La storia dell’ingegneria meccanica: dalle origini ad oggi

La storia dell'ingegneria meccanica: dalle origini ad oggi

Una delle branche dell’ingegneria è proprio quella meccanica, la quale applica i cosiddetti principi di fisica, scienza e altre discipline che riguardano vari progetti di veri e propri sistemi meccanici. Essa non è altro che una delle discipline ingegneristiche più antiche, infatti, è importante dire che lo studio dell’ingegneria meccanica si è affermato in Europa a partire dalla Rivoluzione industriale, anche se alcuni suoi aspetti fossero già noti prima. Scopriamo insieme la storia dell’ingegneria meccanica!

Le origini antiche dell’ingegneria meccanica

Quando si parla di sviluppo e storia dell’ingegneria meccanica, è importante sapere come e perché essa è nata. Questo ramo dell’ingegneria è nato in risposta a diverse esigenze sociali del tempo che fu. All’epoca, infatti, erano richiesti nuovi dispositivi con funzioni complesse nel loro movimento o che resistessero a grandi quantità di forza, quindi era necessario che questa nuova disciplina studiasse il movimento e soprattutto l’equilibrio. Era inoltre necessario trovare un nuovo modo per far funzionare le macchine, poiché in un primo momento veniva usata la forza animale e quella umana. Sebbene la formalizzazione della disciplina sia avvenuta in epoca moderna, i principi dell’ingegneria meccanica sono rintracciabili già in molte civiltà antiche. Ad esempio, nell’antica Grecia, i lavori di Archimede (287-212 a.C.) hanno profondamente influenzato la meccanica nel mondo occidentale e diverse macchine semplici, come la leva, la carrucola e la vite, erano già in uso.

La nascita dell’ingegneria meccanica moderna: il ruolo di Isaac Newton

Per comprendere al meglio la storia dell’ingegneria meccanica, si sa che le sue applicazioni si trovano negli archivi delle società antiche di tutto il mondo. Un fatto importante nella creazione dell’ingegneria meccanica avviene, però, nel diciassettesimo secolo quando Isaac Newton sviluppò il calcolo e formulò le tre leggi attualmente conosciute come le Leggi di Newton.

Le tre leggi di Newton: i fondamenti della meccanica

Le tre leggi di Newton sono:

  • Inerzia: un corpo rimane fermo quando non viene esercitata alcuna forza su di esso;
  • Forza: se si esercita una forza su un corpo, quest’ultimo reagirà accelerando;
  • Azione e reazione: se un corpo A esercita una forza su un corpo B, quest’ultimo reagirà muovendosi con la stessa forza, ma nella direzione opposta.

Tali leggi spiegano la fisica di base, quindi dureranno per sempre e sono il vero fondamento della meccanica.

Le sottodiscipline della meccanica

Come si può definire il termine meccanica? La meccanica non è altro che lo studio delle forze e del loro effetto sulla materia. Generalmente, la meccanica ingegneristica viene soprattutto utilizzata per analizzare ciò che riguarda l’accelerazione e la deformazione di oggetti sottoposti a forze note. Inoltre, nella storia dell’ingegneria meccanica vi sono delle vere e proprie sottodiscipline da conoscere.

Statica: lo studio dei corpi in equilibrio

La statica è lo studio dei corpi non mobili, ovvero di come le forze influenzano i corpi in stato di equilibrio.

Dinamica: lo studio dei corpi in movimento

La dinamica è invece lo studio di come le forze influenzano i corpi in movimento. Essa comprende la cinematica, ossia lo studio del moto e dell’accelerazione, e la cinetica, cioè lo studio delle forze e delle loro conseguenze sul moto.

Meccanica dei materiali: la resistenza alle sollecitazioni

La meccanica dei materiali studia come diversi materiali si deformano sotto vari tipi di sollecitazione, come la trazione, la compressione e la torsione.

Meccanica dei fluidi: il comportamento dei fluidi

La meccanica dei fluidi studia come i fluidi (liquidi e gas) reagiscono alle forze applicate.

Cinematica: lo studio del moto

La cinematica è lo studio del moto di corpi e sistemi di corpi, senza considerare le forze che causano il movimento. Viene spesso utilizzata nella progettazione dei meccanismi.

Meccanica del continuo: un approccio unificato

La meccanica del continuo è un metodo di applicazione della meccanica che presuppone che gli oggetti siano continui, ovvero che non ci siano spazi vuoti tra le particelle che li compongono. Questo approccio permette di semplificare l’analisi di problemi complessi.

L’ingegneria meccanica oggi: un campo in continua evoluzione

Sin dalla storia dell’ingegneria meccanica, gli ingegneri meccanici usano la branca nelle fasi di progettazione e di analisi ingegneristica. Una curiosità a riguardo, inoltre, è che oggigiorno essa è tra le materie più affascinanti, in quanto oggetto di vero e proprio studio interessante tra le varie fasce d’età. L’ingegneria meccanica è un campo vasto e in continua evoluzione, che offre numerose opportunità di carriera in diversi settori, dall’automotive all’aerospaziale, dalla robotica alla biomedicina.

Conclusione: l’importanza dell’ingegneria meccanica nella società moderna

La storia dell’ingegneria meccanica è un percorso affascinante che attraversa i secoli e testimonia l’ingegno umano nella ricerca di soluzioni a problemi pratici. Dai primi congegni meccanici alle complesse macchine odierne, l’ingegneria meccanica ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo della società e continua a farlo, aprendo la strada a nuove scoperte e innovazioni tecnologiche.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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