The Shalalalas, Just The Way We Do: il nuovo album | Intervista

The Shalalalas, Just The Way We Do: il nuovo album | Intervista

Il 23 maggio è uscito Just The Way We Do, il nuovo album del duo romano The Shalalalas, disponibile su tutte le piattaforme streaming digitali e in formato vinile. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Sara e Alex per scoprire le ispirazioni, le ambizioni e i sogni che hanno dato vita al loro nuovo album.

Chi sono i The Shalalalas

The Shalalalas  nasce dall’incontro della voce di Sara e la chitarra di Alex. I due si sono conosciuti in una palestra di Nuovo Salario, a Roma, in un incontro decisamente poco convenzionale: a suon di cazzotti. Da quell’inizio burrascoso, qualche anno dopo, complice una jam session è nata la band.

Il sound

Il sound dei The Shalalalas è un mix fresco e avvolgente di folk e indie rock, con atmosfere intime e autentiche. Fortemente orientati sull’acustico, i loro brani si possono definire dream-folk, grazie all’atmosfera sognante che li permea. Il tutto è arricchito da testi cantati esclusivamente in inglese, che completano il loro stile unico e riconoscibile.

Just The Way We Do: il nuovo album

Il loro nuovo album Just The Way We Do, uscito il 23 maggio, è stato anticipato dal singolo It’s Time, un brano dal marcato stile indie pop che affronta con delicatezza i temi dell’introspezione e della vulnerabilità. L’album include 10 tracce che segnano un’evoluzione sonora per il duo, arricchite da collaborazioni con Bengala Fire, Valentina Polinori e Aurora D’Amico.

The Shalalalas: l’intervista

Just The Way We Do è un titolo che sembra racchiudere una dichiarazione di intenti. Cosa rappresenta per voi questo nuovo album? 

Just The Way We Do è, prima di tutto, un’affermazione di libertà. È il nostro modo di dirci, e dire, che va bene così, che possiamo permetterci di essere esattamente ciò che siamo, musicalmente e personalmente. È un disco che nasce senza pressioni, senza dover dimostrare nulla, ma con la voglia autentica di raccontarci per come siamo oggi. Dopo anni di attività e tante esperienze, ci siamo concessi di suonare e scrivere nella maniera più spontanea possibile, senza filtri o strategie. In questo senso, sì: è proprio una dichiarazione d’intenti.

C’è un brano dell’album che sentite particolarmente rappresentativo di questo momento della vostra carriera? Qual è la sua storia?

It’s Time è un brano che è stato significativo. Dopo quasi tre anni senza pubblicare inediti, questo pezzo ha rappresentato per noi un nuovo inizio, un invito a lasciarsi andare e vivere le emozioni senza paura.

Chi vi conosce per il vostro dream-folk e le melodie pop si troverà “a casa” anche in Just the way we do, o c’è qualcosa di nuovo da aspettarsi a livello sonoro?

Chi ci segue da tempo troverà sicuramente il nostro mondo: c’è ancora il dream-folk, le armonie vocali e quella vena pop che ci accompagna da sempre. Ma in Just the way we do abbiamo anche esplorato nuovi territori. Abbiamo introdotto suoni elettronici, cantato in registri diversi, e lasciato spazio a un approccio più libero anche negli arrangiamenti, che sono stati arricchiti anche dalle collaborazioni con artisti e produttori diversi. Non è un cambio radicale, ma un’evoluzione naturale.

Come sono nate le collaborazioni con Bengala Fire, Valentina Polinori e Aurora D’Amico? Lavorare con loro ha cambiato in qualche modo il vostro processo creativo, o tutto è avvenuto in modo spontaneo e naturale?

Tutte le collaborazioni sono nate in maniera molto naturale, a partire dalla stima professionale e da relazioni artistiche e personali sincere. Con i Bengala Fire c’è stata subito affinità umana e musicale, e lavorare insieme è stato divertente e stimolante. Valentina Polinori e Aurora D’Amico sono due artiste che stimiamo molto: collaborare con loro ha arricchito il nostro immaginario, portando sfumature nuove nei brani. Non è stato un cambio di rotta nel nostro processo creativo, ma piuttosto un’apertura: abbiamo accolto con entusiasmo le loro visioni, lasciandoci contaminare con grande libertà. Anche dal punto di vista della produzione abbiamo fatto scelte eterogenee: i 6 brani inediti sono prodotti da Fabio Grande, “Just for fun” da Valentina Polinori e gli altri featuring da Cesare Petulicchio che ci ha anche regalato un remix di un nostro pezzo del 2018 “Hold me tight”.

Se doveste racchiudere l’essenza di Just The Way We Do in soli tre aggettivi, quali scegliereste?

Autentico, caldo, ricco.

Con Just The Way We Do, i The Shalalalas ci invitano a entrare nel loro mondo fatto di emozioni autentiche, melodie avvolgenti e collaborazioni sorprendenti. Un album che non ha paura di mostrarsi per com’è, proprio come loro. Ora tocca a voi: mettete le cuffie, premete play e lasciatevi trasportare!

Di seguito il link per ascoltare l’album: https://bfan.link/just-the-way-we-do

Fonte immagine: Ufficio stampa

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A proposito di Chiara Pia Giugliano

Classe '00, studentessa di lingue e culture africane e asiatiche all'Orientale. Scoprire e vivere nuove culture e tradizioni è ciò che più mi rende felice! Motivo per cui, appena posso, sono in viaggio! Compagna inseparabile delle mie avventure è la macchina fotografica, una delle mie più grandi passioni insieme all'arte, al cinema e alla lettura.

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