Studiare norvegese: 5 motivi per farlo

Studiare norvegese: 5 motivi per farlo

Sicuramente il norvegese non è la prima lingua che vi viene in mente quando siete con le mani in mano e vi va di apprendere qualcosa di nuovo. Ma fidatevi, se inizierete a studiare norvegese, scoprirete che questa lingua scandinava nasconde un fascino tutto suo, poiché ha un mix di storia vichinga, natura selvaggia e una musicalità che vi sorprenderanno.

Ecco 5 motivi per studiare norvegese

1. Il norvegese suona come una canzone 

Dimenticate il tedesco duro: il norvegese ha una melodia tutta sua grazie a degli accenti particolari che possono cambiare completamente il significato di una parola. Immaginate di dire “contadini” invece di “fagioli” solo per un errore di intonazione! È un po’ come cantare, e ciò rende la lingua molto piacevole da ascoltare.

2. Due lingue in una e mille dialetti

Ecco una cosa che rende il norvegese unico: ha due forme scritte ufficiali. C’è il Bokmål, che è un po’ come il norvegese standard e assomiglia al danese (per via di una vecchia dominazione), e il Nynorsk, che è stato creato apposta per essere più “autenticamente norvegese”, basato sui dialetti parlati nelle campagne. E non finisce qui, perché non potevano mancare i dialetti norvegesi che sono tantissimi e molto diversi tra loro. Basta spostarsi di pochi chilometri in Norvegia per avere l’impressione di sentir parlare una lingua completamente diversa. È una sfida, ma anche un’avventura continua che stimola il nostro cervello.

3. Espressioni che fanno sorridere: studiare norvegese può essere divertente

I norvegesi hanno un modo di dire tutto loro legato alla natura e alla vita di tutti i giorni. Per esempio: å være på bærtur (“essere a raccogliere bacche”) significa essere completamente fuori strada, aver capito tutto male; oppure å gå på trynet (“cadere sulla faccia”) è un modo colorito per dire “fallire miseramente“; e ancora det er ugler i mosen (“ci sono gufi nel muschio”) è un espressione usata quando c’è qualcosa di losco, qualcosa che non quadra.

4. Parlare come un vichingo (quasi)

Il norvegese moderno è il figlio dell’antico norreno, la lingua dei Vichinghi. Molte parole sono rimaste quasi uguali, come montagna (fjell), brindisi (skål) e, ovviamente, vichingo (viking). Se vi appassiona la storia e la mitologia nordica, imparare il norvegese è come fare un viaggio nel tempo.

5. Se sai l’inglese, sei a metà strada

Inoltre, se parlate già inglese, imparare il norvegese sarà molto più facile perché le due lingue sono cugine. Infatti, esse hanno molte parole simili e una grammatica che non è troppo complicata. Anzi, per chi parla inglese, il norvegese è considerato una delle lingue più semplici da imparare.

Studiare norvegese, in conclusione: un’avventura linguistica e culturale

Studiare una lingua diversa dalla tua non vuol dire solo apprendere un vocabolario nuovo. Equivale anche a scoprire un mondo diverso. È un’immersione in una cultura diversa che apre la mente e regala la possibilità di vivere il mondo in maniera diversa. E se amate le sfide, il norvegese potrebbe essere la vostra prossima avventura linguistica!

Fonte immagine: Freepik (https://www.freepik.com/free-photo/closeup-shot-waving-flag-norway-with-interesting-textures_10119494.htm#fromView=search&page=2&position=14&uuid=b5b75ac4-2405-42f1-acbe-a844acf1f6e1&query=bandiera+norvegese)

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