Wine&Thecity 2024: presentazione della XVI edizione

Wine & the city 2024, presentazione della XVI edizione

Il 9 maggio, alla Galleria Navarro, nel pieno centro di Piazza dei Martiri e nel cuore del quartiere di Chiaia, in una cornice floreale e colorata, si è tenuta la conferenza stampa per l’apertura della XVI edizione del festival Wine&Thecity 2024, evento che si terrà nella settimana che va dal 20 al 25 maggio in varie location suggestive della città partenopea.

La conferenza stampa di presentazione di Wine&thecity 2024 si è aperta con l’iniziale benvenuto della fondatrice del programma, Donatella Bernabò Silorata, presentata dalla giornalista de Il Corriere della Sera Anna Paola Merone, seguito da un suo simpatico invito alla gioia e all’ebbrezza del bere e mangiare bene e con gusto, senza porsi limiti di genere.

L’ape, simbolo della 16sima edizione di Wine&Thecity 2024

Donatella Bernabò ha dichiarato che la scelta di utilizzare l’ape nel logo della sedicesima edizione non è stata casuale: l’ape è un insetto operoso, che per far fronte alla propria mole di lavoro si appoggia ad una squadra che compone il suo alveare, dentro il quale lavora silenziosamente e alacremente.
L’ape è preziosa per le vigne e l’ecosistema ma, purtroppo, si sta avviando pian piano verso l’estinzione. Salvaguardare lei ed il suo operato è un dovere necessario, e riconoscerne l’importanza è fondamentale.

Un lavoro condiviso porta a più idee, a più mansioni da svolgere, a più creatività. Non è un caso il fatto che la mappatura delle attività commerciali che hanno aderito al Wine & the city nella città di Napoli, sulla cartina, vadano a formare idealmente un grande alveare.

Ciò che lega l’ape a questo evento è proprio la tenacia con il quale il suddetto insetto crea non solo legami operativi, ma anche, in un certo senso, “familiari”.
Wine&thecity ha lo scopo di voler avvicinare il vino al suo consumatore attraverso un modo creativo e d’impatto, cercando allo stesso tempo di valorizzare i posti e sostenere l’ambiente, attraverso aperitivi suggestivi e collaborazioni con aziende vinicole.

Inoltre Bernabò ci ha tenuto a specificare, con amara fierezza, di non aver chiesto patrocinio e finanziamenti da parte del comune e dai piani alti, ma che si è autofinanziata con risorse private, non solo da parte della squadra, ma da tutte le persone che hanno voluto sostenere la nuova edizione. Il suo è stato un chiaro messaggio di protesta verso il silenzio delle amministrazioni, sottolineando l’importanza delle attività dei vari quartieri che mantengono ricca e movimentata la città partenopea.

Pubblicità autoprodotta e virtuale: una scelta “ecosostenibile”

Per pubblicizzare la XVI edizione di Wine&thecity 2024, si è scelto di usare le piattaforme social, in quanto immediate e a basso costo, come sottolinea stesso Bernabò.
Tale pubblicità ha riscosso un notevole successo, aumentando interesse e attirando la curiosità di un pubblico abbastanza vasto.
Per Bernabò è stato inaspettato ricevere tanto calore e tanta attesa per questo progetto, nonostante si dichiari stanca e arrabbiata a causa del silenzio delle amministrazioni, ma mantenendo immutato l’entusiasmo.
C’è voglia di presentare una Napoli inedita, dimostrando così appoggio e vicinanza ai commercianti e alle loro attività. Ne è seguito, a tal proposito, un ringraziamento da parte di una di essi, elogiando il lavoro svolto da Bernabò in questi sedici anni d’iniziativa (si è scherzato, per tutta la durata della conferenza, che il progetto fosse, appunto, nel pieno della sua adolescenza, giustificandone di conseguenza la rabbia e il sentimento di protesta contro l’amministrazione comunale).

Wine & the city ha, dalla sua parte, numeri notevoli: 100 cantine coinvolte, 50 indirizzi che hanno preso parte all’evento, partendo dall’Archivio di Stato, con il suo ambiente suggestivo e antico, fino a raggiungere la conclusione al Giardino Torre di Capodimonte.

Il vino incontra la città

Wine&thecity, continua a dichiarare Donatella Bernabò, toccherà i vari quartieri della città, visitando ben 56 luoghi, partendo dalle boutiques di Chiaia e a finire ai luoghi della Sanità, coinvolgendo un gran numero di negozianti e attività commerciali nella valorizzazione di posti sicuramente già visti e conosciuti, ma rivisitati attraverso un’ottica contaminata dall’ebbrezza del vino e del divertimento.
Durante il suo allegro pellegrinare, Wine &thecity entrerà anche negli spazi privati, rendendoli per un solo giorno un luogo accessibile a tutti, all’insegna della condivisione e della convivialità.
L’iniziativa mira al coinvolgimento dei negozi e delle attività commerciali proprio per non dare modo e adito al commercio – che è linfa vitale della città stessa – di scomparire e, di conseguenza, “spegnere” il contatto umano che si crea tra cliente e commerciante, che con l’avvento del commercio online ha ridotto drasticamente la vicinanza tra loro.
Fortunatamente, spiega ancora Bernabò, tantissime realtà aziendali appoggiano l’iniziativa di Wine&thecity, vedendo in essa un’occasione di festa per brindare con i clienti o di intercettarne di nuovi.

