Borse di Gucci: i 3 modelli più iconici e la loro storia

Le borse di Gucci e la loro storia

Oggi vi raccontiamo le storie delle borse di Gucci e dei modelli iconici che hanno lasciato il segno nel mondo della moda e hanno rappresentato da sempre le star, i personaggi della musica e del cinema. Così le borse di Gucci sono diventate un’icona e un miraggio di tutti quelli che puntano in alto e sognano di vivere la miglior vita possibile.

Come sapete, Gucci è un’importante casa di moda italiana con sede a Firenze. Venne fondata nel 1921 da Guccio Gucci, successivamente diventerà un marchio di fama mondiale e un’icona della Dolce Vita. Un periodo fortunatissimo sarà quello del Dopoguerra, che nonostante la morte del fondatore nel 1953, vedrà l’apertura di numerose boutique a New York, Parigi, Londra e Palm Beach. 

La prima commissione importante risale al 1966, quando Rodolfo Gucci, figlio di Guccio, realizza il foulard Flora per la principessa di Monaco Grace Kelly. Da quel momento, Gucci diventerà molto popolare tra le star di Hollywood e raggiungerà l’Asia e il Medio Oriente con boutique a Hong Kong e Tokyo.

Ci sono infinite storie dietro le creazioni delle borse di Gucci, la manifattura e il design esprimono la passione e la genialità di chi ha fatto parte della casa Gucci nel corso degli anni.

Scopriamo insieme 3 delle borse di Gucci più iconiche di sempre

1. Jackie 

Una delle borse di Gucci più iconiche è la Jackie, che venne realizzata nel 1961 con il nome di Hobo bag. Il nome attuale della borsa è dedicato alla sua madrina Jacqueline Kennedy Onassis, moglie di Kennedy e first lady degli USA fino al 1963, data dell’assassinio del marito. Jacqueline, musa di numerosi stilisti e amante del buon vestire, un giorno qualunque venne sorpresa per strada con la sua Hobo bag, di cui era follemente innamorata e da quel giorno la borsa fu ribattezzata Jackie.

La borsa è realizzata in vera pelle con forma curva, il suo manico abbraccia gentilmente la borsa, con l’inconfondibile chiusura di metallo color oro. La sua artigianalità rappresenta il trionfo della semplicità e dell’eleganza e ancora oggi viene riproposta senza mai tradire lo standard del brand, che difficilmente si lascia trasportare dalle nuove tendenze.

2. Bamboo bag

Da 80 anni le canne di bambù adornano le borse di Gucci, superando a pieni voti la prova del tempo. La Bamboo bag conserva una storia molto particolare, che nasce nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale. L’Europa si impoverì terribilmente a causa della guerra, le materie prime erano scarse perciò era difficile reperire la pelle per realizzare delle borse. Così Guccio Gucci pensò di importare dal Giappone una grande quantità di bambù, che non aveva alcuna restrizione di commercio in Europa. Da allora, gli artigiani realizzano l’iconico manico di bambù con una tecnica di manifattura molto particolare. Il bambù viene incendiato e modellato grazie al calore, successivamente viene laccato e grigliato. Ciò conferisce al manico il suo colore dorato.

Perfetta per ogni occasione, la Bamboo bag di Gucci non passerà di certo inosservata.

3. Borsa Dionysus

Una delle borse di Gucci più iconiche fu ideata da Tom Ford negli anni ’90, dopo alcuni anni difficili per il brand. Viene reinventata nel 2015 da Alessandro Michele, direttore creativo della casa. Il suo amore per la cultura ellenistica e il gusto stravagante ed eccentrico dell’artista hanno ispirato il design della borsa iconica, che porta il nome del dio greco Dioniso.

Con un design ricercato ed equilibrato, la borsa Dionysus conferirà alle vostre serate mondane un tocco di grazia.

Fonte immagine di copertina: Pixabay

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