Privatizzazione dell’esplorazione spaziale: alcuni sviluppi

Esplorazione spaziale

Dal primo uomo nello spazio e da quando Neil Armstrong mosse i primi passi sulla Luna nel 1969 le dinamiche relative all’organizzazione delle esplorazioni spaziali sono cambiate. Se fino ad oggi le principali agenzie spaziali erano governative e intergovernative, i privati stano conquistando il monopolio in termini di avanzamento nella tecnologia e di missioni spaziali. Si va delineando, quindi, il fenomeno della privatizzazione dell’esplorazione spaziale. Scopriamo cos’è.

Cosa si intende per privatizzazione dell’esplorazione spaziale?

La privatizzazione dell’esplorazione spaziale si riferisce a un aumento della partecipazione e dell’intraprendenza delle imprese private nel settore spaziale in termini di sviluppo di nuove tecnologie innovative e di organizzazione di vere e proprie missioni spaziali, in collaborazione con governi e agenzie spaziali o anche per conto proprio.

La crescente partecipazione delle aziende private nel settore non muove solo dal desiderio di contribuire all’implementazione della ricerca scientifica e tecnologica. Stiamo parlando sempre e comunque di imprenditori che nella progettazione e nel lancio di nuovi satelliti, sonde e veicoli spaziali intravedono l’opportunità di un guadagno futuro. In particolare, la privatizzazione dell’esplorazione spaziale è un progetto che si collega a determinati fini commerciali: molti dei leader delle agenzie spaziali private vogliono permettere ai civili di viaggiare nello spazio creando un nuovo vettore di turismo.

Quali sono le agenzie spaziali private?

Al giorno d’oggi il numero delle agenzie spaziali private è crescente. La maggiore tra queste è SpaceX.

SpaceX (Space Exploration Technologies Corporation) è stata fondata nel 2002 da Elon Musk con l’obiettivo di ridurre i costi dei lanci spaziali e di rendere l’accesso allo spazio più economico, sostenibile e aperto alla popolazione civile. La privatizzazione dell’esplorazione spaziale ha portato, grazie a SpaceX, alla messa a punto di razzi riutilizzabili: l’agenzia, infatti, ne ha sviluppati diversi, tra cui Falcon 9, Falcon Heavy e il sistema di lancio interplanetario Starship, ancora in fase di sviluppo. SpaceX, inoltre, ha messo a punto Starlink, un sistema di satelliti di telecomunicazioni che fornisce internet ad alta velocità a livello mondiale. In collaborazione con la NASA, l’agenzia spaziale di Elon Musk ha realizzato Crew Dragon, un veicolo per il trasporto degli astronauti alla Stazione Spaziale Internazionale.

Altre agenzie spaziali private, volte allo sviluppo del turismo spaziale e non:

  • Virgin Galactic: l’agenzia spaziale fondata da Richard Branson si sta specializzando nella realizzazione di veicoli adatti al turismo spaziale;
  • Bigelow Aerospace: leader nell’edilizia, questa agenzia spaziale privata sta sviluppando moduli abitativi espandibili per l’uso nello spazio, inclusi hotel spaziali e stazioni spaziali private;
  • Blue Origin: l’agenzia spaziale fondata da Jeff Bezos si sta dedicando allo sviluppo dell’esplorazione del sistema solare;
  • Astrobotic Technology: questa azienda si concentra sulla realizzazione di missioni spaziali robotiche per la ricerca scientifica, la scoperta di risorse e il trasporto di carichi sulla Luna e nel sistema solare.

Vantaggi o svantaggi della privatizzazione dell’esplorazione spaziale?

Nonostante la privatizzazione dell’esplorazione spaziale possa giovare di maggiore flessibilità nell’adattamento tecnologico e di maggiori fondi monetari rispetto alle agenzie spaziali governative, è chiaro che molte delle agenzie spaziali private hanno delle evidenti priorità commerciali e tutti gli sforzi fatti nel campo dell’innovazione vertono più sull’avviamento del turismo spaziale che sulla ricerca. Inoltre, la privatizzazione potrebbe condurre a una situazione di concorrenza sleale, compresi comportamenti poco etici o addirittura illegali. Non è ancora presente, infatti, una regolamentazione che possa gestire e armonizzare l’attività dei privati nella conquista dello spazio.

 

Fonte immagine: Pixabay

A proposito di Carolina Raimo

Studentessa dell'università degli studi di Napoli "L'Orientale" del corso di laurea magistrale in Lingue e letterature europee e americane che non vuole smettere mai di imparare. La mia passione è la traduzione è la scrittura, il mio sogno è farne una professione.

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