Lipogramma: cos’è, significato ed esercizi | Eroica

Lipogramma. Significato ed esercizi

Cos’è un lipogramma? Scopriamolo insieme.

Il lipogramma è una sorta di vincolo, un artificio retorico attraverso cui un autore di prosa o poesia decide di non far comparire in un componimento una determinata lettera dell’alfabeto. In pratica, un normale testo viene riscritto, o composto ex novo, sostituendo ogni parola contenente la lettera “proibita” con un suo sinonimo che non la contenga. Questo esercizio di stile può rivelarsi una sfida creativa molto stimolante.

Etimologia ed esempio pratico di lipogramma

Come suggerisce l’etimologia del lemma, un lipogramma, che deriva dal greco *leipo*, “che manca di”, e *gramma*, “lettera”, è dunque un testo nel quale viene intenzionalmente omessa una lettera. Si tratta, in sostanza, di una particolare forma di scrittura senza una lettera specifica, come approfondito anche da fonti autorevoli come l’enciclopedia Treccani.

Ad esempio:

“Il pelago all’orizzonte dondola l’animo che si crogiola nell’infinito”.

Se si prova ad omettere in questo breve testo un’unica lettera, come la vocale “o”, il testo lipogrammatico potrà essere il seguente:

“Il mare laggiù culla l’immensità dell’anima”.

Un nuovo breve testo, in cui i sinonimi delle parole contenenti la lettera omessa, creano una frase morfologicamente un po’ diversa, ma identica dal punto di vista semantico. L’abilità sta nel mantenere il significato originale pur rispettando il vincolo letterario. Spesso le “catene” sono solo simboliche e rappresentano uno stimolo per la sfera creativa.

Lipogramma: cenni storici e autori famosi

Uno dei primi autori ad usare tale accorgimento retorico è stato probabilmente Laso di Ermione, poeta greco del VI secolo a.C., che scrisse odi asigmatiche, ovvero senza il “sigma”, in quanto il suono di tale lettera risultava sgradevole. Secoli dopo fu la volta di Nestore di Laranda, poeta greco del III secolo d.C., che rielaborò i ventiquattro libri dell’*Iliade* omettendo una lettera dell’alfabeto greco per ognuno di essi.

Autore e opera Lettera omessa e particolarità
Laso di Ermione, Inno a Demetra Lettera sigma (Σ): il primo esempio noto, scelto per ragioni eufoniche
Georges Perec, La scomparsa Vocale ‘e’: l’opera moderna più famosa, un intero romanzo senza la vocale più comune in francese
Mark Dunn, Ella Minnow Pea Lettere progressive: la progressiva scomparsa delle lettere diventa il motore della trama

Nella letteratura moderna lo scrittore francese Georges Perec, membro del celebre gruppo letterario Oulipo (Ouvroir de littérature potentielle), scrive un romanzo di trecento pagine, *La scomparsa (La Disparition)*, omettendo totalmente l’utilizzo della vocale “e”. A questo fa seguire *Le ripetizioni (Les Revenentes)*, un romanzo che usa la tecnica opposta e complementare, nota come testo monovocalico, cioè un componimento che prevede l’utilizzo di una sola vocale (in questo caso, proprio la “e” precedentemente bandita).

Anche lo scrittore statunitense Mark Dunn ha pubblicato un romanzo in lipogrammi progressivi, *Ella Minnow Pea: una favola epistolare progressivamente lipogrammatica*. In pratica l’autore smette di utilizzare una ad una le lettere dell’alfabeto man mano che il racconto procede.

Anche in musica è stato sperimentato il lipogramma in Canzone senza R, scritta dal compositore Stefano Calabrese. Nel testo non viene mai pronunciata la “r”, salvo nell’intenzionale *Urrà!* finale. Questo dimostra come il lipogramma possa essere sperimentato in più ambiti artistici.

Esercizi di scrittura creativa: mettiti alla prova con il lipogramma

Dedicare qualche minuto a tale tipo di esercizio aiuta a favorire l’elasticità mentale e la creatività. Basta prendere un testo qualsiasi e provare a riscriverlo omettendone una lettera: questo aiuterà a tenere la mente allenata e a rendere utili i tempi morti. L’importante è lasciarsi guidare dalla fantasia e sperimentare nuove soluzioni.

Esempio pratico dal Cyrano de Bergerac

Ecco una proposta di esercizio, tratta dal *Cyrano de Bergerac* di Edmond Rostand. Atto III. Scena X:

«*Ma cos’è poi un bacio? … un modo di respirarsi il cuore e di scambiarsi sulle labbra il sapore dell’anima*»

Questo un possibile lipogramma in “e” del testo:

«*Ma cosa significa poi un bacio? … un modo di succhiarsi i battiti, di scambiarsi tra labbra il gusto d’anima*».

Bene, ora tocca a voi. Scatenate i lipogrammi!

Foto di: Pinterest

Articolo aggiornato il: 08/09/2025

Altri articoli da non perdere
Sazietà semantica: definizione e ambito di appartenenza
Sazietà semantica: definizione e ambito di appartenenza

La sazietà semantica indica un concetto molto importante, seppur apparentemente difficile da comprendere. Si tratta di un fenomeno psicologico che Scopri di più

L’Atelier des Rêves, un nuovo spazio creativo a Parigi
L'Atelier des Reves

Situato nel quartiere artistico di Alésia-Montsouris a Parigi, L’Atelier des Rêves accoglie i suoi visitatori in uno spazio recentemente rinnovato Scopri di più

5 poesie da leggere in estate: un mare di parole
Poesie da leggere in estate: un mare di parole

In estate, quando il tempo sembra dilatarsi, cresce il desiderio di dedicarsi a letture che nutrano l'anima. La poesia, in Scopri di più

Cosa vedere a Siviglia in 4 giorni: un itinerario
Cosa vedere a Siviglia in 4 giorni: itinerario

Cosa vedere a Siviglia? Siviglia, capoluogo dell’Andalusia, e non solo… Siviglia è una famosa meta spagnola primaverile/estiva. Capoluogo e città più Scopri di più

Chernobyl oggi: vita, radiazioni e visite nella zona di alienazione
Veduta dall'alto della città di Chernobyl oggi

Il disastro nucleare di Chernobyl del 26 aprile 1986 è stato uno degli incidenti più gravi della storia, con danni Scopri di più

Massacro di Nanchino: l’eccidio dimenticato
Massacro di Nanchino: l'eccidio dimenticato

Massacro di Nanchino: l'eccidio perpetrato più di 80 anni fa dal Giappone e che ad oggi in pochissimi conoscono. Mentre Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Emilia Cirillo

Vedi tutti gli articoli di Emilia Cirillo

Commenta