Winterdays al McDonald’s: una psicosi contemporanea

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Winterdays al McDonald’s: panini a 3 euro e psicosi contemporanea

Nella giornata di giovedì 30 novembre 2023 si è verificato in tutta Italia un fenomeno alquanto singolare: di fronte ai fast food della catena McDonald’s sono state infatti segnalate code chilometriche di gente, sia in strada per entrare al ristorante che in macchina per accedere al McDrive. Nel giro di pochissimo tempo l’evento è diventato virale sui social network, apparendo su Facebook, TikTok e Instagram e arrivando al primo posto in tendenza su X.  Ma da cosa è scaturito tutto ciò?

Spiegazione del fenomeno: Winterdays al McDonald’s

Come si può leggere anche sul sito web di McDonald’s, un'”offerta speciale” è stata la causa scatenante di questo evento. Più di preciso, fra il 30 novembre e il 25 dicembre, McDonald’s ha lanciato i Winterdays, una strategia di marketing che prevede una serie di “super offerte” per l’acquisto dei prodotti. In particolare, non è passata inosservata l’offerta di un panino a 3 euro, più di preciso il Gran Crispy Menu Large, molto popolare soprattutto tra i giovani. Di conseguenza, non appena l’annuncio è apparso sul sito e sulla app di McDonald’s, in cui veniva specificato che l’offerta del panino a 3 euro dei Winterdays al McDonald’s era valida solo per il 30 novembre, si è formato un incredibile afflusso di clienti: di conseguenza, le code sono aumentate di minuto in minuto, causando disordini, zuffe e anche malori. Inoltre, il sistema di gestione delle consegne a domicilio è andato più volte in tilt, rendendo difficoltoso anche il lavoro dei rider.

I casi analoghi ai Winterdays al McDonald’s

Non è la prima volta che in Italia si verificano episodi simili all’offerta del panino a 3 euro dei Winterdays al McDonald’s. Ѐ il caso, ad esempio, di quanto avvenuto a novembre 2020, quando Lidl, tra i maggiori operatori della Grande Distribuzione Organizzata, ha annunciato la vendita di una serie ultra-limitata di sneakers low cost: grazie anche alla pubblicità generatasi sui social, si è creato un hype fuori dal comune, portando alla formazione di lunghe code di clienti di fronte ai punti vendita, finché, dopo pochi giorni, l’articolo non è andato esaurito. Un altro evento simile si è verificato a marzo 2022, quando è stato messo in vendita un orologio in versione limitata firmato Swatch e Omega: come risultato, già dal giorno prima si sono create code davanti ai negozi e diversi clienti si sono addirittura accampati in strada per non farsi sfuggire una simile offerta.

Le reazioni

Gli episodi citati in precedenza, insieme ai Winterdays al McDonald’s, possono essere considerati una forma estrema di Black Friday, legata a prodotti di diversa natura e prezzo: sta di fatto che, in tutti questi casi, la reazione della clientela è stata la stessa. In maniera analoga, l’offerta del panino a 3 euro di McDonald’s può essere considerato un Black Friday “prolungato”: infatti, nel caso in cui i Winterdays dovessero continuare per tutto il periodo delle festività natalizie, non è remota la possibilità che un evento come quello del 30 novembre possa ripetersi anche in altri giorni, visti l’enorme afflusso di clientela e la grande eco mediatica ottenuta. Ne sono la prova i numerosissimi commenti sulle pagine social della catena, tra chi “esulta” per un panino a 3 euro, chi sostiene che i Winterdays siano una “normale strategia di marketing orientata ai giovani”, e chi paragona il tutto ad un vero e proprio “disagio sociale”.  

Fonte dell’immagine: Pixabay

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