Hofbräuhaus: la storia del più famoso birrificio tedesco

Il birrificio Hofbräuhaus

Quali sono le origini del birrificio Hofbräuhaus? Nel XVI secolo, la Baviera non era ancora sinonimo di birra. Le classi nobiliari preferivano il vino o birre d’importazione, provenienti dal nord della Germania. Tuttavia, l’alto costo di queste bevande spinse il duca Guglielmo V a trovare una soluzione più economica per dissetare la corte. Il 27 settembre 1589, Guglielmo V ordinò la fondazione di un birrificio di corte privato, con sede nell’antico pollaio ducale dell’Alten Hof (oggi Sparkassenstraße), segnando così la nascita del birrificio Hofbräuhaus di Monaco.

Il birrificio Hofbräuhaus diventa simbolo bavarese

La birra prodotta riscosse fin da subito grande successo tra i nobili e il personale di corte. L’aumento della domanda portò, nel 1607, alla costruzione di una seconda struttura nel quartiere Platzl, per volere del successore Massimiliano I. Questa divenne la sede storica dell’attuale birrificio Hofbräuhaus.

Inizialmente conosciuto come Braunes Hofbräuhaus per via della birra scura ad alta fermentazione che vi veniva prodotta, lo stabilimento restò riservato alla corte bavarese fino al 1610.

Hofbräuhaus salva Monaco durante la Guerra dei Trent’anni

Nel 1632, durante l’assedio svedese di Monaco, la distruzione della città fu evitata grazie a un curioso patto: le truppe svedesi si ritirarono in cambio di oltre 23.000 litri di birra Hofbräu. Un aneddoto storico che testimonia il valore anche politico  della birra bavarese.

L’apertura al pubblico e la nascita della locanda Hofbräuhaus

Fu solo nel 1828, grazie al re Ludwig I, che il birrificio venne aperto anche al pubblico. La mescita della birra fu autorizzata e nacque così l’Hofbräuhaus come locanda ufficiale di Monaco, segnando un punto di svolta: da fornitore della corte a icona popolare.

Con il crescente successo del marchio, molti birrifici tentarono di imitarne il logo “HB”. Per difendersi da usi impropri, nel 1879 il marchio fu registrato ufficialmente, tutelando l’identità visiva dell’Hofbräuhaus.

Il trasferimento della produzione e l’evoluzione moderna

La continua crescita della domanda comportò problemi di spazio. Per questo motivo, alla fine del XIX secolo, la produzione fu trasferita a Haidhausen, nell’attuale sede dell’Hofbräukeller. Infine, dal 1988, la sede produttiva si trova nel quartiere di Riem.

Il 22 maggio 1896 fu prodotta l’ultima birra nell’edificio storico di Platzl, che nel 1896-1897 venne trasformato nell’odierna locanda. Nonostante i lavori di ristrutturazione, la mescita e l’attività ristorativa non si fermarono mai.

L’Hofbräuhaus di Monaco fu frequentato  anche da Adolf Hitler nei primi anni del suo attivismo politico. Negli anni Venti del Novecento, questo birrificio non era solo una birreria popolare, ma anche un luogo in cui si tenevano comizi politici e riunioni pubbliche. Le grandi sale della birreria erano spesso affittate da movimenti politici, sindacati e associazioni culturali.

Il birrificio Hofbräuhaus oggi: tradizione, cultura e turismo

La Schwemme, l’ampia sala dove un tempo si produceva la birra, venne inaugurata come sala da pranzo il 9 febbraio 1897. Ancora oggi è uno degli spazi più iconici del locale, frequentata da residenti e turisti in cerca dell’autentica atmosfera bavarese.

L’Hofbräuhaus è oggi non solo un birrificio storico, ma anche un simbolo culturale di Monaco di Baviera, dove birra, musica tradizionale e piatti tipici si incontrano in un’esperienza unica, immersa nella storia di oltre 400 anni.

 

Fonte immagine: Wikicommons

Fotografo: Burkhard Mücke

Altri articoli da non perdere
Guillaume Apollinaire: il poeta giocoliere
Apollinaire

Guillaume Apollinaire è definito "poeta giocoliere" perché ben riesce a tenere in equilibrio tradizione ed invenzione. Il suo gioco consiste nel Scopri di più

Lingua napoletana: 6 imperdibili curiosità
Lingua napoletana: 6 imperdibili curiosità

La lingua napoletana, riconosciuta idioma dall'UNESCO, affascina da sempre filologi e studiosi, per la perfetta commistione tra suono e significato. Scopri di più

Il principe Myškin, figura ideale (e impossibile) de “L’idiota” di F. Dostoevskij
Il principe Myškin, figura ideale de "L'idiota" di F. Dostoevskij

“Tutto è secco fuori del nostro cuore”, scriveva Giacomo Leopardi in una lettera al fratello. È così, con questo epigrafico Scopri di più

Il caso Megumi Yokota, storia dietro al misterioso rapimento
Il caso Megumi Yokota, la storia dietro al misterioso rapimento

La vita di Megumi Yokota è una storia toccante che cattura il cuore di coloro che vengono a conoscenza di Scopri di più

Quattro giornate di Napoli, il popolo si ribella ai tedeschi
Quattro giornate di Napoli

Cosa si intende per Quattro giornate di Napoli? Scopriamolo Tra il 27 e il 30 settembre del 1943 avvenne uno Scopri di più

Violenza e revenge porn: come affrontare i traumi emotivi e mentali
Revenge porn, cos'è e perchè ne siamo tutti potenziali vittime

Negli ultimi anni, la realtà in cui viviamo ci sta abituando a confrontarci con queste semplici e spaventose parole: violenza Scopri di più

A proposito di Maria Rosaria D'Alessandro

Vedi tutti gli articoli di Maria Rosaria D'Alessandro

Commenta