Cucina brasiliana: 7 piatti tipici da assaggiare assolutamente

Cucina brasiliana, 10 piatti tipici

La cucina brasiliana è un mosaico di sapori che riflette la sua immensa diversità culturale e geografica. Nata dalla fusione delle tradizioni indigene, portoghesi e africane, offre una varietà di piatti che cambiano profondamente da regione a regione. Dalle ricette a base di pesce della costa di Bahia alle carni del sud, la gastronomia brasiliana è un’esperienza sensoriale unica. Scopriamo insieme 10 piatti tipici della cucina brasiliana.

Gli ingredienti chiave della cucina brasiliana

Due ingredienti sono onnipresenti e fondamentali per capire i sapori del Brasile: la manioca (mandioca), un tubero versatile da cui si ricava la farina per la farofa e l’amido per il pão de queijo, e l’olio di dendê, un olio di palma dal colore rosso intenso e dal sapore deciso, cuore della cucina afro-brasiliana dello stato di Bahia.

I piatti principali: da nord a sud

1. Feijoada

Considerato il piatto nazionale, la feijoada è uno stufato ricco e saporito a base di fagioli neri e diverse parti di carne di maiale e di manzo. Servito tradizionalmente con riso bianco, cavolo saltato, spicchi d’arancia e l’immancabile farofa, è un piatto conviviale, tipico del pranzo del sabato.

2. Moqueca

Questo stufato di pesce è un simbolo della cucina di Bahia. Preparato lentamente in una pentola di terracotta, unisce pesce o gamberi a latte di cocco, pomodori, peperoni e, soprattutto, l’olio di dendê, che gli conferisce il suo colore e sapore caratteristici.

3. Churrasco

Originario del sud del Brasile, il churrasco è la tradizionale grigliata di carne. Il taglio più pregiato è la picanha (codone di manzo), cotta lentamente su lunghi spiedi e servita direttamente al tavolo. È un rito sociale che celebra l’abbondanza e la convivialità.

Lo street food e gli antipasti

4. Coxinha

Questo popolarissimo snack ha la forma di una coscia di pollo. È una crocchetta fritta con un ripieno cremoso di pollo sfilacciato (spesso con formaggio catupiry), avvolta in una pastella a base di patate.

5. Pão de queijo

Letteralmente “pane al formaggio”, questi piccoli panini sofficie gommosi, a base di amido di manioca e formaggio, sono una vera dipendenza. Si mangiano a colazione, come spuntino o come accompagnamento.

6. Acarajé

Emblema dello street food di Salvador de Bahia, l’acarajé è una frittella preparata con un impasto di fagioli dall’occhio, fritta in olio di dendê e farcita con gamberetti secchi, vatapá (una crema speziata) e insalata. È un’esplosione di sapori afro-brasiliani.

Guida ai sapori del Brasile: cosa assaggiare

Piatto tipico Ingredienti principali e regione di origine
Feijoada Fagioli neri e carne di maiale. Piatto nazionale (origine Rio de Janeiro).
Moqueca Baiana Pesce, latte di cocco, olio di dendê. Tipica di Bahia.
Churrasco Carne alla griglia (specialmente picanha). Tipico del Sud (cucina gaúcha).
Pão de queijo Amido di manioca e formaggio. Tipico del Minas Gerais.

I dolci tradizionali

7. Brigadeiro

Dulcis in fundo, il brigadeiro è il dolce più amato del Brasile. Si tratta di piccole palline preparate con latte condensato, cacao in polvere e burro, rotolate in codette di cioccolato. Semplice, goloso e onnipresente in ogni festa.

Per una panoramica più ampia e le ricette, è possibile consultare guide gastronomiche internazionali come TasteAtlas o siti dedicati alla cultura brasiliana come Brasil.gov.br.

Fonte immagini: Pixabay, Wikipedia

Articolo aggiornato il: 26/09/2025

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Ci ritroviamo impreparati dinanzi ad un mistero che da sempre l'uomo ha cercato di spiegare attraverso la musica, la poesia, il cinema ma in fondo nessuno sarà mai in grado di spiegare in modo oggettivo cosa sia l'amore, bisogna sperimentare, scoprire e affidarsi al proprio istinto. È a quel punto che entra in gioco la seconda fase, quella dell’amore vero e proprio. Amore: un sentimento profondo e duraturo che va oltre la passione L’amore prevede affetto per una persona, non si può amare qualcuno senza prima volerlo bene. Ma tutto ciò implica la stima, l’ammirazione e il rispetto per una persona che, a nostro parere, pensiamo di amare. L'amore, a differenza dell'innamoramento, si fonda su basi più solide, su un legame più profondo e radicato. E' un sentimento che cresce nel tempo, si nutre di conoscenza reciproca e di condivisione di valori e obiettivi. L'amore vero va oltre l'attrazione fisica e l'idealizzazione, abbracciando anche le imperfezioni e le fragilità dell'altro. Le fondamenta dell'amore: affetto, stima e rispetto reciproco Amare qualcuno significa guardarlo negli occhi e sorridere al solo pensiero di stargli vicino, amare significa avvertire il bisogno di avere accanto a quella persona “nella buona e nella cattiva sorte”. L'amore non è solo un'emozione, ma anche un impegno, una promessa di fedeltà e supporto reciproco. E' la capacità di vedere l'altro nella sua interezza, accogliendolo con i suoi pregi e i suoi difetti, e offrendogli un porto sicuro in cui potersi esprimere liberamente. La complessità dell'amore: gioia, malinconia e l'inevitabile nostalgia Ma bisogna ammetterlo, amare è anche sinonimo di sofferenza. Drammi, tradimenti, litigate è a questo che stai pensando? Beh no, non quel tipo di sofferenza. Piuttosto si tratta di una sorta di malinconia, che si traduce col tempo in un’insensata nostalgia dello stare bene. 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A proposito di Lucrezia Stefania Scoppetta

Ciao! Sono Lucrezia, ho 21 anni. Frequento l’università “L’Orientale” di Napoli, dove studio lingua e letteratura inglese, giapponese, e portoghese.

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