La metropolitana di Napoli è un sistema di trasporto pubblico efficiente e un vero e proprio viaggio attraverso la storia e l’arte contemporanea. Composta principalmente dalla Linea 1 e dalla Linea 6 gestite dall’Azienda Napoletana Mobilità (ANM), e integrata con la Linea 2 di Trenitalia, la sua rete è la spina dorsale della mobilità cittadina. È la bellezza delle sue stazioni a renderla famosa in tutto il mondo. Questo approfondimento illustra le linee, gli orari, i biglietti e le spettacolari Stazioni dell’Arte.
Indice dei contenuti
- Le linee della metropolitana di Napoli: linea 1 e linea 6
- La storia della metropolitana di Napoli: da passante a anello
- Le stazioni dell’arte: un museo sotterraneo unico al mondo
- Classifica delle 5 stazioni dell’arte più belle
- Informazioni pratiche: orari, biglietti e consigli utili
- Come raggiungere la metro dall’aeroporto
Le linee della metropolitana di Napoli: linea 1 e linea 6
La rete metropolitana urbana di Napoli si articola su due linee principali gestite da ANM, integrate da altre linee su ferro. Per orientarsi al meglio, è fondamentale avere a disposizione una mappa della rete in PDF, che intreccia le metropolitane con le funicolari e le linee suburbane.

La linea 1 (gialla): il cuore del trasporto pubblico napoletano
La Linea 1, detta “la Collinare” o “gialla”, è l’asse portante del sistema. Percorre la tratta Garibaldi-Piscinola per 18 km e 18 stazioni, con un tempo di percorrenza di circa 50 minuti. È un mezzo fondamentale per la mobilità cittadina, connettendo punti nevralgici come la Stazione Centrale, il centro storico, la zona collinare del Vomero e la periferia nord. La linea è famosa a livello internazionale per il progetto “Metrò dell’Arte”, che ha trasformato le fermate in spazi espositivi unici, come documentato anche sul sito del Comune di Napoli.
La linea 6 (azzurra): la metropolitana della riviera
La Linea 6 è una metropolitana leggera che, a seguito della sua inaugurazione nel luglio 2024, collega il quartiere di Fuorigrotta (stazione Mostra) con il cuore della città (Piazza Municipio). Questo offre un nodo di interscambio fondamentale con la Linea 1. Attraversando la splendida Riviera di Chiaia con 8 stazioni (Mostra, Augusto, Lala, Mergellina, Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia, Municipio), la linea serve aree di grande interesse turistico e residenziale, rivoluzionando la mobilità della zona. Anche le sue stazioni rientrano nel circuito dell’arte.
La storia della metropolitana di Napoli: da passante a anello
Le radici del trasporto su ferro a Napoli sono antiche. Nel 1925 fu inaugurato il primo passante ferroviario urbano d’Italia, oggi conosciuto come Linea 2 e gestito da Trenitalia. Questa linea storica collega ancora oggi l’area flegrea (Pozzuoli) con il centro e la zona est della città. La prima vera tratta della metropolitana di Napoli (Linea 1), invece, nasce negli anni ’60. I lavori iniziarono nel 1976 e la prima tratta entrò in funzione nel 1993. Oggi, il progetto mira a chiudere un anello ferroviario che collegherà Piscinola con l’aeroporto di Capodichino, il Centro Direzionale e la stazione Garibaldi.
Le stazioni dell’arte: un museo sotterraneo unico al mondo
Le Stazioni dell’Arte della Linea 1 sono un progetto culturale che ha coinvolto oltre 90 architetti e artisti di fama internazionale per trasformare le fermate in un museo distribuito e accessibile a tutti. Non è un caso che il Daily Telegraph l’abbia definita la metropolitana più bella d’Europa. Queste stazioni non sono solo luoghi di transito, ma vere e proprie attrazioni turistiche.
Classifica delle 5 stazioni dell’arte più belle
1. Toledo: un’immersione nel blu e nella storia
Al primo posto non può che esserci la stazione Toledo, progettata dallo spagnolo Oscar Tusquets Blanca. È un capolavoro immersivo dominato dai colori del mare e del cielo. L’elemento più iconico è il suggestivo “Crater de Luz”, un enorme cono che attraversa tutti i livelli, inondando l’ambiente di luce. Le pareti sono decorate da mosaici di William Kentridge che richiamano la mitologia mediterranea.
