Chiese sconsacrate: cosa sono e quali visitare in Italia

Chiese sconsacrate: Dio non abita più qui

Le chiese sconsacrate sono edifici che in passato erano destinati al culto religioso, ma che hanno perduto la loro funzione sacra attraverso un atto ufficiale della Chiesa, detto sconsacrazione. A partire da allora, la chiesa non è più considerata «casa di Dio», ma un semplice edificio aperto a nuovi usi civili, culturali o artistici. In questo articolo esploreremo le principali ragioni che possono portare alla sconsacrazione di una chiesa e vi guideremo alla scoperta delle chiese sconsacrate più affascinanti d’Italia.

I motivi della sconsacrazione

Chiese sconsacrate: Dio non abita più qui
Altare della Chiesa di Santa Maria sull’Aventino (Wikimedia Commons, Jojo89)

I motivi che possono portare alla sconsacrazione di una chiesa sono molteplici e spaziano da fattori demografici a fattori storici e politici. Nelle aree dove si registra un calo della popolazione o una diminuzione dei fedeli, una chiesa può essere considerata non più necessaria per le funzioni religiose. Allo stesso modo, quando più parrocchie vengono accorpate o nuove chiese vengono costruite in zone più accessibili, alcuni edifici storici possono perdere la loro funzione liturgica e diventare superflui. A volte, la sconsacrazione è legata a episodi storici significativi che includono, ad esempio, la Rivoluzione Francese e le invasioni napoleoniche, durante le quali molte chiese furono profanate e convertite a usi civili. Un’altra causa comune di sconsacrazione è il deterioramento strutturale: terremoti, incendi o atti di vandalismo possono rendere una chiesa pericolosa o inutilizzabile per le celebrazioni liturgiche. Se i danni risultano irreparabili o troppo costosi da sistemare, la sconsacrazione diventa spesso inevitabile.

La sconsacrazione non avviene abbandonando semplicemente la chiesa, si tratta, anzi, di un processo canonico formale, che può avvenire solo su decisione del vescovo o del competente ordinario ecclesiastico. Innanzitutto vengono tolti tutti gli oggetti sacri, comprese le campane, le eventuali reliquie e anche l’altare perde la sua funzione liturgica. Spesso, prima della sconsacrazione, la comunità viene informata e si tengono celebrazioni di commiato, che segnano simbolicamente la fine dell’uso sacro della chiesa. Alla fine di questo processo, alcuni di questi edifici possono trovare nuova vita come spazi culturali e museali, diventando musei, gallerie d’arte o sale espositive. Altri sfruttano la loro struttura architettonica e l’acustica per diventare sale per concerti o spazi dedicati a spettacoli teatrali. Infine, alcune chiese restano monumenti conservati, preservate come testimonianze artistiche e storiche e visitabili anche dai turisti.

Chiese sconsacrate in Italia

Chiese sconsacrate: Dio non abita più qui
Interno dell’Abbazia di San Zeno durante un allestimento espositivo (Wikimedia Commons, Sailko)

In Italia si contano migliaia di chiese sconsacrate, tra gli esempi più noti c’è la Chiesa di San Lorenzo a Venezia, un edificio di grande valore storico e artistico che, pur non ospitando più funzioni religiose, continua a vivere come spazio per mostre e eventi culturali. La chiesa è stata sconsacrata nel 1810 a seguito delle riforme napoleoniche che portarono alla soppressione degli ordini religiosi. In quell’anno, infatti, tutte le monache furono allontanate e il monastero fu chiuso. Un altro emblematico esempio di chiese sconsacrate in Italia è quello della Chiesa di San Giuseppe della Pace a Milano, che venne sconsacrata nel 1971 e rimase abbandonata finché nel 2001 fu trasformata nel locale noto come Gattopardo Cafè, un elegante discobar che mantiene intatta l’architettura originale, con la navata centrale e la cupola a botte. Molti altri edifici sconsacrati trovano oggi nuova vita come location per matrimoni o eventi, un esempio è l’Abbazia di San Zeno a Pisa, che accoglie cerimonie mantenendo intatto il fascino architettonico e artistico dell’antico complesso. Altri, purtroppo, non hanno avuto la stessa fortuna e sono stati abbandonati, lasciati al degrado e al tempo, come nel caso della Chiesa di San Giorgio a Montecavalloro.

 

Fonte immagine in evidenza: Wikimedia Commons, DAVID ILIFF license

Altri articoli da non perdere
I dogū: la più antica scultura umana in epoca Jōmon
I dogū: la più antica scultura umana in epoca Jōmon

I dogū (土偶) sono delle statuine antropomorfe di terracotta, le cui dimensioni variano dai pochi ai venticinque centimetri. Sono sculture Scopri di più

Brand di orologi di lusso: i 3 più famosi
Brand di orologi di lusso: i 3 più famosi

Capire la differenza tra un modello di orologio standard ed uno di lusso è una cosa tutt'altro che banale. Un Scopri di più

Gli Stati che sono esistiti solo per pochi giorni nella Storia

Nel corso della storia, confini e nazioni sono cambiati più e più volte, ma alcuni Stati hanno avuto una vita Scopri di più

Hot dog americani da mangiare almeno una volta: i 3 più iconici
Hot dog americani da mangiare almeno una volta: i 3 più iconici

Figli del XIX secolo, gli hot dog americani sono un classico dello street food e iconici in tutto il mondo. Scopri di più

L’inchino in Giappone: origini e curiosità
L'inchino in Giappone: origini e curiosità

Vi è certamente capitato, almeno una volta, di notare come molti giapponesi, durante i saluti tra colleghi o tra un Scopri di più

Luoghi instagrammabili in Canada: i 6 più gettonati
Luoghi instagrammabili in Canada: i 6 più gettonati

Quali sono i luoghi instagrammabili in Canada più gettonati? Con la sua vasta estensione di terre selvagge e paesaggi spettacolari, Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Rosa Angelino

Vedi tutti gli articoli di Rosa Angelino

Commenta