La Sardegna è considerata una delle isole più belle del mondo, una terra che incanta per la sua varietà paesaggistica, le spiagge e un patrimonio culturale radicato. Una settimana permette di scoprire alcune delle meraviglie conosciute e alcuni angoli nascosti, dal fascino inaspettato. Vediamo insieme cosa vedere e come girare l’isola.
Come girare la Sardegna?
Per visitare la Sardegna in modo efficiente, indipendente e completo, il noleggio di un’auto è l’opzione consigliata e funzionale. Aziende come l’autonoleggio Sardinya mettono a disposizione un’ampia flotta di veicoli adatti a ogni esigenza, garantendo affidabilità e flessibilità per chi desidera scoprire l’isola senza compromessi.
La stessa possiede un’estensione importante e una distribuzione disomogenea dei collegamenti pubblici. Alcune delle aree incontaminate, quali l’Ogliastra o la Costa Verde, risultano difficilmente raggiungibili con treni o autobus.
Disporre di un veicolo privato consente di gestire tempi e spostamenti in totale autonomia, accedendo senza vincoli a spiagge isolate, siti archeologici, borghi interni e percorsi naturalistici. Avvalendosi di servizi certificati e auto di alto livello, si potrà percorrere quelle che sono le strade panoramiche più suggestive del Mediterraneo per un’esperienza completa e immersiva.
Che cosa vedere in Sardegna in 7 giorni
Per vedere i posti più belli della Sardegna in una settimana, il consiglio è quello di noleggiare un’auto adatta, tra quelle proposte per esempio dall’azienda Sardinya autonoleggio e lasciarsi conquistare dai luoghi iconici dal nord al sud. Ecco alcune proposte interessanti da prendere in considerazione.
Olbia e dintorni
Il viaggio può iniziare da Olbia, città situata in posizione strategica e dotata di aeroporto e porto ben collegati. Il centro storico custodisce testimonianze romane e medievali, mentre nei dintorni si trovano spiagge rinomate tra cui Porto Istana e Pittulongu.
Gallura e Costa Smeralda
Il tratto costiero ospita la celebre Costa Smeralda, emblema del turismo esclusivo, con località quali le conosciute Porto Cervo e Baja Sardinia. L’arcipelago di La Maddalena, raggiungibile in traghetto da Palau, è una tappa imperdibile per la bellezza delle sue spiagge e degli scenari incontaminati.
Ogliastra e Supramonte
La tappa successiva conduce alla regione dell’Ogliastra, tra le più selvagge dell’isola. L’ambiente naturale è dominato dal massiccio del Supramonte che offre percorsi escursionistici di rilievo. Si segnalano, in particolare, il trekking verso Cala Goloritzè, sito naturalistico protetto, e le escursioni in barca verso Cala Luna e Cala Mariolu, raggiungibili solo via mare.
Cagliari
Cagliari si sviluppa su sette colli e presenta un impianto urbano stratificato, con quartieri storici di grande interesse (Castello, Stampace e Villanova). Il centro città offre un connubio tra architettura storica e modernità, con musei, mercati e locali tipici e il mare che offre una cornice inestimabile. La vicina spiaggia del Poetto è lunga circa 8 chilometri ed è dominata dalla suggestiva Sella del Diavolo.
Costa Verde e Sulcis
La Costa Verde offre un paesaggio insolito rispetto al resto dell’isola con delle dune mobili, relitti minerari e litorali ventosi che caratterizzano questa regione scarsamente antropizzata. Il Sulcis regala una visione autentica sarda, tra i borghi storici e le antiche miniere. Due zone culturalmente ricche e con una natura che stupisce, ideali per chi desidera conoscere dei luoghi meno turistici dell’isola.
Bosa e Alghero
Bosa è una cittadina fluviale dal forte impatto visivo, con case colorate che si affacciano sul fiume Temo. Il suo centro storico conserva numerose tracce medievali e artigianato locale. Percorrendo la strada panoramica costiera verso nord si raggiunge Alghero, città di origine catalana con un suggestivo centro storico.