La sagra del Fusillo Felittese: il borgo celebra la sua tradizione

Locandina della 48ª Sagra del Fusillo Felittese, dal 13 al 23 agosto a Felitto

La Sagra del Fusillo Felittese è la protagonista nel Parco Nazionale del Cilento: località bellissima e unica, formata da innumerevoli posti magici. Infatti, uno tra questi è Felitto, che torna a vivere giorni più intensi grazie alla Sagra del Fusillo Filettese.

La sagra è giunta alla sua 48ª edizione e, dal 13 al 23 agosto, il borgo si riempie di luci e musica, donando allo spettatore una vera e propria esperienza. Tutto questo è possibile grazie al sostegno della Pro Loco e un gruppo di volontari; la manifestazione, anno dopo anno, è diventata centrale nel cuore del Cilento, infatti non si parla più di festa paesana, ma di un vero e proprio evento culturale. 

Il borgo e  il fiume

Chi arriva a Felitto deve aspettarsi un miscuglio omogeneo di storia e meraviglia: il borghetto medievale si affaccia sulle Gole del Calore, nonché una specie di canyon naturale per chi è appassionato di paesaggi naturali, fotografie e camminate. 

Il borgo, durante il periodo invernale, risulta essere pressoché spettrale, dominato dal silenzio e dalla bellezza. In agosto, invece, la vita rurale viene completamente stravolta: è il momento della Sagra del Fusillo Filettese.

Il Fusillo Filettese come simbolo

Qual è il fattore speciale del fusillo? Innanzitutto la descrizione empirica è fondamentale: il formato è lungo e cavo, misura più o meno dai 25 ai 32 centimetri. In secondo luogo c’è una componente storica non trascurabile, quella storica. La ricetta, infatti, è molto antica ed è composta da semola di grano duro, molte uova, un filo d’olio extravergine e un pizzico di sale. In ultima istanza la lavorazione artigianale e anch’essa un tassello importante, poiché la pasta viene modellata a mano attorno ad un ferro quadrato, detto “ferretto”, che crea il buco. 

A dimostrazione del fatto che il fusillo Felittese è più di un procedimento culinario, è presente il riconoscimento come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) della Campania, ribadendo che è un simbolo identitario che, attraverso la sua storia, racconta creatività e senso comunitario.

La voce del Fusillo Felittese: Annalisa racconta

Tra gli stand della Sagra del Fusillo Filettese spicca quello che produce il fusillo tradizionale con il ragù; in questo contesto Annalisa ci racconta la sua versione storica del fusillo:

Per me il fusillo non è soltanto cucina, ma rappresenta la tradizione culturale di generazioni e generazioni. Se questo tipo di pasta è unico in tutta Italia è perché c’è un motivo: il borgo è speciale, sia per la sua cucina che per le persone. Per divertirsi bastano un buon piatto di pasta e del buon vino. Il fusillo è il mio piatto preferito e non è difficile da preparare, bastano pochi ingredienti. Per me è speciale, ti riempie la pancia e il cuore.

Questa è l’anima della manifestazione, che con poche parole racconta una verità semplice, ma che colpisce dritto al cuore delle persone.

Il fusillo filettese come valore collettivo

La cosa che più affascina di questa festa, è l’audacia e la forza dei volontari, del comune e della Pro Loco. I cuochi che cucinavano all’interno del borgo, i musicisti popolari che suonavano e i volontari all’organizzazione, mostravano un fortissimo senso di appartenenza e comunità. Quindi, la sagra del Fusillo Filettese, raggiunge scopi ben più grandi del semplice cibo. Di fatto, valorizza la socialità e il senso di appartenenza comune che, attraverso il cibo, tenta di unire più generazioni messe insieme.

La sagra del Fusillo Filettese come esempio di passato e futuro

Quando si fanno questo tipo di manifestazioni, l’obbiettivo principale è trovare un nesso tra passato e futuro. In questo caso l’obbiettivo primario della festa era la valorizzazione del territorio e la custodia della tradizione. In questo senso, il borgo Felittese ha avuto la capacità di attrarre viaggiatori italiani e stranieri incuriositi non solo dal gusto, ma dall’atmosfera autentica che si respira. Ciò che viene fatto è un rito collettivo che tenta di unire le generazioni, tutto questo ha lo scopo di andare oltre l’esperienza culinario e, difatti, unire passato e presente.

Fonte dell’immagine in evidenza: https://www.nelcilento.com/sagre_feste_paese/felitto_celebra_la_48_sagra_del_fusillo_felittese_dal_13_al_23_agosto.shtml

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