Il Midwest emo è una sottocategoria della scena emo, che si genera negli Stati Uniti in particolare nella parte centro occidentale, chiamata appunto Midwest, negli anni Novanta.
Origini e revival del genere
Verso la seconda metà degli anni Novanta, come reazione alla musica emotional hardcore originaria di Washington D.C., si sviluppa il Midwest emo, un tipo di musica accessibile specialmente grazie ai movimenti DIY (in ambito musicale, per do it yourself si intende una produzione amatoriale delle proprie canzoni, quindi album auto-registrati, volantini fatti a mano, pubblicazioni di riviste chiamate zine). Per via dei cambiamenti che il genere emo subì durante questo periodo, il Midwest emo è spesso definito anche seconda ondata emo.
Tra la fine del Millennio e l’inizio degli anni Duemila, il grunge iniziò a declinare e con esso anche il resto della scena del rock alternativo: molti produttori discografici preferirono promuovere band prettamente emo come i Fall Out Boy o i My Chemical Romance, piuttosto che rendere mainstream sottocategorie sperimentali e poco seguite dal pubblico di massa. Così con la venuta della terza ondata emo, designata dall’insurrezione del emo pop e pop punk, con esponenti i Blink-182 e i Green Day, il Midwest fu completamente abbandonato e dimenticato.
Una ripresa del genere è avvenuta, però, a partire dall’inizio degli anni Duemila dieci in cui si è verificato un vero e proprio revival; questa volta gli artisti prendono ispirazione da altre varietà musicali come il math-rock, indie-rock, pop-punk e post-rock.
Caratteristiche principali del Midwest emo
Questo stile si denota soprattutto negli accordi di chitarra, nei toni e nei testi: le chitarre vengono suonate in un maniera pulita e arpeggiata che si definisce twinkly, ovvero giocoso; il tono è emotivo e la voce si avvicina molto ad un lamento o al parlato. I testi sono personali e introspettivi, spesso incentrati sulla vita quotidiana, con particolare focus su la vita di periferia, la cultura dello skate, attività sportive oppure su storie d’amore finite male, amicizia, crescita personale, solitudine,… il tutto avvolto da un’atmosfera malinconica.
L’influsso emo si può percepire nella carica emotiva trasmessa dalla melodie che, nonostante abbia testi molto semplici, è diretta e arriva in maniera chiara e precisa all’ascoltatore.
I maggiori esponenti
Tra i maggiori artisti, rappresentanti della prima ondata del Midwest emo si citano i Sunny Day Real Estate, Cap’n Jazz, Mineral, The Get Up Kids, Christie Front Drive e The Promise Ring. Questi sono considerati i pionieri e fondatori del genere, anche se una parte ha smesso di comporre musica dopo il declino del grunge.
Sunny Day Real Estate – Seven
Questo brano, considerato un emblema del genere, presumibilmente tratta del dolore provato dal narratore dopo un incidente stradale fatale. Il ritornello sembrerebbe, infatti, riferirsi al sapore della morte che arriverà in fretta “You’ll taste it, you’ll taste it in time“. Quindi si può notare il tono malinconico e la forte emotività suscitata dalla canzone.
Sebbene i Cap’n Jazz siano considerati i fautori del movimento, la vera fama e definizione del Midwest emo è merito degli American Football: segnano il cambiamento decisivo nel passaggio dalla matrice hardcore punk per prediligere uno stile vicino all’indie e math rock.
American Football – Never Meant
Never Meant affronta una tematica tipica emo: i problemi nel gestire una relazione finita, il cui narratore cerca di giustificarsi stroncando la relazione sul nascere perché semplicemente non era destinata ad esistere; preferisce quindi riversare l’amarezza e il rimpianto nell’idea che la propria relazione amorosa fosse frutto di un destino infausto, piuttosto che accettare lo status quo.
Per quanto riguarda il revival, o quarta ondata, i principali esponenti sono Title Fight, Dikembe, Joyce Manor, The Hotelier, You Blew It!, Citizen, Glocca Morra e Free Throw.
In conclusione, il Midwest emo è un genere che trae spunto da altri generi preesistenti e riesce a creare un forte impatto grazie alla sua carica emotiva che coinvolge l’ascoltatore.
Fonte Immagine: Wikimedia Commons – Nicole Kibert (www.elawgrrl.com), CC BY-SA 2.0