Laborastoria è un’organizzazione no profit del Terzo Settore che opera con successo nel Lazio dal 2014, distinguendosi per il suo forte impegno nel tessuto sociale e culturale. Nata su iniziativa di Giorgia Cuffaro, attuale presidente, l’associazione ha conseguito numerosi risultati lusinghieri grazie a un modello basato sull’integrazione tra cultura, educazione e supporto alla comunità.
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Cos’è Laborastoria e come opera nel Terzo Settore
Laborastoria si colloca con autorevolezza nel panorama del Terzo Settore laziale, concentrando la sua azione su un originale connubio tra cultura e impatto sociale, realizzato attraverso un sistema di interscambio tra docenti e allievi. L’associazione ha dimostrato grande resilienza, specialmente durante la pandemia, quando ha attivato un’imponente rete di collaborazione per la consegna di generi di prima necessità ai più bisognosi. Questo impegno evidenzia la sua capacità di rispondere alle emergenze della comunità, un’eccellenza in un settore che affronta costanti problemi strutturali e una non sempre adeguata considerazione da parte delle istituzioni.
Le principali attività di Laborastoria
Gli obiettivi raggiunti da Laborastoria hanno una ricaduta sociale significativa sul territorio, in particolare nelle aree di Ostia e Fiumicino. Le iniziative spaziano dal supporto educativo all’inclusione, fino alla valorizzazione del patrimonio locale.
Area di intervento | Attività specifiche e obiettivi |
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Cultura e territorio | Organizzazione di visite guidate al patrimonio archeologico di Ostia e Fiumicino, un appuntamento molto apprezzato da un’utenza variegata per età e interessi. |
Sostegno a bambini e famiglie | Aiuto per lo svolgimento dei compiti (doposcuola), centri estivi innovativi e laboratori culturali pensati per creare validi centri di aggregazione. |
Supporto alla comunità | Iniziative di supporto dedicate alle donne e progetti volti a combattere ogni forma di discriminazione sociale attraverso l’educazione civica. |
La filosofia educativa: l’approccio di Colin Ward
Molti dei progetti ambiziosi di Laborastoria, come il centro estivo per ragazzi, sono resi possibili dall’impegno tenace della fondatrice Giorgia Cuffaro. La sua visione si basa sull’innovativo metodo dell’“Educazione Incidentale”, elaborato dall’architetto e pensatore britannico Colin Ward. Questa pedagogia, come spiegato in diversi approfondimenti accademici, sostiene che l’apprendimento più efficace avviene in contesti non strutturati, attraverso l’esperienza diretta e l’esplorazione autonoma dell’ambiente. L’obiettivo è valorizzare la creatività, la cooperazione e l’intraprendenza dei più piccoli, rendendoli protagonisti attivi della propria crescita.
Come partecipare e sostenere Laborastoria
La strada finora non è stata sempre in discesa, ma le soddisfazioni raccolte hanno tracciato un bilancio positivo per l’intera attività. Per chi fosse interessato a partecipare agli eventi, come le apprezzate visite guidate, o a ricevere informazioni sui laboratori e i centri estivi, il canale principale è la pagina ufficiale dell’associazione. Per approfondimenti e contatti, è possibile visitare la pagina Facebook di Laborastoria.
Fonte immagine: Logo Ufficiale Laborastoria dalla pagina Facebook
Articolo aggiornato il: 27/09/2025