Poliambulatorio: cos’è, differenze con ambulatorio e come aprirlo

poliambulatorio

I poliambulatori sono strutture sanitarie che svolgono un ruolo fondamentale come presidi di assistenza specialistica sul territorio, sia nel settore pubblico che in quello privato. Si tratta di centri organizzati per fornire prestazioni mediche complesse, rappresentando un punto di riferimento per i cittadini che necessitano di un’ampia gamma di servizi diagnostici e terapeutici in un’unica sede.

Differenza tra studio medico, ambulatorio e poliambulatorio

La principale differenza tra le strutture sanitarie territoriali risiede nella loro complessità organizzativa e nel numero di specializzazioni offerte. È importante distinguerle: lo studio medico è legato all’attività del singolo professionista, mentre ambulatori e poliambulatori sono strutture sanitarie complesse che richiedono autorizzazioni specifiche e la presenza di un Direttore Sanitario. La confusione più comune riguarda la distinzione tra ambulatorio e poliambulatorio.

Ambulatorio Poliambulatorio
Struttura mono-specialistica: eroga prestazioni sanitarie riconducibili a una singola branca (es. ambulatorio di cardiologia, di dermatologia). Struttura pluri-specialistica: eroga prestazioni in diverse branche della medicina, offrendo un approccio integrato.
Organizzazione semplice: la gestione è focalizzata su una singola disciplina e sulle relative attrezzature. Organizzazione complessa: richiede il coordinamento tra diversi specialisti, personale e attrezzature eterogenee.
Percorso del paziente lineare: il paziente si rivolge alla struttura per una specifica esigenza medica. Percorso del paziente integrato: consente al paziente di effettuare visite, esami e terapie di diverse aree nella stessa sede.
Autorizzazione sanitaria specifica per la singola branca medica esercitata. Autorizzazione sanitaria multipla, necessaria per ogni singola specialità attivata all’interno della struttura.

I servizi offerti dal poliambulatorio

Un poliambulatorio consente al paziente di accedere a un percorso di diagnosi e cura completo in tempi rapidi. La sua natura multidisciplinare permette di integrare diverse competenze mediche. I servizi tipici includono:

  • Visite specialistiche: cardiologia, dermatologia, ginecologia, ortopedia, oculistica e molte altre.
  • Diagnostica per immagini: ecografie, radiografie, mammografie (a seconda delle autorizzazioni).
  • Laboratorio analisi: prelievi per esami ematici, test ormonali, prove allergiche e analisi microbiologiche.
  • Chirurgia ambulatoriale: interventi di piccola chirurgia che non richiedono ricovero notturno.
  • Fisioterapia e riabilitazione: percorsi per il recupero funzionale post-infortunio o intervento.
  • Medicina dello sport: visite di idoneità e test da sforzo per atleti.

Requisiti minimi per aprire e gestire un poliambulatorio

Per aprire un poliambulatorio è necessario rispettare specifici requisiti minimi strutturali e organizzativi, definiti a livello nazionale dal D.P.R. 14 gennaio 1997 e dettagliati dalle singole normative regionali. Questi standard garantiscono la sicurezza e la qualità delle cure. I requisiti principali si dividono in:

  • Requisiti strutturali: adeguati spazi per l’accettazione e l’attesa, sale visita dimensionate secondo normativa, servizi igienici accessibili anche a persone con disabilità, locali per la sterilizzazione degli strumenti e per l’osservazione post-operatoria. Deve essere garantito l’abbattimento delle barriere architettoniche.
  • Requisiti organizzativi: è obbligatoria la presenza di un Direttore Sanitario, medico responsabile della struttura. Per ogni branca specialistica deve essere presente almeno un medico in possesso della relativa specializzazione. Inoltre, la struttura deve adottare procedure chiare per la gestione dei pazienti e delle emergenze.

Il ruolo chiave del direttore sanitario

Il Direttore Sanitario è una figura centrale e obbligatoria per legge in un poliambulatorio. Le sue responsabilità non sono solo cliniche, ma anche organizzative e legali. Egli vigila sulla qualità delle prestazioni erogate, si assicura del rispetto delle norme igienico-sanitarie, gestisce le cartelle cliniche, garantisce che il personale medico e sanitario operi secondo scienza e coscienza e risponde della corretta applicazione delle normative in materia di privacy e sicurezza, come previsto anche dalla legge Gelli-Bianco (Legge 24/2017) sulla responsabilità professionale sanitaria.

Quali sono i passi fondamentali per l’apertura?

L’apertura di un poliambulatorio segue un iter burocratico preciso. I passaggi fondamentali sono:

  1. Analisi e business plan: valutare il territorio, definire i servizi da offrire e redigere un piano economico-finanziario sostenibile.
  2. Costituzione societaria e adempimenti fiscali: aprire una Partita IVA e scegliere la forma giuridica più adatta.
  3. Ottenimento dell’Autorizzazione all’Esercizio: questo è il passo più importante. Si presenta un’istanza all’autorità sanitaria competente (ASL/ATS o Regione), allegando la documentazione che attesta il possesso di tutti i requisiti. Seguirà un sopralluogo di verifica da parte degli organi preposti.
  4. Gestione della privacy: conformarsi al GDPR (Regolamento UE 679/2016) per il trattamento dei dati sanitari, nominando un DPO se necessario e predisponendo tutta la modulistica per il consenso informato, come indicato dal Garante per la Protezione dei Dati Personali.
  5. Accreditamento con il SSN (opzionale): una volta ottenuta l’autorizzazione, la struttura può richiedere l’accreditamento istituzionale per poter erogare prestazioni per conto del Servizio Sanitario Nazionale.

Come gestire i servizi in modo efficiente?

La gestione efficiente di un poliambulatorio richiede l’adozione di un software gestionale avanzato. La digitalizzazione in sanità è ormai imprescindibile per ottimizzare i flussi di lavoro, ridurre gli errori e migliorare l’esperienza del paziente. Un buon gestionale deve permettere di integrare in un unico sistema:

  • Anagrafica e cartella clinica elettronica: per una gestione centralizzata e sicura dei dati dei pazienti.
  • Agenda e prenotazioni online: per organizzare gli appuntamenti dei vari specialisti e consentire ai pazienti di prenotare in autonomia.
  • Fatturazione e contabilità: gestione delle fatture elettroniche, dei pagamenti e invio automatico dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (STS) per il 730 precompilato.
  • Gestione consensi: archiviazione digitale del consenso informato e dei moduli privacy.

Il software OpenStudio.Cloud è un esempio di gestionale medico multiutente per poliambulatori che semplifica l’amministrazione della struttura grazie a un’interfaccia intuitiva e a servizi integrati come anagrafica pazienti, agenda appuntamenti, fatturazione elettronica e invio dati al Sistema TS.

Articolo aggiornato il: 10/10/2025

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A proposito di Chiara Rotunno

Sono Chiara, psicologa, classe '91, iscritta all’Ordine degli Psicologi della Campania. Appassionata fin dalla prima adolescenza al mondo della psicologia, amo cogliere la complessità dell'essere umano e confrontarmi con realtà diverse. Le mie grandi passioni sono: i viaggi, i libri, la fotografia, il cinema, l'arte e la musica.

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