La vittoria di Donald Trump alle primarie repubblicane, strategie e proposte elettorali

Donald Trump

Donald Trump dopo le vittorie schiaccianti in New Hampshere, e in Iowa molto probabilmente avrà la strada spianata nella corsa elettorale per la Casa Bianca del 2024, trovandosi di nuovo a competere con Joe Biden come nelle elezioni del 2020.

Vediamo come si sta caratterizzando la campagna elettorale di Donald Trump per vincere  le elezioni

Durante le primarie Trump ha vinto contro la sfidante Nikky Haely, l’unica poiché nei mesi precedenti tutti gli altri si sono ritirati, tra i quali il governatore della Florida Ron DeSantis, che si è volontariamente fatto da parte. La Haley, nonostante abbia quasi 50 punti percentuali in meno nei sondaggi, ha comunque fatto sapere di non volersi ritirare e aspettare se eventualmente una delle sentenze in atto contro l’eleggibilità di Trump dia parere negativo. Se condannato e se il giudizio venisse confermato anche in appello, Trump rischia decenni di carcere. Tuttavia, la Costituzione degli Stati Uniti non vieta a una persona incriminata di candidarsi alla presidenza. Pertanto, Donald Trump potrebbe ancora correre per le prossime elezioni.

Accuse e difesa di Donald Trump

Trump si dichiara innocente e sostiene che queste accuse siano parte di un complotto dei democratici per ostacolarlo nella corsa alla Casa Bianca. I suoi avvocati affermano che è indiscutibilmente il favorito per le elezioni del 2024. Tuttavia, il primo processo, relativo al caso Stormy Daniels, dovrebbe iniziare a marzo 2024, proprio durante le primarie che decideranno il candidato repubblicano che sfiderà Biden. Inoltre, Trump è coinvolto in altre cause, tra cui quella per le carte segrete (per aver illegalmente portato via documenti dalla Casa Bianca) e l’assalto al Congresso. La Corte Suprema ha nelle mani il suo futuro, e la sua eleggibilità sarà un tema cruciale nei prossimi mesi. Le primarie si concluderanno in primavera inoltrata ma dati i risultati delle prime elezioni e i sondaggi pare chiaro che sarà proprio lui  a sfidare Biden nel prossimo autunno.

Le proposte elettorali, dai vecchi cavalli di battaglia alle nuove sfide.

I tempi principali dei comizi del Taicun sono quasi gli stessi della campagna del 2020 adattati, ovviamente, ai cambiamenti sociali, politici ed economici che ci sono stati nel corso di questi quattro anni.

  • Per quanto riguarda la politica interna l’immigrazione era e sarà un tema  principale della sua campagna, Trump potrebbe continuare a sostenere politiche restrittive e la costruzione del muro al confine con il Messico. Altro tema caldo è senza dubbio l’inflazione contro la quale  Donald Trump potrebbe focalizzarsi su politiche economiche per contenere i prezzi. Un tema nuovo è invece quello dell’energia della quale se ne è discusso molto dopo lo scoppio della guerra tra Russia e  Ucraina; la sua posizione sulla produzione di energia, compreso il sostegno alle fonti fossili, potrebbe essere parte della sua piattaforma.
  • La politica estera di Donald Trump è invece abbastanza controversa, dopo questi quattro anni infatti, gli equilibri geopolitici sono molto più delicati tanto che alcune delle sue affermazioni hanno suscitato non poco scalpore e preoccupazione a livello internazionale come quando, durante un comizio in South Carolina, Trump ha dichiarato che “incoraggerebbe” la Russia ad attaccare gli alleati statunitensi della NATO che non hanno rispettato i propri obblighi finanziari. Ha sostenuto che gli Stati Uniti non avrebbero difeso alcun Paese “che non paga il dovuto”. Questo messaggio ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza degli alleati europei e alla posizione dell’America nei confronti della Russia. Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha replicato alle dichiarazioni di Trump affermando che «la NATO protegge tutti i suoi membri». Ha sottolineato che qualsiasi affermazione che metta in dubbio la reciproca difesa mette a rischio la sicurezza di tutti gli alleati, compresi gli Stati Uniti. La sua visione di America First campeggia ancora una volta nella delicata politica estera ma sicuramente questa volta smuoverebbe assetti molto più complicati rispetto alla scorsa campagna elettorale.

La corsa di Donald Trump verso la Casa Bianca è un mix di novità e vecchi cavalli di battaglia, all’interno di assetti  internazionali tra i più delicati degli ultimi tempi, sempre se, una sentenza della Corte Suprema decida di confermare o ribaltare il risultato!

Fonte immagine: Wikimedia Commons

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