Guerra e pace di Tolstoj: i protagonisti

I protagonisti di “Guerra e pace”: un’analisi

Guerra e pace (in russo Война и мир, Vojna i mir) è un romanzo storico dello scrittore russo Lev Nikolajevič Tolstoj scritto tra il 1863 e il 1869. Fu pubblicato sulla rivista Russkij vestnik (il messaggero russo) e parla della campagna delle guerre napoleoniche nell’impero russo del periodo intorno al 1812. Il romanzo fu riconosciuto dagli stessi contemporanei di Tolstoj come un lavoro supremo della letteratura. In questo articolo ci concentreremo sui protagonisti di Guerra e pace, su come l’autore ha deciso di caratterizzarli e perché proprio in quel determinato modo.

Guerra e pace: perché è un capolavoro?

Gli stessi contemporanei di Tolstoj riconobbero nell’opera di Guerra e pace un lavoro immenso: il primo ad accorgersi dell’importanza di questo romanzo fu Nikolaj Nikolaevič Strachov, collaboratore della rivista Vremja. Strachov parla dell’opera in relazione al tema dell’eroismo nella letteratura russa. Tolstoj ha fatto anche un grande lavoro dal punto di vista storiografico: l’accuratezza nel descrivere gli eventi e le battaglie testimoniano ciò; il tutto accompagnato da riflessioni e descrizioni che trasportano il lettore in una dimensione auratica.

I protagonisti di Guerra e pace

1. Pëtr Kirillovič Bezuchov (Pierre)

Il primo tra i protagonisti di Guerra e pace che andremo ad analizzare è Pëtr Kirillovič Bezuchov, detto Pierre. È il figlio illegittimo di un importante conte e finisce per ereditare tutti i suoi averi. Questo lo porterà a sperimentare l’opportunismo del bel mondo, apparentemente tutto rose e fiori ma pieno, in realtà, di sanguisughe. Sposa anche la bellissima Hélène, figlia del principe Kuragin (anch’egli riveste un ruolo molto importante nella storia), che però si rivelerà essere una profonda delusione per Pierre.

La sua storia sarà un enorme percorso di purificazione, che lo porterà a un avvicinamento alla religione e al vero amore.

2. Andrej Nikolaevič Bolkonskij

Il secondo tra i protagonisti di Guerra e pace è il principe Andrej Nikolaevič Bolkonskij. Sarcastico e intelligente, è uno dei migliori amici di Pierre. È colui che ha sempre un grande ruolo sul campo di battaglia, tanto da rimanere ferito più volte. Nondimeno ha anche un ruolo nell’alta aristocrazia. Anche il viaggio di questo personaggio sarà attraverso i suoi amori, il legame con le persone a lui care (con la sorella e il padre in particolare) e, come per Pierre, il trasporto sarà quindi di tipo spirituale: passerà dall’attrazione per la gloria militare fino allo scetticismo per essa, che avviene proprio durante la fase finale della sua vita.

3. Natal’ja Il’inična Rostova (Nataša)

Il primo tra i protagonisti di Guerra e pace, che è un personaggio femminile, è Natal’ja Il’inična Rostova, detta Nataša. Donna dal profondo carattere, è il bersaglio amoroso di molti personaggi importantissimi nel romanzo: incarna un misto tra spontaneità, grazia, impeto, ingenuità. I capitoli che riguardano Nataša sono tra più belli nel romanzo poiché Tolstoj possiede l’abilità di farci immedesimare come nessun altro sa fare, ragion per cui noi gioiamo e piangiamo con Nataša.

4. Nikolaj Il’ič Rostov

L’ultimo tra i protagonisti di Guerra e pace è il fratello di Nataša: Nikolaj Il’ič Rostov. Con lui sperimentiamo l’evoluzione di un adolescente: dalla gloria militare ai piaceri del bel mondo, alla maturazione e all’amore per la famiglia. Interessante anche notare l’evoluzione dei suoi rapporti con gli altri personaggi (con Pierre, Andrej, ecc.) e l’amore verso il prossimo che ci fa davvero commuovere.

Analizzando sinteticamente i protagonisti di Guerra e pace, si voleva qui trasmettere la grandezza di quest’opera, la cui lettura è, sì impegnativa, ma al contempo molto leggera. Oltre alle descrizioni che rapiscono il lettore e non lo abbandonano, viene fatta anche una grande riflessione da parte dell’autore sull’eroismo nella letteratura russa (passivo e mansueto vs attivo e rapace) oltre che sulla storia. Su quest’ultimo punto, Tolstoj si domanda infatti: la storia è il risultato dei grandi condottieri che guidano le masse oppure dei singoli, degli uomini comuni che, nel loro agire, plasmano la storia?

Fonte immagine: Wikipedia (CLARK, John Heaveside, dit Waterloo Clark and DUBOURG)

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A proposito di Di Puorto Paolo

Appassionato di film (di quelli soporiferi, sia chiaro, non di quelli interessanti) ma anche studente di lingua tedesca e russa all'università di Napoli "L'Orientale".

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