È stata poi data parola agli sponsor che hanno appoggiato l’iniziativa, elogiando nuovamente l’operato che da sedici anni Wine&thecity cerca di apportare, non limitandosi soltanto alla distribuzione del vino, ma anche alla creazione di una fitta rete economica e commerciale, con il semplice scopo di mantenere in vita il tessuto commerciale cittadino, dando sempre priorità alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio.

Il vino, quindi, viene mostrato sotto la luce della festa e dell’autocelebrazione. Ci mostra, così, una città che non vuole demordere nonostante gli evidenti ostacoli che le si presentano dinnanzi quotidianamente.

La giornalista Merone ha tenuto poi a ringraziare calorosamente l’operato della squadra di Donatella Bernabò, composta prevalentemente da donne, che hanno contribuito a rendere Wine&thecity una realtà certificata.

Giunti poi alla fine della conferenza, ricordando nuovamente gli appuntamenti di Wine&thecity 2024, son stati offerti agli ospiti un assaggio di vino accompagnato da trancio di pizza.

Non resta che rinnovare l’appuntamento all’insegna del vino e della coltivazione dell’ebbrezza creativa, ricordando ancora una volta le date che seguono:

• Lunedì 20 maggio – opening
Archivio di Stato di Napoli – piazzetta del Grande Archivio, 5, ore 19:30
Biglietti su www.etes.it
• Martedì 21 maggio
Salumeria Malinconico – corso Vittorio Emanuele, 453, dalle 19:00 alle 21:30
Su prenotazione
Pizzeria Presepe Napoletano by Gino Sorbillo – via dei Tribunali, 359, ore 20:30
Su prenotazione
• Mercoledì 22 maggio
Grand Hotel Oriente – via Armando Diaz, 44, dalle 18:30 alle 22:30
Happy Wine a Chiaia – quartiere di Chiaia, dalle 18:00 alle 22:00
• Giovedì 23 maggio
Whine&thecity al Rione Sanità
  •  Ipogeo dei Cristallini – Via dei Cristallini, 133, ore 17:00, 18:00, 19:00
    Su prenotazione (in replica ven 24 e sab 25 stessi orari)
  • Concettina ai Tre Santi – Via Arena della Sanità, 7bis, dalle 18:00 alle 20:00
    Su prenotazione
  •  Atelier Inès Arts & Suite – via dei Cristallini, 138, dalle 19:30 alle 21:00
    50€ solo in prevendita

• Venerdì 23 maggio

  • Hotel Royal Continental – via Partenope, 38, dalle 19:00 alle 22:00
    Su prenotazione
  • Made in Cloister – piazza Enrico de Nicola, 48, ore 19:00
    Solo su invito
  •  Hotel Piazza Bellini – via S.Maria di Costantinopoli, 101, dalle 18:00 alle 21:00
    Su prenotazione
  • Dom Santi Bevitori
    Vico San Domenico Maggiore, 16, ore 19:00, e dalle 21:30 musica live con Sing ‘O Swing – Whisky Duo
• Sabato 25 maggio – Gran finale
Giardino Torre Real Bosco di Capodimonte – Ingresso da porta Miano, via Miano, 2, dalle 18:00 alle 21:30
50 € solo in prevendita

AZIENDE VINICOLE CHE PARTECIPANO A WINE & THECITY 2024

ALABASTRA
ANTICHE RADICI
ARMAND HEITZ
ASPRINIO DE ANGELIS
CANTINE ASTRONI
CANTINE BONAPARTE
CANTINE BORGO DI COLLOREDO
CANTINE BUONANNO
CANTINE DE ANGELIS
CANTINE DE CICCO
CANTINE DELL’AVERNO
CANTINE DI MARZO
CANTINE OLIVELLA
CARPINETO
CASA D’AMBRA
CASA SETARO
CASALE DEL GIGLIO
CAVASETE
CLAUDIO QUARTA VIGNAIOLO
CONTRADA SALANDRA
DE’ GAETA
DI MAJO NORANTE
FAMIGLIA PAGANO 1968
FEUDI DI SAN GREGORIO
FEUDI SPADA
FONTANAVECCHIA
FRANCESCA CARANNANTE
JEAN DIOT
LA MOLARA
LA PAMPA
MARISA CUOMO
MASSERIA CAMPITO
MASSERIA FRATTASI
NOVARIPA
PIERA 1899
POGGIO ALLA META
QUINTODECIMO
RADICI VIVE 891
SALVATORE MARTUSCIELLO
SAN GREG FEUDI DI SAN GREGORIO
SAN SALVATORE 1988
SCAIRATO
SORRENTINO VINI
TENUTA C’EST LA VIE
TENUTA DI CASTELLARO
TENUTA FONTANA
TENUTA LA FORTEZZA
TENUTA LOFFREDO
TENUTA SANT’AGOSTINO
TERRE STREGATE
VILLA MATILDE AVALLONE
VITEMATTA

Fonte immagine: Ufficio Stampa Wine&Thecity 2024

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