Ennio Morricone: le 5 colonne sonore più iconiche

Ennio Morricone: le 5 colonne sonore più iconiche

Ennio Morricone è riconosciuto a livello Mondiale come uno dei più grandi compositori della storia, con le sue colonne sonore ha indiscutibilmente segnato la storia del cinema, collaborando con i più grandi registi e arrivando ad ottenere 2 premi Oscar. Oggi, a 3 anni dalla sua morte, avvenuta il 6 luglio 2020, ripercorriamo quelle che sono state le sue 5 colonne sonore più iconiche.

Il buono, il brutto, il cattivo

Partiamo subito con forse il più bel film western mai girato: Il buono, il brutto, il cattivo del 1966. Alla regia troviamo Sergio Leone, che con questo film chiude la cosiddetta Trilogia del dollaro, come protagonista Clint Eastwood e alla colonna sonora Ennio Morricone. Morricone incide una delle sue colonne sonore più famose, tanto che raggiungerà la quarta posizione nella classifica Billboard nel 1968. La scena del triello rimarrà impressa nella memoria di tutti non solo grazie alle inquadrature e al montaggio di Leone, ma anche grazie alla musica di Ennio Morricone, che carica di tensione il momento clou dell’intero film, riuscendo a tenere col fiato sospeso gli spettatori in una scena priva di dialoghi lunga ben 7 minuti. Per ogni personaggio del film vi è un tema musicale diverso che lo caratterizza, facendo si che la musica acquisisca un ruolo centrale all’interno della pellicola. La colonna sonora si compone di elementi davvero particolari come spari, fischi, jodel e suoni che ricordano ululati di un coyote, che la rendono davvero unica ed iconica.

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Siamo nel 1970, nel pieno degli anni di piombo e appena 2 mesi dopo la strage di piazza Fontana esce in Italia Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, film molto controverso girato dal regista romano Elio Petri. Il film di Petri è intriso di una forte critica nei confronti delle istituzioni italiane di quel tempo, al punto che la pellicola rischiò di essere sequestrata. Il film, invece, si rivelò un grandissimo successo ottenendo addirittura l’Oscar come miglior film straniero. La colonna sonora composta da Morricone accompagna, in maniera ossessiva, il poliziotto-assassino interpretato da un fantastico Gian Maria Volonté. Morricone compone una musica grottesca e straniante, che si lega alla perfezione alle note surreali del film di Petri e ai comportamenti anomali e disturbati del personaggio di Volonté.

C’era una volta in America

Nel 1984 ci sarà la sesta ed ultima collaborazione tra Sergio Leone e Ennio Morricone. Leone non ha avuto il minimo dubbio: le musiche del suo ultimo film, C’era una volta in America, dovevano essere composte dal Maestro Morricone, il quale, a detta di molti, incide la colonna sonora migliore della sua carriera, che varrà a Morricone un Los Angeles Film Critics Awards, un BAFTA e un Nastro d’Argento. La musica più iconica del gangster movie di Leone è sicuramente Cockeye’s song, caratterizzata dall’utilizzo di un flauto di Pan, il quale riesce ad evocare sfumature di malinconica e nostalgia, violenza e rimorso, che si fondono alla perfezione alle suggestive immagini e inquadrature di Sergio Leone.

Gli intoccabili

Un altro gangster movie che può vantare la colonna sonora del Maestro Morricone è Gli intoccabili, del 1987 girato da Brian De Palma. Il cast è composto da alcuni dei nomi più importanti di tutta Hollywood: Kevin Costner, Sean Connery e Robert De Niro nei panni del più famoso gangster americano, Al Capone. Quella ne “Gli intoccabili” sarà la quarta volta in cui De Niro reciterà accompagnato dalle musiche di Morricone, di cui è un grandissimo estimatore. La colonna sonora di Morricone, maestosa ed elegante, calza a pennello per accompagnare le vicende della lotta contro l’impero criminale del boss mafioso Al Capone nella Chicago degli anni 30’.

The Hateful Eight

Concludiamo con uno degli ultimi lavori di Ennio Morricone: The Hateful Eight. Girato nel 2015 da Quentin Tarantino, The Hateful Eight è il terz’ultimo film al quale Morricone presta le sue musiche. Fortemente voluto da Tarantino, che non ha mai fatto segreto della sua ammirazione verso la musica del compositore, difatti il regista statunitense aveva già utilizzato alcune colonne sonore di Morricone nei suoi precedenti film (in Kill Bill, Grindhouse, Bastardi senza gloria e Django Unchained troviamo musiche tratte da Il buono, il brutto, il cattivo, Per un pungo di dollari e Il mercenario). Morricone, con la colonna sonora di The Hateful Eight, nel 2016 conquista il suo secondo premio Oscar (ne aveva già vinto uno alla carriera nel 2007) all’età di 86 anni.

Ennio Morricone concluderà la sua carriera nel 2016, incidendo le colonne sonore di 2 ultimi film, lasciando in eredità una serie lunghissima di capolavori.

Fonte immagine: Wikipedia

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