Bollette: cosa succede con la fine del Mercato Tutelato?

Manca poco ormai alla data di scadenza del Mercato Tutelato, dove i prezzi delle forniture di energia elettrica e gas naturale sono definite dall’ARERA, ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Il passaggio dal Mercato Tutelato a quello libero sarà chiaramente progressivo, ma quest’ultimo rimarrà l’unica modalità di fornitura. Tuttavia sono molti i consumatori che si stanno chiedendo cosa cambierà e come influirà sulle loro spese domestiche. Cerchiamo di fare chiarezza.

 Fine del Mercato Tutelato: Cosa Significa?

La fine del Mercato Tutelato è una fase di transizione che mira a introdurre maggiore competitività e dinamicità nei settori dell’energia e del gas.

Attualmente esistono difatti due tipologie di mercato con cui i clienti possono attivare le utenze:

  • Il Mercato Tutelato, dove i prezzi di luce e il gas sono regolamentati da ARERA;
  • Il Mercato Libero, dove i consumatori possono confrontare le tariffe scegliendo il prezzo e dunque l’offerta più conveniente in base alle proprie esigenze di consumo.

Dal 1 gennaio 2024, nel contesto del Mercato Tutelato, si assisterà all’eliminazione delle tariffe per il gas, seguita nell’aprile 2024 dalla scomparsa delle offerte elettriche regolamentate. A tale data, si completerà la transizione al Mercato Libero dell’energia. Sebbene non sia obbligatorio effettuare immediatamente la transizione al Mercato Libero, è consigliabile prepararsi a una scelta ponderata e comprendere le implicazioni nel caso in cui non si effettui la migrazione entro gennaio dell’anno successivo.

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Perché viene abolito il Mercato Tutelato di luce e gas?

Il processo di liberalizzazione del mercato energetico in Italia è iniziato con quello che viene definito il Decreto Bersani, ovvero il Decreto Legislativo numero 79 del 16 marzo 1999. L’obiettivo era quello di instaurare un mercato unico dell’energia in Europa. Ciò ha innescato una graduale apertura delle attività legate alla produzione, importazione, esportazione, acquisto e vendita di energia elettrica.

Dal luglio 2007, il mercato energetico italiano è completamente liberalizzato, permettendo a qualsiasi fornitore di accedere al mercato in qualsiasi momento e dando agli utenti la libertà di scegliere il proprio fornitore senza restrizioni. Quello che accadrà con la fine del Mercato Tutelato è semplicemente il completamento di questa transizione.


Cosa succede se non effettuo il passaggio al Mercato Libero

Gli utenti che non effettueranno il passaggio al Mercato Libero entro le date di scadenza non subiranno alcuna penale, ma avranno un destino diverso a seconda del tipo di utenza:

  • Per quanto riguarda l’elettricità tutti i clienti verranno trasferiti nel Servizio a Tutele Graduali;
  • Mentre per il mercato gas potranno rimanere con il loro attuale fornitore ma passeranno alle Offerte Placet.

Il Servizio Tutele Graduali, abbreviato come STG, costituisce un meccanismo volto a garantire la continuità nell’approvvigionamento di energia per i consumatori del Mercato Tutelato una volta che questo scomparirà definitivamente.

All’interno di questo servizio vengono introdotte le offerte PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), le quali di norma presentano tariffe superiori rispetto alle proposte dei vari fornitori operanti nel mercato libero a causa del costo della materia prima che può variare significativamente. Passare il prima possibile al Mercato Libero si dimostra quindi più conveniente per avere accesso a una gamma più ampia di vantaggi, tra cui bonus, sconti, offerte e benefici.

Ma come funziona questo passaggio graduale?

Nella fase iniziale del Servizio a Tutele Graduali, le tariffe PLACET verranno ancora fornite dal precedente fornitore per un periodo di sei mesi. Durante questo periodo, i pagamenti delle bollette potranno essere effettuati utilizzando i soliti riferimenti e coloro che hanno attiva la domiciliazione bancaria non dovranno apportare alcuna modifica. Una volta completata la fase iniziale dell’STG, verrà designato un nuovo fornitore, richiedendo di conseguenza la riattivazione dei servizi di addebito diretto.

Vantaggi della liberalizzazione del mercato di luce e gas

  1. Concorrenza: Senza il Mercato Tutelato, i fornitori avranno la possibilità di offrire tariffe più competitive. Questo potrebbe portare a una maggiore varietà di offerte, dando ai consumatori la libertà di scegliere il fornitore e il piano tariffario più adatto alle proprie esigenze;
  2. Innovazione: La liberalizzazione stimolerà l’innovazione nel settore energetico. Nuovi servizi e piani tariffari potrebbero emergere, introducendo opzioni più flessibili e sostenibili.
  3. Personalizzazione delle offerte: I consumatori potranno godere di maggiore personalizzazione nelle loro scelte tariffarie. Questo potrebbe includere tariffe basate sui consumi effettivi, promozioni speciali e incentivi per incoraggiare comportamenti energetici responsabili.

Le sfide da affrontare

Con la fine del Mercato Tutelato, la varietà di offerte potrebbe rendere più complesso per i consumatori confrontare e scegliere il piano tariffario migliore per le proprie esigenze. Ciò richiederà una maggiore consapevolezza e attenzione nella valutazione delle opzioni disponibili.

Inoltre, nonostante la speranza di tariffe più competitive, alcuni consumatori potrebbero sperimentare aumenti di costo iniziali. È fondamentale monitorare attentamente le nuove tariffe proposte dai fornitori per garantire che la liberalizzazione si traduca effettivamente in benefici per i consumatori.

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