I Mercanti di Liquore sono un gruppo musicale italiano formato da Lorenzo Monguzzi, Andrea Verga, Elio Biffi, Nadir Giori e Lorenzo Bonfanti. Il loro stile fonde folk, rock acustico e canzone d’autore, con un’anima teatrale e narrativa fortemente riconoscibile. Attivi dalla metà degli anni ’90, nascono come trio influenzato dal cantautorato italiano — in particolare da Fabrizio De André, da cui prendono ispirazione per il nome, tratto dal brano La Collina. Debuttano nel 1999 con Mai paura, e nel 2001 inizia la storica collaborazione con Marco Paolini, per cui curano le musiche di celebri spettacoli teatrali come Miserabili – Io e Margaret Thatcher e Il Sergente. Nel 2021 pubblicano il vinile Lombardia, realizzato durante la pandemia insieme ad artisti della scena indipendente, il cui ricavato è stato interamente donato a Emergency, impegnata nell’emergenza sanitaria da Covid-19. Con una nuova formazione e lo spirito di sempre, i Mercanti di Liquore tornano con Non Ci Troverete Mai, in uscita il 14 maggio 2025. Il singolo apripista Coltivare l’ortica, pubblicato il 5 maggio, anticipa un album intenso, compatto e profondamente attuale.
Il ritorno con Non Ci Troverete Mai
Abbiamo avuto l’occasione esclusiva di ascoltare in anteprima il nuovo album, e sin dalle prime note è chiaro che ci troviamo davanti a un lavoro che non ha paura di esporsi. Il disco intreccia con audacia temi sociali profondi, a volte scomodi, trattati con una sottile ironia che colpisce dritta al punto. Tra impegno e leggerezza, i Mercanti ci portano anche dentro il loro mondo interiore, aprendo spazi di riflessione intima e autentica. È proprio in queste confessioni che prende forma un senso di appartenenza alternativo, fuori dal centro e dai riflettori, tanto che lo stesso Lorenzo Monguzzi, voce e chitarra della band, afferma che “Non ci troverete mai” è la dichiarazione di appartenenza ad un mondo e ad una cultura orgogliosamente marginale e periferica.
Un disco che prende posizione
All’interno delle tracce è evidente la posizione che gli artisti assumono su temi sociali precisi: attraverso la musica scelgono di lasciare una testimonianza scritta, schierandosi apertamente dalla parte giusta. Lo cantano, lo dichiarano, lo rivendicano a gran voce, in un mondo che troppo spesso resta spettatore silenzioso davanti all’odio – un odio che, al contrario, trova sempre i suoi portavoce più rumorosi.
Una ricca varietà musicale
La varietà di stili, usati per raccontare le loro storie, spazia da un robusto ed evoluto combat-folk — che resta l’anima più riconoscibile del loro suono — fino a incursioni nel rock, con chitarre più decise e atmosfere energiche, capaci di sostenere i momenti più intensi e diretti del disco. A queste si affiancano sfumature e ritmi ispirati alla musica latino-americana, che donano calore, apertura e un respiro più ampio ai brani. Ma non mancano suoni più delicati e lenti che incorniciano i brani più intimi.
Tracklist ufficiale
Non Ci Troverete Mai – 10 tracce
- Coltivare l’ortica
- Quadretto
- Balordi
- Gli amici dell’odio
- Prigioniero poetico
- Quel giorno
- La tortora
- Nel quartiere
- Il topo
- Questa chitarra
Brani in evidenza
Coltivare l’ortica
Tra i brani più rappresentativi dell’album spicca Coltivare l’ortica, che mette a fuoco uno dei temi chiave del disco: la libertà di seguire sé stessi, anche a costo di sembrare fuori posto. Perché scegliere di essere fedeli alla propria natura può farci apparire strani, fuori dagli schemi, quasi un’anomalia. Ma il brano ci ricorda che esistono tempi e luoghi in cui tutto si ribalta, e quella stranezza diventa valore, identità, addirittura normalità.
Quadretto
Un perfetto esempio dell’anima teatrale dei Mercanti di Liquore. Ispirata a una storia vera – ma romanzata con maestria – la canzone ci porta in una tranquilla giornata di sole, in un piccolo paese del Nord Italia. Due anziane signore chiacchierano, la scena sembra quotidiana, quasi tenera. Ma basta ascoltare le parole delle due per accorgersi che qualcosa stona: ciò che dicono incrina la luce, e strofa dopo strofa l’atmosfera si fa più cupa, più amara, fino a diventare un ritratto spietato, e tristemente attuale, del nostro tempo. Per i dialoghi hanno prestato la voce le attrici Lella Costa e Francesca Botti.
Gli amici dell’odio
È forse uno dei brani più lucidi e taglienti dell’album. Il testo mette a nudo una realtà amara: in un’Italia dove il dialogo sembra svanito, è proprio l’odio a fare da collante sociale. Non si cercano più affinità, ma bersagli comuni. La canzone racconta con amara ironia un clima in cui sembra che le persone siano impegnate in una gara feroce a chi riesce a odiare di più.
Questa chitarra
Traccia che chiude l’album è una vera e propria dedica d’amore allo strumento che ha accompagnato l’artista nel tempo. Un legame profondo, fatto di battaglie condivise, momenti di conforto e altri di sconforto. Un dialogo silenzioso che si chiude con uno sguardo al futuro, alla strada ancora da percorrere insieme.
Pre-salva l’album
Non Ci Troverete Mai sarà disponibile dal 14 maggio su tutte le piattaforme digitali. Se volete essere tra i primi ad ascoltarlo, potete già pre-salvarlo seguendo questo link.
Non Ci Troverete Mai – concerto di presentazione
E per vivere tutto questo dal vivo, giovedì 22 maggio i Mercanti di Liquore presenteranno ufficialmente l’album sul palco del Live Music Club di Trezzo sull’Adda (MI) — un’occasione imperdibile per ascoltare le nuove canzoni nella loro forma più autentica: quella dal vivo. È possibile acquistare i biglietti seguendo questo link.
Non ci troverete mai… se non sotto il palco.
Fonte immagine: Ufficio stampa