Pierre-Auguste Renoir è uno dei pittori più rappresentativi del movimento artistico dell’impressionismo, nato e fiorito in Francia, in particolare a Parigi. La sua eredità è legata indissolubilmente alla spensieratezza e alla gioia che le sue tele riescono a trasmettere. Un aneddoto illuminante risale ai suoi inizi, quando frequentava l’Accademia di Belle Arti: un insegnante lo rimproverò dicendogli che si divertiva troppo a dipingere, vedendo la pittura come una professione austera. La risposta di Renoir fu netta: se non si fosse divertito, non avrebbe dipinto affatto. Per lui, la pittura era sì una professione, ma soprattutto la cosa che lo rendeva felice. Questa filosofia lo ha consacrato come il pittore della felicità, un artista che sceglieva di rappresentare solo le cose belle della vita.
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Le opere di Renoir in breve: dove trovarle
Ecco una tabella riassuntiva delle opere più rappresentative della “joie de vivre” di Renoir e dei musei che le ospitano, ideale per chi pianifica una visita culturale.
Opera | Anno | Dove si trova (museo) |
---|---|---|
La Grenouillère | 1869 | Nationalmuseum, Stoccolma |
Bal au moulin de la Galette | 1876 | Musée d’Orsay, Parigi |
La balançoire (L’altalena) | 1876 | Musée d’Orsay, Parigi |
La colazione dei canottieri | 1881 | The Phillips Collection, Washington |
Jeunes filles au piano | 1892 | Musée d’Orsay, Parigi |
Le 5 opere di Renoir che rappresentano la gioia
Vediamo di seguito 5 opere di Renoir che incarnano perfettamente questo ideale, rappresentando la gioia che si ritrova nei piaceri semplici della vita:
1. La Grenouillère (1869)
Di questo soggetto esistono due versioni celebri. Una realizzata da Renoir, l’altra dal suo grande amico e collega Claude Monet. I due dipinsero la scena l’uno accanto all’altro, en plein air. La Grenouillère (letteralmente “stagno delle rane”) era un ritrovo popolare per la borghesia parigina sulla Senna. Sebbene appartenga a una fase giovanile, l’opera è un manifesto della prima pittura impressionista, con pennellate rapide che catturano i riflessi cangianti dell’acqua e l’atmosfera vivace del luogo.
Dove si trova: Nationalmuseum, Stoccolma.

2. Bal au moulin de la Galette (1876)
Tra le opere di Renoir questa è la più iconica, considerata un capolavoro dell’impressionismo. Il Moulin de la Galette era un locale all’aperto a Montmartre, frequentato da artisti e giovani parigini. Renoir cattura un istante di vita mondana, un pomeriggio di balli e svago. Si può quasi percepire il vociare festoso, la musica e le risate, mentre la luce filtra tra gli alberi creando macchie luminose sui vestiti. L’opera appare come una vera e propria istantanea, a testimonianza dell’influenza della fotografia sul movimento.
Dove si trova: Musée d’Orsay, Parigi.

3. La balançoire (L’altalena) (1876)
Realizzato nello stesso anno del Moulin de la Galette, questo quadro ne condivide l’atmosfera idilliaca. La scena è ambientata nel giardino della casa affittata da Renoir a Montmartre. Una giovane donna su un’altalena conversa amabilmente con un uomo, mentre una bambina e un altro uomo li osservano. La luce del sole, che filtra tra le foglie, crea un gioco di ombre e luci vibranti sugli abiti e sul terreno, un effetto tipico della pittura di Renoir. L’opera è un’ode alla tranquillità e ai piccoli piaceri della vita quotidiana.
Dove si trova: Musée d’Orsay, Parigi.
4. La colazione dei canottieri (1881)
Questa è una delle opere di Renoir in cui possiamo incontrare tutti i tratti caratteristici della sua pittura matura. La scena rappresenta un gruppo di amici del pittore che si rilassano dopo aver pranzato al ristorante Fournaise, su un’isola della Senna. L’atmosfera è animata e conviviale. Renoir unisce magistralmente la natura morta sulla tavola, il ritratto di gruppo e il paesaggio. Tra i personaggi ritratti c’è anche Aline Charigot, la sua futura moglie, che gioca con un cagnolino.
Dove si trova: The Phillips Collection, Washington.

5. Fanciulle al piano (1892)
Quest’opera segna un’evoluzione nello stile di Renoir, che inizia a recuperare una maggiore precisione nel disegno pur mantenendo la luminosità impressionista. Il quadro raffigura due ragazze in un ambiente borghese, concentrate sulla musica. I loro gesti sono dolci e naturali, e l’intera scena trasmette un senso di armonia e intimità domestica. L’uso di colori caldi e pennellate fluide rende l’atmosfera serena e sognante, un’altra sfaccettatura della “gioia di vivere”.
Dove si trova: Musée d’Orsay, Parigi.
Altre informazioni e curiosità su Pierre-Auguste Renoir
Perché Renoir è chiamato il pittore della felicità?
Renoir è definito il “pittore della felicità” (o della “joie de vivre”) perché ha dedicato la sua intera carriera a rappresentare i lati positivi e piacevoli della vita. A differenza di altri artisti che esploravano il dramma o la critica sociale, Renoir sceglieva deliberatamente soggetti come feste, balli, paesaggi luminosi e ritratti di persone serene. Credeva che un dipinto dovesse essere una cosa allegra e piacevole da guardare.
Qual era la tecnica pittorica di Renoir?
La tecnica di Renoir è puramente impressionista, soprattutto nel suo periodo di massimo splendore. I suoi tratti distintivi sono: pennellate rapide e vibranti per catturare l’impressione di un istante; l’uso di colori puri e luminosi, spesso applicati direttamente sulla tela; una grande attenzione per la luce naturale e i suoi riflessi cangianti sulle superfici, come l’acqua o la pelle umana. Dipingeva spesso en plein air (all’aria aperta) per cogliere al meglio questi effetti.
Le opere di Renoir, quindi, rispecchiano tutte la gioia che egli provava, sia nei confronti della vita che della sua professione. Guardarle trasmette un senso di allegria e serenità. Questi sono solo alcuni dei capolavori che ha realizzato, ma sicuramente quelli che racchiudono al meglio il suo stile e i suoi ideali.
Articolo aggiornato il: 04/09/2025
Fonte immagine in evidenza per l’articolo “opere di Renoir”: Wikipedia