María de Zayas Sotomayor è stata una scrittrice del Secolo d’Oro spagnolo e si colloca intorno alla prima metà del XVII secolo. Da molti critici, subito dopo Miguel de Cervantes, viene considerata come una dei migliori esponenti della letteratura dell’epoca d’oro in Spagna. Questa autrice, spesso ingiustamente dimenticata, è stata una pioniera del suo tempo, capace di esplorare tematiche complesse e di dare voce alle donne attraverso la sua scrittura. Scopriamo insieme la sua vita, le sue opere e il suo contributo alla letteratura.
María de Zayas: una scrittrice pioniera del suo tempo
L’autrice, dall’immenso valore, è stata una delle principali scrittrici anche durante il secolo successivo, grazie all’elevato numero di copie in circolazione delle sue opere, fino al tragico momento in cui l’Inquisizione non ne proibì la diffusione. María de Zayas ha sfidato le convenzioni del suo tempo, diventando una delle prime voci femminili a emergere nella letteratura spagnola. La sua produzione letteraria, caratterizzata da una grande versatilità e originalità, rappresenta un tesoro inestimabile per comprendere la società e la cultura del Secolo d’Oro.
Vita e contesto storico di una figura di spicco
María de Zayas, femminista dell’era premoderna, nacque a Madrid nel 1590 in una famiglia nobile. L’infanzia dell’autrice ha visto molti spostamenti, a causa del ruolo del padre, addirittura visse a Napoli, dove il padre fu viceré. Inoltre, dell’autrice si sa ben poco, motivo per cui anche la data di morte di María de Zayas è incerta. Nonostante le poche informazioni sulla sua vita, è chiaro che María de Zayas fu una donna di grande cultura e intelligenza, capace di farsi strada in un mondo dominato dagli uomini.
L’eredità di una scrittrice di talento
Nonostante la censura e la relativa oscurità che la circondò dopo la sua morte, María de Zayas ha lasciato un’eredità importante, rivelandosi una delle scrittrici spagnole più importanti del suo secolo, con il suo stile unico e la sua voce femminista. Le sue opere, riscoperte e rivalutate negli ultimi decenni, continuano ad affascinare i lettori per la loro modernità e la loro profondità.
Le opere di María de Zayas: romanzi, commedie e poesia
Per quanto riguarda la prima sezione romanzesca di María de Zayas, notiamo una serie di dieci romanzi cortigiani, Decamerón español (definito così proprio perché si ispira alla struttura dell’opera di Boccaccio, utilizzando anche l’espediente della malattia) o Novelas amorosas y ejemplares, in cui è tangibile l’influenza di Cervantes. L’autrice prende in considerazioni le classi elitarie del suo secolo, verso le quali attua una sorta di denuncia a causa di svariate ingiustizie vigenti), e le analizza grazie ad una attenta psicologia e trama narrativa. L’opera, inoltre, è stata pubblicata nel 1637 a Zaragoza. Questa serie è seguita da Novelas y saraos (1647) e Desengaños amorosos. Le opere di María de Zayas spaziano dal romanzo alla commedia, dalla poesia alla prosa, dimostrando una grande versatilità e un talento poliedrico.
Decamerón español: l’influenza di Boccaccio e la critica sociale
Il Decamerón español, o Novelas amorosas y ejemplares, è un ciclo di dieci novelle che si ispirano alla struttura del Decameron di Boccaccio, utilizzando l’espediente della malattia per dare voce a diverse storie. In quest’opera, María de Zayas critica le ingiustizie sociali del suo tempo, soprattutto quelle che colpiscono le donne, offrendo un ritratto vivido e realistico della società aristocratica spagnola.
Novelas y saraos e Desengaños amorosos: la freschezza della sua scrittura
In queste opere narrative è visibile una certa freschezza, non si ritrova una scrittura pedante, artificiosa e ridondante, tratto noto e comune dell’epoca, ed è per questo che viene consacrata come “autrice pura”. Con le sue opere successive, Novelas y saraos e Desengaños amorosos, María de Zayas continua ad esplorare i temi dell’amore, del tradimento e della disillusione, mantenendo un’originalità e una freschezza di scrittura che la distinguono dai suoi contemporanei. La sua prosa, fluida e ricca di dettagli, è capace di coinvolgere il lettore e di trasportarlo nel mondo dei suoi personaggi.
La traición en la amistad: il suo talento per il teatro
Nonostante sia più nota come autrice di romanzi, María de Zayas dimostra il suo talento anche come drammaturga con la commedia La traición en la amistad. La sua opera teatrale, caratterizzata da un ritmo incalzante e da dialoghi brillanti, conferma la sua capacità di esplorare diverse forme di espressione letteraria.
María de Zayas femminista: un’anticipatrice del suo tempo
Inoltre, María de Zayas incarna una penna talmente versatile, che si avvicina addirittura alla narrativa picaresca, sfuggente e acuta e a molti altri ancora. Come già detto, María de Zayas è una femminista premoderna, una femminista prima delle femministe, anticonvenzionale, fuori dagli schemi dell’epoca, che crea storie di donne per donne, in cui la donna non è oggetto del desiderio o vittima, ma è soggetto attivo, non più passivo, protagonista di un gioco amoroso in cui attua scelte: le sue donne scelgono prima la liberà e l’amore per sé stesse, poi scelgono l’amante, lo corteggiano, sono esplicite ed aperte (motivo per cui, poi, vennero distrutte dall’Inquisizione). María de Zayas si distingue per aver creato personaggi femminili forti, indipendenti e anticonvenzionali, che sfidano le norme sociali e rivendicano il loro diritto alla libertà e all’autodeterminazione. Le sue opere sono intrise di un forte spirito femminista, che la rende una figura di spicco nella storia della letteratura.
Donne libere e protagoniste delle sue opere
Le protagoniste di María de Zayas vivono di vita propria, non sono angeli del focolare, non si creano scrupoli e non sono sottomesse, anzi, mettono da parte il rigore e il decoro quando si tratta di dare voce ai propri sentimenti ed impulsi. Le donne di María de Zayas non sono semplici vittime o oggetti del desiderio maschile, ma diventano protagoniste attive delle loro storie, capaci di prendere in mano il proprio destino e di ribellarsi alle convenzioni sociali.
La censura dell’Inquisizione: un tentativo di silenziare una voce potente
Le opere di María de Zayas, a causa del loro spirito libero e del loro contenuto anticonformista, furono oggetto della censura dell’Inquisizione, che ne proibì la diffusione. Questo tentativo di silenziare la sua voce, però, non ha impedito che le sue opere sopravvivessero nel tempo e che la sua figura venisse riscoperta e celebrata in tempi recenti, come una delle scrittrici più importanti e innovative della sua epoca.
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