CAM-ON 2021: il premio del museo di arte contemporanea viene conferito a Nino D’Angelo

CAM-ON 2021: il premio del museo di arte contemporanea viene conferito a Nino D'Angelo

Al museo di arte contemporanea CAM di Casoria, venerdì 3 dicembre, è stato conferito il premio CAM-ON 2021 all’artista Nino D’Angelo. Il progetto CAM-ON prevede la consegna del premio a personalità di spicco che si siano distinte per valore sociale, civile, artistico e imprenditoriale. Si è trattato in particolare della seconda occasione per il CAM, la prima aveva avuto luogo nel 2016 con la consegna del premio, per il settore giornalistico, a Roberto Saviano.

La cerimonia, che si è svolta proprio tra le opere del museo, ha visto la partecipazione del direttore del CAM Antonio Manfredi che con le seguenti parole ha conferito il premio al cantante napoletano: “Il premio CAM-ON nasce nel 2016 come riconoscimento a personalità la cui attività si sia distinta per valore sociale, civile, artistico e imprenditoriale. Un riconoscimento per coloro che con coraggio, impegno, sacrificio e dedizione hanno contribuito in Italia e all’estero alla diffusione della cultura, dell’arte e della musica, dando lustro al nostro Paese valorizzandone il patrimonio culturale, economico ed umano, oltre che civile e democratico. Ma la scelta che ci ha fatto premiare quest’anno il maestro Nino D’Angelo è stata dettata principalmente dalla passione che abbiamo riscontrato nella sua vita, nella sua creatività e nelle sue opere. La passione che è una delle emozioni più intense che si possono provare nella vita e che costituisce l’anima del nostro stesso successo, e la si può provare solo quando ci si dedica a qualcosa che realmente si ama e che si desidera fortemente”.

Aggiungendo ancora: “Non sono in molti coloro che possono vantarsi di averla realmente trovata e di essersi lanciati alla ricerca di ciò che li fa veramente vivere e brillare. Non sono molti quelli che sono riusciti un’intera vita a trasmettere questa passione, questa voglia contagiosa, coinvolgendo intere generazioni così come ha fatto Nino D’Angelo. Questo premio potrebbe essere sintetizzato nelle sue stesse parole – “Sono nato nel poco, da quel poco ho imparato tanto e ho avuto tanto, sono il frutto di quelli che non contano. Sono cresciuto con il senso della comunità””.

A consegnare personalmente il premio a Nino D’Angelo è stata l’artista Alma Idrizi, autrice del ritratto fatto al cantante che rappresenta materialmente il premio conferito dal CAM. É stato un bel momento quello dello scambio, D’Angelo in segno di riconoscimento si è chinato davanti all’autrice trasmettendo un piacevole senso di stima reciproca.

Le parole di ringraziamento del cantante partenopeo sono state caratterizzate soprattutto dal concetto di uguaglianza sociale, non appena ha avuto la parola ha affermato: “Questo significa che chiunque, di qualunque colore di pelle, qualunque situazione sociale, può vincere un premio. Io tutto quello che sono oggi lo devo a tutte le persone come voi, questo premio è per voi perché noi siamo cresciuti, siamo andati avanti. Perché noi che non abbiamo avuto diritto alla scuola – io non lo ho avuto – stiamo strillando al mondo che lo vogliamo, vogliamo l’uguaglianza. Vogliamo essere, vogliamo vivere, non sopravvivere”.

Ha continuato poi come segue: “La vita è fatta di persone e le persone vengono prima di tutto. Io voglio continuare ad essere la voce della gente perché tutto quello che faccio lo faccio inerente a tutti i pensieri che trovo negli occhi e nell’animo delle persone che non contano, che non hanno mai contato, e mi piacerebbe un giorno che queste persone avessero gli stessi diritti che hanno tutti quanti”.

Il progetto CAM-ON nel corso di questi anni – ne erano passati cinque dalla prima cerimonia di premiazione – è stato arrestato anche a causa della situazione pandemica, ma ha affermato il direttore Antonio Manfredi che l’intenzione ora sarebbe quella di conferire un premio all’anno.

Altri articoli da non perdere
Arte contemporanea e rinascita: Il Sol dell’Avvenir alla Fondazione Made in Cloister
Il Sol dell'Avvenir alla Fondazione Made in Cloister: arte contemporanea e rinascita

La Fondazione Made in Cloister inaugura il 1 marzo la mostra d'arte contemporanea Il Sol dell'Avvenir, visibile fino al 31 Scopri di più

Godard Anno 1. Il “primo Godard” a Napoli
Godard Anno 1. Il “primo Godard” a Napoli, dal 17 novembre al 2 dicembre

Il 17 novembre prende avvio a Napoli la retrospettiva Godard Anno 1 dedicata al “primo periodo” della produzione di Jean-Luc Scopri di più

Colazione ischitana: un risveglio di sapori all’Hotel La Madonnina

Colazione ischitana: un risveglio di sapori all'Hotel La Madonnina La colazione è uno dei pasti fondamentali per la maggior parte Scopri di più

Pizzeria Elementi, menù RadiCE: elogio a Caserta e ai suoi sapori
Pizzeria Elementi, Mimmo Papa

Pizzeria Elementi a Caserta: nasce RadiCE, il percorso degustazione che omaggia i sapori del territorio casertano, al costo di 35 Scopri di più

Pasqualino Esposito, da testimonial a Seiano a ospite alla mostra di Venezia
Pasqualino Esposito, da testimonial a Seiano a ospite alla mostra di Venezia

Pasqualino Esposito e le sue nuove avventure: testimonial al Grand Hotel Angiolieri di Seiano fino alla Mostra Cinematografica di Venezia Scopri di più

In coppia a Napoli: 6 posti da vedere
In coppia a Napoli: 6 posti da vedere

Napoli è la città più rinomata e amata nel mondo per la propria cultura culinaria e artistica. Ma molti non Scopri di più

A proposito di Gilda Caccavale

Vedi tutti gli articoli di Gilda Caccavale

Commenta