La gente di Bahia è il nuovo singolo di Sergio Giangaspero disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dallo scorso 25 aprile.
Breve biografia dell’artista
Sergio Giangaspero ha sperimentato generi musicali differenti, dimostrando un particolare interesse per la musica brasiliana. Autore di composizioni originali per chitarra classica sin da giovanissimo, l’artista unisce radici e innovazione in un percorso artistico personale e riconoscibile.
Nel corso della sua carriera si è esibito in importanti festival italiani e internazionali, tra cui Trieste Loves Jazz, Triestestate, Musica in Rocca (Monfalcone), Strofe Dipinte di Jazz (Romans), Tavagnacco Jazz, Madame Guitar (Udine), BlueNote (Gorizia–Nova Gorica), Harmonikada (Nova Gorica), Festival Jeff (Koper) e Jazz Cerkno. Ha inoltre suonato in numerosi jazz club e centri culturali in Slovenia e Austria, tra Lubiana, Maribor, Celje, Graz, Vienna e altri.
Il nuovo brano, La gente di Bahia è un singolo intenso e coinvolgente, del quale Sergio Giangaspero ha parlato, rispondendo a qualche domanda.
La gente di Bahia in cosa si differenzia dai lavori precedenti ?
“La gente di Bahia” si trova all’interno di un album interamente cantato, è la prima volta che mi presento come cantautore. Ritmicamente è un baião, ritmo tipico del nordest del Brasile; in passato ho scritto altri pezzi ispirati alla musica popolare brasiliana, ma sempre strumentali.
Quale messaggio vuoi comunicare con il nuovo singolo?
È un pezzo che parla di confronto propositivo, di inclusione. Bahia è un luogo di mescolanza di esseri umani e culture, la gente di Bahia qui si racconta e invita a essere scoperta.
Qual è il messaggio principale che speri che gli ascoltatori colgano da questo singolo?
Che siamo tutti esseri umani, molto diversi per cultura, lingue, tradizioni, religlioni, vorrei che questo pezzo fosse un invito alla tolleranza.
Quali sono i tuoi piani per il futuro dopo l’uscita di questo brano? Ci sono altri progetti in cantiere?
Questo singolo fa parte dell’album “Favole e Canzoni”, uscito lo scorso 25 aprile. In futuro sicuramente riprenderò il mio mestiere di chitarrista, ma sicuramente terrò d’occhio anche il mondo della canzone d’autore.
Immagine in evidenza: pagina ufficiale dell’artista