In questi giorni, il mondo dell’intrattenimento assiste ad un grande cambiamento: la Walt Disney Company ha comprato la 21st Century Fox Inc per 52,4 miliardi di dollari.
Rupert Murdoch, presidente esecutivo della 21st Century Fox, depone la corona cedendo al regno di Topolino le attività cinematografiche e televisive della sua multinazionale, ma non solo: inclusi nel pacchetto, anche i 13,7 miliardi di dollari di debiti di Fox.
I termini dell’accordo tra la Disney e la 21st Century Fox
Murdoch ha smembrato l’impero, ma non l’ha abbandonato del tutto: le reti Fox News Channel, Fox Business Network, Fox Sports 1 e altri canali sportivi non verranno ceduti, bensì saranno scorporati dell’azienda e diverranno parte di una nuova società. Che Murdoch voglia tornare ad investire nell’informazione? La Walt Disney Company, invece, appare più decisa che mai a guidare il gioco nell’ambito dell’intrattenimento. Sul grande schermo, il marchio Disney è già su quello della Marvel e dei suoi supereroi, della Pixar e della Lucasfilm (che ha dato i natali alla saga di Star Wars). Tra i canali televisivi, invece, l’ABC e la rete sportiva ESPN che, in crisi da tempo, più di tutte potrebbe beneficiare dell’accordo con la Fox. Nonostante detenga il controllo della Marvel, è soltanto con l’acquisizione che acquisirà i diritti su X-Men e i Fantastici Quattro, oltre a quelli su serie tv di successo come This is us e American Horror Story. Insomma, dai Simpson alla versione animata della favola di Anastasia: casa Disney trova nuovi inquilini.
“Siamo estremamente orgogliosi di tutto ciò che abbiamo costruito alla 21st Century Fox, e credo fermamente che questa combinazione con Disney darà ancora più valore agli azionisti dato che la nuova Disney continua a stabilire il ritmo in un’industria eccitante e dinamica. Inoltre, sono convinto che questa combinazione, sotto la guida di Bob Iger, sarà una delle più grandi aziende al mondo”, ha dichiarato Rupert Murdoch. Infatti, su richiesta della 21st Century Fox e del Consiglio di amministrazione della Disney, Bob Iger ha deciso di mantenere fino al 2021 la carica di presidente e amministratore delegato della The Walt Disney Company (nonostante il suo contratto scadesse nel 2019), per fornire la giusta visione d’insieme e l’importante fattore continuità, in una situazione nuova dalle lunghe fasi di assestamento.
Data la portata dell’accordo, seppur definito e rifinito in ogni termine, l’intesa già ufficializzata tra Disney e 21st Century Fox non ha però ancora ottenuto l’autorizzazione dalle autorità antitrust statunitensi.
Il web, dal canto suo, in poche ore dall’ufficializzazione dell’intesa ha già preso coscienza della nuova situazione e sembra essersi già abituato: tra caricature e vignette in ogni salsa, gli spettatori del piccolo e del grande schermo sono già pronti a riscuotere i frutti di quest’ultima scommessa della Disney.