È impossibile non riconoscere il marchio Versace, uno dei brand italiani di moda più iconici, fondato da Gianni Versace nel 1978. La storia iniziò a Milano nel 1976, quando Gianni, insieme al fratello Santo, decise di dare vita a un’azienda che portasse il loro cognome. Il debutto avvenne con una sfilata al museo de La Permanente, riscuotendo un successo immediato. Nel 1988 si unì all’azienda anche la sorella minore, Donatella, per curare la linea più giovanile: Versus.
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Il logo della medusa: un simbolo di seduzione e potere
Il celebre logo della Medusa fu scelto da Gianni per rappresentare le sue origini di Reggio Calabria. Come raccontato nella storia ufficiale del brand sul sito Versace.com, lo stilista rimase affascinato dal ritrovamento di una testa di Medusa in un’area archeologica della sua terra. Scelse questa figura della mitologia greca con un intento preciso: “Quando le persone guarderanno Versace dovranno sentirsi pietrificate, proprio come quando si guarda negli occhi la Medusa”. Il marchio, che oggi include linee come Atelier Versace, Versace Jeans Couture e Versace Home, continua a usare questo simbolo di fascino e audacia.
Timeline del marchio Versace: i momenti chiave
Anno | Evento chiave |
---|---|
1978 | Gianni Versace fonda l’azienda a Milano. |
1988 | Donatella Versace lancia la linea giovanile Versus. |
1997 | Gianni Versace viene assassinato; Donatella diventa direttrice creativa. |
2000 | Il Jungle Dress di Jennifer Lopez porta alla creazione di Google Images. |
2018 | L’azienda viene venduta a Michael Kors (Capri Holdings). |
La storia del marchio tra successi e tragedie
Versace è da sempre legato a celebrità come Nicole Kidman e Beyoncé. Un aneddoto rivelato da Donatella durante il podcast di Fedez riguarda il Jungle Dress indossato da Jennifer Lopez ai Grammy del 2000. L’enorme interesse del pubblico per le foto dell’abito spinse Google a creare la sezione Google Images. La storia del brand è segnata anche dalla tragedia del 1997, quando Gianni fu assassinato davanti alla sua villa di Miami da Andrew Cunanan. Nel suo testamento, lasciò il 50% dell’azienda alla nipote Allegra (figlia di Donatella), il 20% a Donatella stessa e il restante 30% al fratello Santo. A Donatella fu affidata la direzione creativa del marchio.
La vendita a Michael Kors e il futuro del brand
Nel 2018, la famiglia ha scelto di vendere l’azienda a Michael Kors per 1,83 miliardi di euro, come riportato da testate economiche come Il Sole 24 Ore. Donatella, Santo e Allegra sono rimasti coinvolti nell’azienda, ricevendo in cambio 150 milioni di euro in azioni di Capri Holdings, il nuovo nome del gruppo. Donatella mantiene il ruolo di direttrice creativa, assicurando la continuità stilistica e promuovendo valori come la diversità, che apprezza tutto ciò che esce dai canoni tradizionali.
Recentemente, ad aprile 2024, il legame tra moda e design è stato ribadito con l’evento Versace Home: If These Walls Could Talk presso il Palazzo Versace di Milano, presentando una collezione di arredi con l’inconfondibile logo della Medusa.
Articolo aggiornato il: 14/09/2025