Il matrimonio celtico: riti e tradizioni

Il matrimonio celtico: riti e tradizioni

Il matrimonio celtico era un contratto che testimoniava la libera unione di due persone, che potevano anche decidere di separarsi in qualsiasi momento.

Ma chi erano i Celti?
I Celti erano un gruppo indoeuropeo che visse in Irlanda, Gran Bretagna e parte dell’Europa dal 400 a. C circa fino alle progressive conquiste di Roma, dei Germani e poi del Cristianesimo.
I Druidi svolgevano la funzione sacerdotale ma erano anche filosofi, astronomi, maestri e potevano essere sia uomini che donne, di fatti, il rapporto uomo-donna nel sistema sociale celtico era paritario.

Il matrimonio celtico erano quindi una mera formalità contrattuale e non includeva celebrazioni religiose.
Quando parliamo di unioni celtiche o druidiche al giorno d’oggi, in realtà non ci riferiamo ai riti utilizzati dai Celti, che vedevano nel matrimonio un semplice contratto, ma parliamo in realtà di matrimoni celtici neopagani.

L’officiante della cerimonia accoglie la coppia nel “cerchio”: celebrato solitamente in natura, il matrimonio celtico prevede delle candele poste in ciascuno dei quattro punti cardinali. Il cerchio viene consacrato dal bardo officiante salutando i quattro elementi, accendendo le candele cardinali e benedicendo il cerchio, con acqua, sale e incenso. Il cerchio ha una simbologia antichissima e importante, andando a simboleggiare la ciclicità della vita, e uno dei rituali più antichi consiste proprio nel tracciare un cerchio di protezione nel mentre si recita una preghiera.

Uno dei riti più simbolici da praticare è quello dell’handfasting: il nome deriva dall’atto di legare le mani degli sposi con un nastro, rappresentando la loro unione e l’impegno reciproco tra la coppia e la terra. In realtà l’handfasting nasce durante il periodo di cristianesimo celtico e non prima, anche se sembra avere davvero poco in comune con la religione cristiana, di fatti era già praticato da alcuni Celti ma per matrimoni temporanei (di un anno e un giorno).

Se la coppia lo desidera, durante la cerimonia, può accendere una candela che rappresenti la loro unione, giurandosi amore, oppure accendendo la Candela dell’Unità: in questo caso sarà la sposa a dover accendere tre candele, le due candele esterne rappresenterebbero le famiglie degli sposi, mentre la terza è volta a rappresentare la nuova famiglia che si creerà con questa nuova unione.

Le antiche tradizioni nuziali celtiche includevano anche il giuramento su una pietra sacra: si tratta nello specifico di una tradizione scozzese, legata agli antenati e al luogo nel quale si svolge la cerimonia. La pietra simboleggerebbe il passato, ma anche le fondamenta sulle quali il matrimonio andrà a basarsi, proprio come una casa in costruzione.

A fine cerimonia, quando il matrimonio è dichiarato, il cerchio sarà aperto sparpagliando dei fiori come simbolo di espansione di gioia e prosperità in tutte le aree della vita della coppia.
Un elemento fondamentale e di connessione con la natura è partecipare alla cerimonia con i piedi scalzi!

E tu, celebreresti il tuo matrimonio come un matrimonio celtico?

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Fonte immagine: Pixabay

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