Ed Sheeran è tornato sulla scena musicale con l’album Play, uscito il 12 settembre. Questo nuovo lavoro chiude definitivamente il capitolo della serie Mathematics (Plus, Multiply, Divide, Equals e Subtract) e dà inizio alla sua Stereo era, ispirata ai pulsanti dei dispositivi musicali. Con Play, Ed Sheeran esplora nuovi territori sonori, in un album che nasce dai suoi viaggi intorno al mondo.
Dalla strada ai palcoscenici internazionali: la carriera di Ed Sheeran
Edward Christopher Sheeran nasce nel 1991 a Halifax. Fin da piccolo ha suonato in piccoli locali, registrando da solo i suoi primi EP. Grazie al passaparola e ai social media, Sheeran ha costruito lentamente una solida base di fan. Il salto di popolarità arriva, però, nel 2011 con la pubblicazione dell’album + (Plus), che contiene The A Team e Lego House. Da quel momento in poi, la carriera di Ed Sheeran è stata in continua ascesa. Nel 2014 esce X (Multiply), che consolida il suo successo internazionale grazie a canzoni come Sing, Don’t e Thinking Out Loud; quest’ultimo brano è stato vincitore del Grammy come Canzone dell’Anno nel 2016. Nel 2017 pubblica ÷ (Divide), in cui i singoli Shape of You e Castle on the Hill ottengono un enorme successo. Nel 2019 è uscito No.6 Collaborations Project e nel 2021 = (Equals). La sua capacità di reinventarsi è stata premiata più volte: ha vinto 4 Grammy Awards, numerosi BRIT Awards e riconoscimenti come l’Ivor Novello Award. In Italia, soltanto Shape of You vanta un disco di Diamante, 76 Platini e 19 Oro.
Play: un album nato tra gioia, amore e suoni dal mondo
Play, come racconta lo stesso Ed Sheeran, è nato dopo il suo periodo più buio. Nel prologo Opening accenna alla morte dell’amico Jamal Edwards e alla malattia della moglie Cherry Seaborn durante la gravidanza con i versi: “Ho pianto sulla tomba di mio fratello, ho stretto la mano al chirurgo di mia moglie”. Ma aggiunge che c’è un modo per riabbracciare la vita, cantando: “Per correre tra le braccia della speranza”. È un album in cui emergono amore, gioia, colori e ritmo. Nel disco non ci sono confini: si mescolano linguaggi, suoni e musiche ispirate a quelle indiane e persiane e ai loro legami con la tradizione folk irlandese. Il cantante racconta: «Ho registrato questo album in giro per il mondo e l’ho completato a Goa, in India, dove ho vissuto alcuni dei giorni più divertenti e creativi della mia vita». Tutto questo era già stato anticipato dai brani Azizam, A little more e Sapphire. Quest’ultimo è stato realizzato con musicisti indiani per celebrare la cultura indiana e ha un tono più leggero ed estivo.
Ma Play ci riserva anche canzoni più intime, come Camera, che racconta la storia d’amore tra il cantante e sua moglie. Il video è stato girato interamente con un iPhone, mostrando la spontaneità e l’amore tra i due sullo sfondo della Città Vecchia della Croazia. Invece, Old Phone è un pezzo nostalgico che parla di ricordi e messaggi passati.
La tracklist di Play
- Opening
- Sapphire
- Azizam
- Old Phone
- Symmetry
- Camera
- In Other Words
- A Little More
- Slowly
- Don’t Look Down
- The Vow
- For Always
- Heaven
Fonte immagine: Genius