Mark Rothko: la vita e le opere

Mark Rothko

Nato con il nome Marcus Rothkowitz il 25 settembre 1903 a Dvinsk, all’epoca parte dell’Impero Russo (oggi Lettonia), Mark Rothko è stato un pittore statunitense di origine ebraica. La sua famiglia emigrò negli Stati Uniti nel 1913 per sfuggire alle persecuzioni antisemite.
Rothko è celebre per le sue opere di grandi dimensioni e l’impiego di colori intensi, che hanno rivoluzionato il panorama dell’arte moderna. Rothko iniziò la sua formazione artistica a New York, dove si trasferì con la sua famiglia. Frequentò la Yale University, ma interruppe gli studi per dedicarsi completamente all’arte. Le sue prime opere furono influenzate dal realismo europeo e dall’opera di artisti come Max Weber e Milton Avery. Negli anni ’40, Rothko cominciò a esplorare forme più astratte e colori più audaci. Questo periodo segnò l’inizio della sua transizione verso il suo stile distintivo: vasti campi di colore che sembrano fluttuare sulla tela.

Inizialmente influenzato dall’espressionismo, nel 1935 Mark Rothko fondò insieme a Adolph Gottlieb, Barnett Newman e ai critici Rosenberg e Greenberg il gruppo chiamato ‘The Ten’. Successivamente, si orientò verso il Surrealismo, per poi sviluppare un proprio linguaggio artistico distintivo, caratterizzato dall’uso elaborato del colore per creare ampie e luminose composizioni, influenzato dalla tradizione culturale europea assimilata attraverso l’influenza di Matisse. L’Europa e l’Espressionismo europeo ebbero un ruolo fondamentale nella vita e nell’opera di Rothko.

Tra le creazioni più emblematiche di Mark Rothko spiccano i “Rothko Chapel Paintings” e le serie dei “Multiforms“. Questi capolavori sono rinomati per la loro capacità di suscitare profonde emozioni attraverso l’uso sapiente del colore e della forma.

Mark Rothko ha tenuto numerose mostre durante la sua vita e il suo lavoro è stato acclamato a livello internazionale. Le sue opere sono esposte in alcuni dei più prestigiosi musei del mondo, come il MoMA di New York e la Tate Modern di Londra.

La visione artistica di Mark Rothko

Rothko considerava la sua arte non solo estetica, ma anche un mezzo per esprimere le condizioni umane fondamentali. Credeva nell’accessibilità dell’arte a tutti e nel suo potenziale impatto emotivo profondo.

Mark Rothko credeva che il legame tra l’artista e il pubblico dovesse trasmettere profonde emozioni interiori attraverso opere che riflettessero i moti più profondi dello spirito dell’artista. La scelta dell’astrattismo divenne quindi per Rothko una necessità, poiché le sensazioni non possono essere rappresentate attraverso immagini o contorni definiti. Queste teorie, condivise da Gottlieb e altri, contribuirono alla definizione dell’Espressionismo Astratto, che divenne una corrente importante nell’arte moderna americana. Il suo stile, definito come espressionista astratto o spazialista, si consolidò all’inizio degli anni ’50, quando Rothko iniziò a lavorare con tonalità cromatiche sovrapposte, eliminando i contrasti di colore e procedendo con velature sottili e evanescenti, ottenute attraverso l’uso sapiente del colore acrilico.

Fonte immagine: Flickr.

Altri articoli da non perdere
Gli occhi di Modigliani: la sua teoria dell’anima
Amedeo Modigliani: la sua teoria degli occhi

Gli occhi di Modigliani sono particolari per la loro assenza di orbite. Ma perché sono ritratti così? Amedeo Modigliani, soprannominato Scopri di più

La Mappa Mundi di Hereford: tesoro cartografico medievale
La Mappa Mundi di Hereford: Tesoro Cartografico Medievale

La Mappa Mundi di Hereford è forse la più famosa di tutte le mappe del mondo medievali che ci sono Scopri di più

Mitologia greca in arte e letteratura: l’influenza storica
mitologia greca nell'arte

L'uso della mitologia greca in arte e letteratura è stato di vitale importanza per scrittori e artisti, e per le Scopri di più

Le chiese più belle a Firenze: le 4 principali da visitare
le chiese più importanti di Firenze

Scopriamo insieme le chiese più importanti e belle di Firenze! Situata nella pittoresca Toscana, la città di Firenze è un Scopri di più

Toro Farnese: storia, descrizione e significato del capolavoro
Toro Farnese: storia e caratteristiche

Il Toro Farnese, noto anche come Supplizio di Dirce, è un imponente gruppo scultoreo di epoca ellenistica o romana, oggi Scopri di più

Storia del flamenco, l’arte dei gitani spagnoli
Storia del Flamenco, l'arte dei gitani spagnoli

Se si volessero trovare degli attributi tipici dell’identità spagnola, sicuramente a tutti capiterebbe di pensare al flamenco, forma di musica Scopri di più

A proposito di Claudia Carginale

Vedi tutti gli articoli di Claudia Carginale

Commenta