto quello che è il titolo di una canzone di un altro membro del gruppo, Interlude: Set me free di Suga. Essa, infatti, vuole essere una sorta di omaggio a quest’ultima ma le due non hanno alcun collegamento. Particolarmente interessante è il video di questa canzone: esso è interamente ambientato in un panopticon ricreato appositamente per il video stesso. Si tratta di un carcere ideale risalente al 1791 il quale presenta una forma circolare, in quanto si basa essenzialmente su quella che è l’idea secondo cui un unico sorvegliante è in grado di osservare tutti i detenuti presenti che, invece, non hanno modo di sapere se in quel momento stiano venendo controllati o meno. Il setting, quindi, rimanda al tema del sentirsi imprigionati, costantemente osservati da qualunque lato e dell’essere giudicati da tutti, soprattutto quando si è famosi. In risposta a questo aspetto, nel testo della canzone, Jimin afferma che lui, al contrario, non si ferma anche se gli altri lo prendono in giro, lui andrà sempre avanti. Jimin, ancora, nel video, presenta sul suo petto quella che è la parte di una poesia di Rainer Maria Rilke la quale recita Io vivo la mia vita in sempre più ampi cerchi. Ciò va a ricollegarsi a quelli che sono dei cerchi che compaiono sia sulla copertina dell’album che sul poster della title track Like Crazy. Sono cerchi di risonanza, come quelli che talvolta vediamo sulla superficie dell’acqua.

Face di Jimin: Caratteristiche della title song

La traccia principale dell’album Face è Like Crazy, una canzone synth pop il cui titolo è ispirato all’omonimo film del 2011, infatti, all’inizio e alla fine della canzone è possibile ascoltare dei dialoghi che sono stati recuperati direttamente dal film stesso. Quello che la canzone vuole raccontare è principalmente il tentativo di evasione da quella che è la realtà in cui il cantante si trova. Il video, non a caso, mostra un Jimin che viene trascinato via da una mano sporca di fango, ritrovandosi così all’interno di una discoteca. Qui si diverte, beve e balla con gli amici dimenticando così le emozioni negative che prova. Ad un certo punto del video Jimin si ritrova di fronte ad una ragazza la quale può essere interpretata sia come se ella fosse il riflesso dello stesso Jimin e del fatto che lui stia cercando di ritrovare se stesso, sia come una ragazza verso cui prova qualcosa, anche perché il testo parla anche della consapevolezza rispetto al perdere la persona amata e al fatto di non voler vivere una vita senza di lei. Al termine del video Jimin si ritrova nella stessa posizione in cui era all’inizio: seduto su una sedia con la testa appoggiata al tavolo. Ciò sta a significare l’impossibilità di evadere e di scappare dalla propria realtà, cui inevitabilmente si fa sempre ritorno, di non riuscire a cambiare la propria vita perché ormai si è dentro ad un loop da cui è difficile uscire.

Face di Jimin: Ulteriori temi affrontati 

Le altre canzoni presenti nell’album sono la versione inglese di Like Crazy, Face off, Interlude: Dive e Alone. Face off è una traccia trap in cui Jimin accusa inizialmente se stesso dell’errore che ha commesso (non viene reso esplicito l’errore di cui sta parlando), affermando che la colpa è sua però, poi, si rende conto del fatto che, in realtà, sono gli altri che hanno sbagliato e che l’hanno perso. Lui, invece, sta bene e vive anche senza gli altri. Interlude: Dive è un breve interlude in cui è possibile ascoltare quelli che sono rumori di varie azioni che Jimin, presumibilmente, sta compiendo come bussare alla porta, accendere la macchina, guidare, si sentono delle voci, l’acqua che viene versata in un bicchiere poggiato poi sul tavolo. Non a caso, l’interlude va a collegarsi immediatamente alla canzone Like Crazy che, come abbiamo detto, inizia con Jimin che si trova seduto al tavolo. È come se attraverso tutto ciò si stesse raccontando la sua giornata: Jimin vive un loop in cui fa varie cose ma sente che la sua vita, alla fine, è vuota. Alone, infatti, parla proprio della solitudine, del senso di vuoto e di smarrimento percepito dal cantante. La liberazione da tutte queste emozioni negative, arriva, finalmente, in Set Me Free Pt.2. Notiamo, quindi, che l’album racconta una storia in ordine cronologico e che tutte le tracce sono collegate l’una all’altra.

Fonte immagine: copertina dell’album da BigHit Music
 

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