In un periodo di rincari diffusi, adottare buone abitudini per il risparmio energetico domestico è più che mai importante. Sebbene confrontare le tariffe di luce e gas sia un primo passo fondamentale, sono le azioni quotidiane a fare la differenza sul lungo periodo. Seguire questi consigli pratici permetterà non solo di ridurre i costi in bolletta, ma anche di adottare uno stile di vita più sostenibile, diminuendo il proprio impatto ambientale.
Indice dei contenuti
- 1. Eliminare il consumo in standby (o carico fantasma)
- 2. Ottimizzare l’uso del frigorifero e del congelatore
- 3. Gestire il riscaldamento in modo intelligente
- 4. Scegliere l’illuminazione a LED
- 5. Usare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico
- 6. Usare il condizionatore in modo consapevole
- 7. Scegliere elettrodomestici efficienti: la nuova etichetta energetica
1. Eliminare il consumo in standby (o carico fantasma)
Molti hanno l’abitudine di lasciare caricabatterie, televisori o console di gioco collegati alla presa di corrente anche quando non sono in uso. Questo genera un consumo nascosto, detto “carico fantasma” o consumo in standby, perché il trasformatore interno continua ad assorbire energia. Sebbene si tratti di piccole quantità, la somma di tutti i dispositivi può incidere fino al 10% sulla bolletta annuale. La soluzione più semplice è collegare più dispositivi a una ciabatta con interruttore, per spegnere tutto con un unico gesto.
2. Ottimizzare l’uso del frigorifero e del congelatore
Il frigorifero è uno degli elettrodomestici sempre in funzione. Per ridurre il suo consumo, posizionatelo ad almeno 10 cm dal muro per garantire una corretta ventilazione e tenetelo lontano da fonti di calore (forno, luce solare). Regolate la temperatura interna su valori ottimali (5-6°C per il frigo, -18°C per il freezer), evitate di introdurre cibi caldi e sbrinate regolarmente il freezer per mantenerne l’efficienza.
3. Gestire il riscaldamento in modo intelligente
Il riscaldamento è una delle voci di spesa più importanti. Secondo le raccomandazioni dell’ENEA, mantenere la temperatura del termostato sui 19-20°C è sufficiente per garantire il comfort. Ogni grado in più può aumentare i consumi del 6-7%. È inoltre fondamentale eliminare gli spifferi da finestre e porte con guarnizioni e paraspifferi, e non coprire i termosifoni con tende o mobili. Una corretta manutenzione annuale della caldaia è essenziale per la sicurezza e l’efficienza.
4. Scegliere l’illuminazione a LED
Sostituire le vecchie lampadine alogene o a incandescenza con quelle a LED è un investimento con un ritorno sicuro. Le lampadine a LED consumano fino al 90% in meno di energia e hanno una durata fino a 20 volte superiore. Sebbene il costo iniziale sia maggiore, il risparmio energetico domestico nel lungo periodo è notevole.
5. Usare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico
Per ridurre i consumi di lavatrice e lavastoviglie, avviatele solo a pieno carico e privilegiate i programmi “Eco”, che utilizzano temperature più basse e cicli più lunghi ma ottimizzati. Se il vostro contratto lo prevede, sfruttate le fasce orarie in cui l’energia costa meno (solitamente la sera e nei weekend), come indicato dall’autorità di settore ARERA.
6. Usare il condizionatore in modo consapevole
Il condizionatore è un grande consumatore di energia. Per usarlo in modo intelligente, non impostate una temperatura troppo bassa: una differenza di non più di 6-8°C rispetto all’esterno è sufficiente. Usate la funzione di deumidificazione, che consuma meno, e mantenete puliti i filtri per garantire la massima efficienza. Durante il giorno, chiudete persiane o tende per mantenere la casa più fresca.
7. Scegliere elettrodomestici efficienti: la nuova etichetta energetica
Quando si acquista un nuovo elettrodomestico, la scelta di un modello ad alta efficienza è fondamentale. Dal 2021 è in vigore una nuova etichetta energetica, più semplice e rigorosa. Comprendere come leggerla è il primo passo per un acquisto consapevole.
Elemento dell’etichetta | Significato |
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Scala da A a G | La classe A (verde scuro) indica la massima efficienza, la G (rosso) la minima. Le vecchie classi A+, A++ e A+++ sono state eliminate. |
Consumo energetico | Indica il consumo in kilowattora (kWh) su base annua o per 100 cicli, permettendo un confronto diretto tra modelli. |
Pittogrammi | Icone semplici mostrano caratteristiche specifiche come la rumorosità (in dB), la capacità di carico o il consumo d’acqua. |
QR Code | Inquadrandolo con lo smartphone si accede a EPREL, il database europeo con tutte le informazioni dettagliate sul prodotto. |
Articolo aggiornato il: 18/09/2025