Tecniche di pittura: come i quadri vengono creati

come i quadri vengono creati attraverso tecniche di pittura

L’arte è sempre stata il mezzo con il quale l’artista incanala le proprie capacità e la sua visione del mondo nelle opere artistiche. Naturalmente con il tempo si sono stabilite le norme che hanno lentamente scalfito il canone artistico e il giudizio celato dietro i messaggi che l’artista vuole lasciare nelle sue opere, di fatto aumentarono anche le diverse tecniche di pittura sia per il movimento artistico che li vedeva coinvolti che per la scelta dei materiali per l’utilizzo.

Come detto precedentemente le tecniche di pittura variano sia in base al movimento artistico che designa un determinato quadro temporale come la tipologia di materiale, di pittura e di stile artistico.

Le tecniche di pittura

La prima in analisi è l’acquerello, l’insieme di tempera ed acqua rende una stesura di colore leggera che si intensifica secondo il volere dell’artista. I primi quadri presenti con tale tecnica pittorica sono paesaggi, castelli e radure piene di verde. Ad esempio il celebre autoritratto dai toni blu di Paul Cézanne, il quale effettua anche Il dipinto di “Mont Sainte Victoire” datata nell’anno 1905.
Lo stesso Vincent Van Gogh il quale viene introdotto a tale tecnica da Anton Mauve e ne produce all’incirca un centinaio di opere. Come “l’entrata di un belvedere” dipinto nel 1887 presente ad Amsterdam al Van Gogh Museum.

Una seconda tecnica di pittura: il guazzo. Si ha una leggera differenza rispetto all’acquerello il quale prevede nel medesimo modo la miscela con acqua, ma con l’aggiunta di Biacca ovvero una polvere bianca unita all’olio di Lino. Rende la tipologia di pittura più pigmentata permettendo un tratto ben definito, dando però una resa più opaca. Modalità di espressione dell’artista espressionista francese di inizio ‘900, Gen Paul.

Tra le tecniche di pittura più utilizzate c’è quella dei colori a tempera, presente negli stili artistici nel Medioevo e nel Rinascimento. Il materiale utilizzato nella creazione della pittura la rende idrorepellente quindi si esclude la possibilità di diluirla con l’acqua ma con l’olio. Di fatto il colore è più pigmentato.

Un’altra tecnica di pittura presente è la serigrafia ovvero una tecnica di stampa che avviene su tessuti o tipi di quadri. La serigrafia nel campo pittorico permette di avere una resa dettagliata e precisa, usualmente con una sovrapposizione di colori su una sola opera e spesso utile per quadri composti in serie.

Come detto in precedenza, le tecniche pittoriche possono includere anche movimenti artistici, come l’astrattismo. Nei quadri che rientrano in tale movimento si ha una rappresentazione di oggetti o soggetti senza forme ben definite senza avere un riconoscimento effettivo ma solamente un’interpretazione da parte dell’artista e di chi lo ammira. In particolare i quadri di Vaasilij Kandinskij come “Composizione”, presenti su Google Arts and Culture che illustra nel dettaglio i tratti del quadri, quasi come una lente d’ingrandimento.

In conclusione l’arte può mostrare peculiarità e differenti sfumature artistiche, oltre a trasmettere emozioni e forti sensazioni a chi la guarda. Fa divenire ogni pennellata ricca di interpretazione e sentimenti da poter trasmettere; ispirando tra le generazioni nuove tecniche di pittura e norme  fino a far modificare il piano artistico nel quale sono presentati.

 

Fonte immagine:Freepik.com

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