Pizza Tales #PizzaChic: Napoli Pizza Village | 17/06/2024

Pizza Tales #PizzaChic: Napoli Pizza Village | 17/06/2024

Da venerdì 14 giugno 2024 parte il Napoli Pizza Village alla Mostra D’Oltremare, con l’opportunità di mangiare le prelibatezze dei maestri del settore ma anche di assistere agli eventi del Pizza Tales #PizzaChic: incontri con giornalisti, pizzaioli, bartender, influencer e tante personalità interessanti.

Pizza Tales #PizzaChic: fra tradizione e innovazione

Nel corso degli ultimi anni, la pizza ha subito una serie di cambiamenti importanti che l’hanno portata a non essere più un semplice pasto bensì un simbolo di Napoli, nonché un elemento di costante ricerca e innovazione, e Pizza Tales #PizzaChic ne ha discusso proprio durante la serata di lunedì 17 giugno 2024. Un momento speciale in cui la pizza è stata raccontata attraverso le generazioni, com’è cambiata ogni volta adattandosi alla ricerca del gusto giusto nella società in cui si è ritrovata dal passato al presente. Un viaggio culinario a cui hanno partecipato Angela Petroccione (giornalista) e Anastasia Pezzella (travel influencer) per comprendere fino in fondo l’impatto della pizza sulla società, con le sue costanti trasformazioni.

Pizza: una tradizione familiare gustosa, questo il titolo scelto per la suddetta serata del Pizza Tales #PizzaChic. E tra gli ospiti pizzaioli presenti a interessare e deliziare il pubblico, sono stati invitati a condividere la loro maestria Pasqualino Rossi (di Elite) e Vincenzo Capuano con il nonno (dell’omonima pizzeria), portando concetti di pizza anche molto diversi. Infatti, chi “difende” un’idea di pizza tradizionale, la famosa “ruota di carro“, vedendone un anello di congiunzione e trasmissione familiare; chi, invece, porta avanti l’innovazione, e quindi la contemporaneità della pizza. Eppure, non si tratta di uno scontro quanto, al contrario, di un incontro interessante e arricchente per la cultura e le papille gustative.

Questioni di stile!

Non finisce qui, perché in quest’edizione 2024 il Pizza Tales #PizzaChic si riveste di glamour, stile ed eleganza. La pizza viene indagata anche come ricerca di equilibri raffinati, all’insegna di un’esperienza di familiarità, certo, ma anche di un gusto gourmet. Pertanto, viene data l’occasione di usufruire di un’esperienza sensoriale amplificata, in cui la pizza diventa sia collante di convivialità sia una questione di stile lussuoso e raffinato in tutta la sua complessità preparatoria.

Quindi, Pizza Tales #PizzaChic nella serata di lunedì 17 giugno 2024 ha approfondito l’accostamento del drink alla pizza insieme al bartender Davide Di Guida: una richiesta che viene fatta sempre più spesso, quella di bere un cocktail piuttosto che una semplice birra, e che in qualche modo amplia gli orizzonti di ricerca di nuovi gusti della pizza, ponendola su di un livello di importanza gourmet da non sottovalutare. Una dimostrazione, inoltre, che descrive e palesa la versatilità della pizza non soltanto in quanto alimento, e quindi come esperienza sensoriale gustativa, ma anche come che congiunge e allo stesso tempo si apre alla novità, diventando un momento da godere anche nello sguardo e nell’animo!

Fonte immagine in evidenza: archivio personale

Altri articoli da non perdere
EdenCake: nuova apertura di un’eccellenza campana
EdenCake: una nuova eccellenza campana

L’inaugurazione della nuova pasticceria EdenCake, apre le aspettative giuglianesi ad un new concept all’avanguardia, progettato da Francesco Di Rosa. EdenCake Scopri di più

Pomodoro Cannellino Flegreo tra gourmet e tradizione
pomodoro cannellino

Il 24 settembre, presso l'Acropoli di Cuma, è stata presentata alla stampa l'"Associazione Pomodoro Cannellino Flegreo", che riunisce i rappresentanti Scopri di più

Pizzeria La Cosacca di Pompei presenta il suo nuovo menù
La Cosacca

Situata in via Lepanto 271/273 a Pompei, la Pizzeria La Cosacca ha presentato alla stampa il suo nuovo menù autunno-inverno: Scopri di più

La Cantina di Dante, osteria con brace alle falde del Vesuvio
La Cantina di Dante

Da 20 anni sulla strada che sale sul Vesuvio la Cantina di Dante si trova a San Vito, frazione di Scopri di più

Tenuta Bianca, vince il Premio Italia Cheese Awards 2018
Tenuta Bianca

La Tenuta Bianca nasce a metà dell’Ottocento fra i boschi della Cascina Reale Borbonica di Persano, residenza di caccia di Re Scopri di più

Fonderì, pizza contemporanea dal fascino glamour
Fonderì

75 coperti, una location attraente e tanta creatività: da Fonderì Pizza Glamour in Via Caravaggio a Napoli, tempio della pizza Scopri di più

A proposito di Francesca Hasson

Francesca Hasson è giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2023. Appassionata di cultura in tutte le sue declinazioni, unisce alla formazione umanistica una visione critica e sensibile della realtà artistica contemporanea. Dopo avere intrapreso gli studi in Letteratura Classica, avvia un percorso accademico presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e consegue innanzitutto il titolo di laurea triennale in Lettere Moderne, con una tesi compilativa sull’Antigone in Letterature Comparate. Scelta simbolica di una disciplina con cui manifesta un’attenzione peculiare per l’arte, in particolare per il teatro, indagato nelle sue molteplici forme espressive. Prosegue gli studi con la laurea magistrale in Discipline della Musica e dello Spettacolo, discutendo una tesi di ricerca in Storia del Teatro dedicata a Salvatore De Muto, attore tra le ultime defunte testimonianze fondamentali della maschera di Pulcinella nel panorama teatrale partenopeo del Novecento. Durante questi anni di scrittura e di università, riscopre una passione viva per la ricerca e la critica, strumenti che considera non di giudizio definitivo ma di dialogo aperto. Collabora con il giornale online Eroica Fenice e con Quarta Parete, entrambi realtà che le servono da palestra e conoscenza. Inoltre, partecipa alla rivista Drammaturgia per l’Archivio Multimediale AMAtI dell’Università degli studi di Firenze, un progetto per il quale inserisce voci di testimonianze su attori storici e pubblica la propria tesi magistrale di ricerca. Carta e penna in mano, crede fortemente nel valore di questo tramite di smuovere confronti capaci di generare dubbi, stimolare riflessioni e innescare processi di consapevolezza. Un tipo di approccio che alimenta la sua scrittura e il suo sguardo sul mondo e che la orienta in una dimensione catartica di riconoscimento, di identità e di comprensione.

Vedi tutti gli articoli di Francesca Hasson

Commenta