Gita scolastica a Napoli: cosa vedere con gli alunni

gita scolastica a napoli

Viaggio d’istruzione / gita scolastica a Napoli? Ecco dove portare gli alunni! 

Napoli è una città eterogenea e piena di proposte culturali. Non solo vanta di un particolare territorio che presenta mare, montagne, isole e addirittura, un vulcano, ma anche numerose influenze storico-culturali.
Per questo, appare tutt’oggi meta privilegiata per una gita scolastica (che oggi si chiamano viaggi d’istruzione). Ecco alcuni consigli su cosa vedere.

Cosa vedere in gita scolastica a Napoli, ecco i nostri consigli.

Viaggio d’istruzione – gita scolastica a Napoli? Prima tappa:

Il Museo Cappella Sansevero

Nel pieno cuore del centro storico, alle spalle di Piazza San Domenico Maggiore, questa cappella sconsacrata è uno dei migliori esempi di barocco napoletano.
È conosciuta in tutto il mondo per ospitare capolavori come Il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino, una rappresentazione del Cristo morto ricoperto da un velo marmoreo che si adagia sul suo corpo con la delicatezza della seta, e Il disinganno di Francesco Queirolo, oltre che le macchine anatomiche, due corpi scarnificati che permettono di osservare l’intero sistema circolatorio.

Napoli sotterranea
Sicuramente, la scelta di visitare la Napoli sotterranea appare tra le più interessanti, in grado di concedere un punto di osservazione completamente differente. La città è infatti attraversata da una fitta rete di cunicoli, acquedotti e gallerie utilizzate dall’uomo nelle diverse fasi storiche.
Così, è oggi possibile compiere un viaggio di 2400 anni, a 40 mt di profondità. Si ammireranno i resti di un antico acquedotto greco-romano, dei rifugi antiaerei della Seconda guerra Mondiale e si tornerà in superfice per visitare un particolarissimo “vascio”, ricco di sorprese. Senza dubbio è la prima cosa vedere in gita scolastica a Napoli

Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN)
Non si tratta solo del più importante museo partenopeo ma il MANN vanta un patrimonio di opere d’arte e manufatti che lo pongono tra i più importanti musei archeologici del mondo.
I maggiori punti d’interesse riguardano la collezione Farnese, costituita da reperti provenienti da Roma e dintorni, le collezioni pompeiane, con reperti provenienti dall’area vesuviana, e la collezione egizia, il vero fiore all’occhiello, che si colloca solo dopo le collezioni del museo egizio del Cairo e del museo egizio di Torino.
Inoltre, il Mann ospita frequentemente mostre temporanee di altissimo valore: tra le più acclamate e visitate del 2019, Canova e l’antico, con famosissime sculture dell’autore provenienti dall’ Ermitage di San Pietroburgo, e il World press photo, la più importante mostra di fotogiornalismo del mondo.

Il Parco Vergiliano a Piedigrotta
Cosa vedere in gita scolastica a Napoli? Questo piccolo gioiello che, posto a pochi passi dal lungomare di Mergellina, è spesso confuso con il parco Virgiliano di Posillipo. Si tratta, invece, di uno spazio verde che profuma di aria buona e offre una vista mozzafiato e, come se non bastasse, vanta un importante valore culturale: al suo interno, infatti, c’è, secondo la tradizione popolare, il sepolcro del poeta latino Virgilio ed il monumento sepolcrale che contiene le spoglie di Giacomo Leopardi.

Città della Scienza
SI tratta del primo museo scientifico interattivo italiano, un progetto che ci avvicina ai science centres diffusi in tutto il mondo. Qui viene proposto un nuovo tipo di apprendimento: partendo dal corpo umano e giungendo all’universo, analizzato grazie ad un planetario, i più piccoli e più grandi imparano a scoprire il mondo partecipando attivamente a giochi, gare ed esercitazioni di cui sono i veri protagonisti.

Altre idee per un viaggio d’istruzione.

Cosa vedere a Napoli in gita scolastica?

Napoli è una città piena di attrazioni interessanti da visitare in una gita scolastica. Ecco alcune opzioni:

  • Il Castel dell’Ovo: situato sull’isola di Megaride, questo castello medievale è una delle principali attrazioni della città e offre una vista mozzafiato sulla baia di Napoli.

  • Il Duomo di Napoli e il museo di San Gennaro: situato nel cuore della città, questa imponente cattedrale gotica è una delle principali attrazioni di Napoli.

  • Il Maschio Angioino: situato sulla baia di Napoli, questo castello medievale è un’altra delle principali attrazioni della città e offre una vista spettacolare sulla baia.

  • La Reggia di Caserta: situata nei pressi di Napoli, questa imponente reggia settecentesca è una delle più belle di tutta Europa e vale sicuramente una visita.

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Foto dell’articolo su cosa vedere in viaggio d’istruzione / gita scolastica a Napoli: Pixabay

A proposito di Carolina Cappelli

Mi chiamo Carolina Cappelli, ho ventun anni e sono nata e cresciuta a Napoli. Dopo il diploma conseguito al Liceo Scientifico Vincenzo Cuoco, ho deciso di iscrivermi al cdl in Lingue, culture e letterature moderne europee, per ampliare le mie conoscenze di lingua straniera, ma dopo il primo anno mi sono convinta ad optare per il cdl in Lettere moderne, più in linea con gli studi propriamente linguistico-letterari. I miei interessi spaziano da sempre nell’ambito artistico culturale: ho frequentato per qualche anno un corso di teatro fino a dedicarmi completamente, all’età di undici anni, alla danza, scoperta per caso dopo il continuo rifiuto di mia madre di iscrivermi a scuola calcio, dimostrazione della mia grande curiosità verso le cose più varie. Il percorso di studi a danza è stato formativo e ricco di belle esperienze, di vario genere, da spettacoli per strada a collaborazioni con il teatro Bellini di Napoli. La prima parte della mia formazione si è conclusa nel giugno del 2019 quando, dopo lo spettacolo di fine anno e gli esami accademici, ho conseguito il diploma in danza classica, moderna e contemporanea. Scrivere, invece, è sempre stato parte della mia vita. Il mio carattere irruente e testardo è sempre stato equilibrato dalla capacità di dar ordine all’espressione proprio mediante la scrittura. Inoltre, è sempre stato uno dei modi migliori per dar spazio alla mia forte sensibilità. Proprio questa mi porta ad essere una persona fortemente emotiva, sempre coinvolta a pieno in quello che fa, e molto attenta ai bisogni degli altri. L’aspetto sociologico dei fatti è da sempre, per me, fonte di particolare curiosità. Ciò mi ha spinto ad elaborare, negli anni del liceo, alcuni piccoli articoli pensati come un’analisi sociale di un fatto di cronaca popolare, essendo molto legata alla mia città d’origine. Queste prime prove sono sfociate in pubblicazioni su Il Mattino e Il Roma. La comunicazione, lo scambio di idee ed opinioni, le discussioni creative e la libertà di pensiero sono tra le cose che più ricerco perché determinanti per la crescita e la buona salute “spirituale”. Il mio sogno è quello di rendere la scrittura il mio pane quotidiano e questa collaborazione è la mia prima vera esperienza, per la quale sono molto entusiasta e fiduciosa. Spero di esserne all’altezza e, contemporaneamente, di poter crescere insieme. Grazie mille per la possibilità.

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