2. Duomo: un ponte tra archeologia romana e design futuristico
Inaugurata nel 2021, la stazione Duomo, progettata da Massimiliano Fuksas, è una straordinaria “stazione-museo”. Durante gli scavi è stato rinvenuto un tempio romano del I secolo d.C., che l’architettura integra perfettamente rendendolo visibile attraverso una copertura vetrata, in un dialogo unico tra passato e futuro.
3. Università: un’esplosione di colore e comunicazione
Progettata da Karim Rashid, la fermata Università è un’esplosione di colori pop (fucsia e verde acido) e forme sinuose. Ispirata ai linguaggi digitali, trasmette un’idea di innovazione e mobilità. Iconici i pilastri neri con profili di volti e la scultura che rappresenta le sinapsi del cervello.
4. Museo: un dialogo con l’antichità
La stazione Museo, con i suoi colori caldi che richiamano il rosso pompeiano, funge da anticamera al vicino Museo Archeologico Nazionale (MANN). Al suo interno ospita calchi di opere celebri come l’Ercole Farnese e fotografie di grandi artisti napoletani.
5. Materdei: arte e colore nel cuore del rione
Progettata da Alessandro Mendini, la stazione Materdei ha portato arte e colore in un rione storico. All’interno spiccano un mosaico di Luigi Ontani raffigurante un sinuoso Pulcinella e la scultura “Carpe Diem” di Luigi Serafini.
Il viaggio nell’arte non finisce qui. La stazione Municipio, progettata da Álvaro Siza ed Eduardo Souto de Moura, è un altro incredibile sito archeologico che ha riportato alla luce i resti dell’antico porto di Neapolis. Dante, ideata da Gae Aulenti, presenta un passaggio dell’Inferno scritto al neon. Infine, Vanvitelli ospita una suggestiva spirale in neon azzurro di Mario Merz.
Informazioni pratiche: orari, biglietti e consigli utili
Per utilizzare la metropolitana in modo efficace, ecco le informazioni essenziali.
Orari della linea 1
La Linea 1 è attiva tutti i giorni, ma è sempre consigliabile consultare il sito ufficiale di ANM per orari aggiornati e avvisi in tempo reale.
- Giorni feriali e festivi:
- Prima corsa da Piscinola: ore 6:00
- Prima corsa da Garibaldi: ore 6:20
- Ultima corsa da Piscinola: ore 22:30
- Ultima corsa da Garibaldi: ore 23:02
- Venerdì e Sabato (servizio prolungato):
- Ultima corsa da Piscinola: ore 00:48
- Ultima corsa da Garibaldi: ore 01:32
La frequenza delle corse varia durante la giornata, attestandosi su una media di 8-15 minuti.
Biglietti e tariffe
I biglietti possono essere acquistati nelle stazioni, presso rivenditori autorizzati (tabacchi, edicole) o tramite app. Ecco una tabella per aiutarti a scegliere.
Biglietti della metropolitana: quale scegliere? | |
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Tipologia di biglietto (costo) | Uso consigliato e validità |
Corsa singola anm (1,30 €) | Ideale per un singolo spostamento. Valido per una sola corsa sulla rete anm (linea 1, linea 6, bus e funicolari). |
Biglietto orario integrato tic (1,80 €) | Per chi deve usare mezzi di diverse compagnie. Valido per 90 minuti su tutti i mezzi (inclusa una corsa su ferro). |
Biglietto giornaliero integrato tic (5,40 €) | La soluzione migliore per i turisti. Valido per corse illimitate fino alla mezzanotte del giorno di convalida. |
Biglietto settimanale integrato tic (18,00 €) | Conveniente per soggiorni di più giorni, offre corse illimitate per sette giorni su tutta la rete. |
Soluzioni per turisti: campania artecard
Per chi visita Napoli con l’intenzione di vedere musei e siti archeologici, la Campania Artecard è una scelta eccellente. Questa tessera non solo offre ingressi gratuiti o scontati alle principali attrazioni, ma include anche l’uso illimitato del trasporto pubblico, metropolitana inclusa.
Come raggiungere la metro dall’aeroporto
Per arrivare dall’Aeroporto di Capodichino alla metropolitana, la soluzione più semplice è prendere l’Alibus (una navetta speciale ANM) fino alla fermata di Piazza Garibaldi. Da lì, si accede direttamente all’ingresso della Linea 1 e della Linea 2 nella Stazione Centrale.
Articolo aggiornato il: 15/09/2025