MilleeUnBabà 2025: Guglielmo Cavezza vince la quarta edizione

Guglielmo Cavezza della pasticceria Mommy Cafè di Cicciano vince l’edizione 2025 di Mille&UnBabà, il pastry contest targato Mulino Caputo dedicato a uno dei dolci napoletani più amati

La quarta edizione del contest di pasticceria Mille&UnBabà, organizzato ideato da Carmen Davolo di Dieffe Comunicazione e promosso da Mulino Caputo, si è tenuta il 17 marzo presso il Grand Hotel Vesuvio di Napoli, con la conduzione di Francesca Romana Barberini, autrice di programmi enogastronomici e foodwriter.

A giudicare i concorrenti, Sal De Riso, maestro pasticcere e Presidente dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI); Gennaro Esposito, chef e patron de “La Torre del Saracino”, due stelle Michelin; Sabatino Sirica, il veterano pasticcere campano e Antimo Caputo, CEO del Mulino di Napoli.

Mille&UnBabà 2025, un’edizione internazionale

Quest’anno il contest Mille&UnBabà si apre al mondo, con 7 finalisti di diverse nazionalità selezionati grazie al contributo dei giornalisti Chef Kumalé e Michiko Ohira e la sponsorizzazione tecnica di SIDEA Spices and Herbs, storica azienda di trasformazione e vendita di spezie dal mondo.

Secondo Antimo Caputo, ben conscio dell’importanza del confronto e del dialogo tra professionisti del settore, la partecipazione di maestri pasticceri provenienti da diversi paesi è stata “l’occasione per dare un’ulteriore nuova veste a questo classico della pasticceria partenopea, già risultato di una fruttuosa “ibridazione culturale” tra Polonia, Francia e Italia.”.

Mille&UnBabà 2025, creazioni dal mondo

I primi finalisti della quarta edizione di Mille&UnBabà sono Valentina Rosso & Beatriz Carmen Seminario, coppia italo-peruviana del Va.Be. Cake Design, pastryshop di Torino. Il loro Babà Sour Chocolucuma è realizzato con lucuma fresca, un frutto originario delle Ande e conosciuto come “Il Tesoro dolce del Perù”, dal sapore che ricorda le noci pecan e lo sciroppo d’acero.

Monica Thea Galante e Janvier Garbiero, del ristorante Volver di Torino gareggiano con Babbadona, un babà realizzato con un cuore di dulce de leche e bagna con gin argentino ispirato alla Patagonia.

Nazanin Majid, giovane iraniana interprete della tradizione persiana presso Nun, a Torino porta in gara Nostalgia della Persia, con acqua di rose, cardamomo e zafferano.

Keiko Ochi, pasticcera giapponese de La Rondine di Firenze, presenta Wa , ovvero Armonia, un babà con tè verde matcha, sakè e liquore allo yuzu.

Marco Ferrero, titolare della Pasticceria Napoletana Ferrero di Taranto, ha messo a punto Babbaciami, un babà che vuole ricordare il Bacio Perugina, realizzato con bagna all’alchermes, namelaka al gusto Bacio, copertura di cioccolato fondente e granella di nocciole di Giffoni.

Giustina Brasiello, Pastry chef del ristorante Caruso Roof Garden dell’Hotel Vesuvio di Napoli, presenta Profumo di Babà, con bagna al limoncello e ripieno di ricotta.

Il vincitore di Mille&UnBabà 2025 e le parole della giuria tecnica

Il livello della gara è stato altissimo, ma è Guglielmo Cavezza della pasticceria Mommy Cafè ad aggiudicarsi il primo posto, insieme a una fornitura di 1000 kg di Farina Caputo e a un premio di 1000 euro. Il suo babà Italo, con frutti di bosco (mora, mirtillo e lampone), basilico e rosmarino ha impressionato positivamente la giuria tecnica, che lo ha valutato tecnicamente impeccabile nell’impasto e nella bagna ed equilibrato negli abbinamenti.

Cavezza, che ha dedicato la sua “enorme soddisfazione” ma soprattutto la sua vittoria alla moglie, non è un volto nuovo: aveva già partecipato all’edizione 2023 di Mille&UnBabà, presentando un babà con cioccolato e lamponi che ci aveva colpiti particolarmente.

Secondo Antimo Caputo, “abbiamo assistito ad una ibridazione molto interessante, con l’esordio di nuovi aromi e di abbinamenti inediti, pur sempre nel rispetto della tripla lievitazione del classico babà”, ed è anche Sabatino Sirica a invitare a innovare ma senza dimenticare di “lasciare sempre il posto alla tradizione”.

Foto: Marcello Affuso

Altri articoli da non perdere
Il ristorante Classico presenta due novità: menu young e Mangiando con l’Arte
Ristorante Classico

Un ristorante che si fa museo. Un museo pronto ad accogliere e sorprendere una clientela sempre più ampia. Si possono Scopri di più

Hostaria degli Artisti, una cucina funzionale e deliziosa

Hostaria degli Artisti, un piccolo capolavoro di gusto al Vomero Pranzo di lavoro? Cena conviviale? In tanti sono angosciati al Scopri di più

Trattoria a Chiaia, dal cuore di Napoli a Caserta
Trattoria a Chiaia

Trattoria a Chiaia, storico locale di Napoli, ha aperto nel cuore di Caserta. Gustose pizze e primi piatti tradizionali a Scopri di più

Pizza social lab, una fucina dell’inclusività e del gusto
Pizza social lab, una fucina dell'inclusività e del gusto

A Via Barbagallo, sulle ceneri della storica Brasserie è sorta una pizzeria moderna, sia negli ambienti, dallo stile simil industriale, Scopri di più

Natale Carni, al Golden Hour si degusta la Giovenca sannita
Natale Carni

Natale Carni, al via la seconda tappa del tour di degustazioni dedicate alla Giovenca sannita. La serata si è svolta Scopri di più

La Pasticceria Napolitano Poderico presenta il dolce San Gennariello
Pasticceria Napolitano

In piazza Poderico 2, nel cuore del quartiere Arenaccia, la pasticceria Napolitano, nota al pubblico mediatico anche per la sua Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Francesca Arfè

Laureata in Lingue e Culture Comparate, attualmente studentessa magistrale di Lingue e Letterature Europee e Americane. Bilancia ascendente Acquario con la testa tra le nuvole e il naso tra i libri. Dispensa consigli di lettura agli indecisi sul suo profilo Instagram @chicchedilibri. Cofondatrice di #PagineDaYamato, gruppo di lettura su Telegram dedicato al Giappone in tutte le sue sfaccettature.

Vedi tutti gli articoli di Francesca Arfè

Commenta