Il Palio di Siena è oggigiorno una delle celebrazioni e tradizioni secolari più antiche che coinvolgono la famosa città e tutti i cittadini senesi.
Il Palio è anche considerato una delle principali attrazioni turistiche della città di Siena, ma al principio non nacque con scopi turistici.
Le radici del Palio si fondano già nel corso nell’XI secolo, più precisamente nel 1208, anno in cui le Contrade vennero citate per la prima volta nei documenti ufficiali. La documentazione che riguarda le Contrade continua a svilupparsi nei secoli successivi, fino al 1546, quando appaiono ufficialmente tutte con i propri nomi. Nel 1729, grazie al Bando di Beatrice Violante di Baviera, sono stati stabiliti i confini che hanno delimitato la città e le sue diciassette Contrade e che sono attualmente ancora in vigore. Ogni Contrada, infatti, è uno mini-Stato che possiede una chiesa e una sede storica dove vengono costuditi i drappelloni conquistati durante il Palio nel corso dei secoli.
Il primo Palio ufficiale verrà documentato soltanto nel 1633 e coinvolgerà tutte le Contrade che correranno in Piazza del Campo con i cavalli.
Da allora, di anno in anno, questa tradizione è stata sempre portata avanti, ad eccezione di alcuni periodi turbolenti riguardanti le invasioni o guerre che coinvolsero l’Italia intera e portarono a momentanee interruzioni di questa tradizione, tra queste ricordiamo le interruzioni degli anni 1848, 1859 e 1866 a causa delle Guerre di Indipendenza, gli anni dal 1915 al 1918 a causa della Prima Guerra Mondiale e, infine, gli anni dal 1940 al 1944 a causa della Seconda Guerra Mondiale. Le interruzioni più recenti del 2020 e del 2021 sono state causate dallo scoppio della pandemia da Covid-19.
Il Palio è stato regolarmente ripreso nel 2022 e si celebrerà, da tradizione, anche quest’anno nelle due date stabilite: il 2 luglio 2023, in onore della Madonna di Provenzano e successivamente il 16 agosto 2023, in onore della Madonna Assunta.
L’inizio del Palio viene dichiarato tre giorni prima dalle date ufficiali: il 29 giugno e il 13 agosto.
L’annuncio avviene grazie al procedimento della Tratta, cioè, il processo di assegnazione dei cavalli ai dieci partecipanti, ovvero, le Contrade. A seguito della Tratta viene effettuata la prima delle ulteriori cinque Prove, tra cui la Prova Generale della sera prima e la Provaccia, effettuata la mattina stessa del Palio.
Il giorno del Palio le Contrade verranno chiamate dal Mossiere per ordine di ingresso e uno scoppio del mortaretto darà il via alla gara. I cavalli dovranno effettuare tre giri in Piazza del Campo di circa 1000 metri e il primo arrivato sarà il vincitore.
Il vero vincitore della gara, infatti, è il cavallo.
Il cavallo ha il privilegio di terminare il percorso anche da “scosso”, cioè senza la guida del fantino, caduto magari durante la tratta. Una volta acclamato il vincitore, cavallo e fantino si recano alla Basilica di Provenzano per il Palio di luglio o al Duomo per il Palio di agosto, per ringraziare la Madonna cantando il “Maria Mater”.
È possibile assistere a questo emozionante evento gratuitamente accedendo semplicemente a Piazza del Campo durante i giorni previsti per godersi la corsa
L’accesso è consentito a tutti, ad eccezione dei bambini fino al decimo anno di età.
Durante il mese di aprile sarà già possibile vedere, nei pressi di Piazza del Campo, le bandiere delle Contrade. Nel mese di maggio, invece saranno estratte le dieci Contrade fortunate che avranno nuovamente l’onore di partecipare al Palio di Siena.
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