29 novembre 2025 – Smashtag apre il suo primo store a Napoli, in piazza San Pasquale, nel quartiere Chiaia. Il noto brand, nato nel 2020 e che ha introdotto in Italia la cultura dello smash burger, ha scelto proprio Napoli come nuova tappa della sua espansione nazionale ed internazionale. L’apertura ha attirato in piazza centinaia di persone, con una fila partita fin dalla mattina grazie alla formula promozionale “100 anni di Smashtag gratis”, già sperimentata con successo negli altri store.
Con la formula “100 anni gratis” i primi 100 clienti arrivati in cassa hanno ricevuto:
- un menu gratuito con lo Smash Brown, il panino più richiesto del brand;
- una card che garantisce un menu gratuito a settimana, a pranzo, per 52 settimane.
L’iniziativa, ormai parte del format Smashtag, ha l’obiettivo di coinvolgere fin da subito la comunità locale. La card settimanale, che porta i clienti a tornare per un intero anno, è pensata per creare un rapporto continuativo con il quartiere e con chi frequenta abitualmente la zona. Secondo il brand: questa tecnica di marketing facilita un inserimento stabile nel tessuto urbano.
Indice dei contenuti
| Dettaglio | Informazione |
|---|---|
| Brand | Smashtag |
| Data apertura Napoli | 29 novembre 2025 |
| Location | Piazza San Pasquale, Chiaia |
| Prodotto di punta | Smash burger |
| Fondatori | Riccardo Di Salvo e Giorgio Rajani |

Il ritorno a casa del founder e il legame con piazza San Pasquale
L’apertura di Smashtag a Napoli ha un valore simbolico per il co-founder Riccardo Di Salvo, imprenditore nato a Napoli e cresciuto proprio tra le strade di Chiaia. Per Di Salvo, tornare ad aprire uno store nella piazza in cui è cresciuto, è un modo per contribuire alla sua riqualificazione. Negli ultimi anni, infatti, piazza San Pasquale ha attraversato diverse fasi di trasformazione, perdendo parte del suo ruolo centrale come luogo di ritrovo.
Secondo il founder, riportare in quest’area un format contemporaneo e frequentato può contribuire a generare nuova vitalità commerciale. L’idea del brand è inserire iniziative periodiche, collaborazioni locali e attività sociali che creino continuità tra lo store e la vita quotidiana della piazza.
Smashtag e la cultura dello smash burger

Smashtag è un brand internazionale che nasce dal percorso imprenditoriale dei due founder: Riccardo di Salvo e Giorgio Rajani. Dopo un lungo viaggio negli Stati Uniti alla ricerca della ricetta per lo smash burger perfetto, i due hanno aperto il primo store a Roma.
Ma cosa si intende con smash burger? Si tratta di un particolare metodo di cottura dell’hamburger. La carne fresca viene schiacciata direttamente sulla piastra bollente, in modo che si formi una crosticina uniforme e croccante durante la reazione di Maillard. Il brand utilizza carne fresca e bun soffici realizzati con farina di patate, che mantengono struttura senza appesantire.
Il menu comprende più di dieci burger, tra cui:
- Smash Brown (formaggio americano, smashburger, bacon croccante e glassa), il panino più ordinato del menù;
- Smash Yellow (lattuga, formaggio, anelli di cipolla bianca e pomodoro);
- Smash Green, l’opzione vegetale più classica, realizzata con l’halloumi, un formaggio greco, perfetto da schiacciare sulla piastra come la carne.
Fin dal primo store, Smashtag ha adottato un modello che combina ristorazione veloce e forte presenza nel delivery. Il design degli spazi, il menu ridotto e la rapidità di preparazione sono costruiti per adattarsi sia al consumo sul posto che alle consegne.
La collaborazione esclusiva con Deliveroo ha avuto un ruolo determinante nella crescita del marchio:
- a Roma è oggi il terzo operatore più rilevante sulla piattaforma, dopo McDonald’s e Burger King;
- lo Smash Brown è il nono piatto più ordinato al mondo nei Paesi in cui Deliveroo è attivo;
- in Italia risulta essere il secondo panino più richiesto.
Anche a Napoli il menu sarà disponibile ogni giorno in delivery, con la stessa impostazione utilizzata nelle altre città.
L’espansione nazionale e internazionale
Smashtag nasce dall’intuizione di Riccardo Di Salvo e Giorgio Rajani, dopo un periodo di ricerca gastronomica negli Stati Uniti per studiare tecniche, ricette e standard qualitativi del settore.
Dal 2020, il brand è cresciuto rapidamente.
Oggi conta:
- cinque store a Roma;
- uno a Latina;
- due store a Mykonos;
- due ad Atene;
- uno a Malta.
Sono in ballo nuove aperture previste nel Nord Italia e nei Paesi Baltici.
Con l’apertura a Napoli, il brand avvia un processo che potrebbe replicare quello romano: più aperture distribuite in zone diverse della città per garantire capillarità e una presenza stabile.
Il ruolo sociale di Smashtag
Oltre all’aspetto gastronomico, Smashtag presenta un programma di iniziative sociali sviluppate in collaborazione con associazioni locali. L’obiettivo è contribuire al territorio ospitante con attività che vadano oltre il consumo alimentare. Si tratta di un brand attivo nel settore della ristorazione, ma che porta avanti anche iniziative di solidarietà e supporto sociale. L’azienda collabora con la Comunità di Sant’Egidio, fornendo cibo ai senza tetto della zona del Verano. Ogni 26 dicembre partecipa alla tradizionale tombolata organizzata presso la sede della Comunità, offrendo panini e supporto logistico, insieme alla presenza di ospiti e artisti che contribuiscono all’iniziativa.
Parallelamente, Smashtag è impegnato nella prevenzione del bullismo attraverso il progetto Telefono Giallo: un servizio di ascolto anonimo che mette in contatto persone in difficoltà con psicologi professionisti, offrendo momenti di ascolto a chi ne ha bisogno.
Struttura, menu e social: il format vincente di Smashtag
Il flusso di persone osservato durante la giornata di ieri ci dimostra che il brand ha già ottenuto una forte attenzione. Il consumo rapido, la specializzazione su un unico prodotto e la possibilità di delivery si sposano perfettamente con le abitudini dei giovani e dei lavoratori della zona. Si tratta di un modello che unisce operatività, riconoscibilità e adattamento al territorio.
L’apertura napoletana presenta la classica struttura di Smashtag, con:
- un’identità visiva riconoscibile;
- il classico breve menu;
- una forte presenza sui social;
- il grande coinvolgimento del pubblico al momento dell’apertura.
Questo format, ormai consolidato negli anni, ha permesso al brand una rapida espansione e ha permesso di mantenere costante il livello qualitativo. L’arrivo a Napoli è infatti un passaggio coerente con il piano di sviluppo già in atto.
L’inaugurazione di Smashtag, a cura Di Punto Studio, a Napoli è uno dei momenti più rilevanti della recente crescita del marchio. L’evento ha infatti registrato una partecipazione significativa e ha introdotto nel centro della città un’offerta gastronomica molto richiesta anche in altre mete italiane ed europee. Il modello Smashtag si prepara ora a entrare stabilmente nella scena gastronomica partenopea.
Fonte immagine in evidenza: ufficio stampa

