Ischia: stupore per la nascita di 60 caretta caretta

Ischia: stupore per la nascita di 60 caretta caretta

Ischia, sorpresa in spiaggia, nascono 60 caretta caretta. La splendida isola verde continua a far parlare di sè, e questa volta con una notizia che lascia sorpresi tutti.
Sulla spiaggia di San Montano sull’arenile della baia famosa per la spiaggia con l’acqua bassa i bagnanti si sono accorti che alcune tartarughine erano emerse dalla sabbia e cercavano la strada verso il mare. Il nido non era stato segnalato e dopo la sorpresa iniziale è stata subito allertata la Guardia Costiera, che ha messo in sicurezza il nido, recintandolo e poco dopo è intervenuto il personale dell’area marina protetta Regno di Nettuno che ha monitorato le nascite e l’avvio verso il mare delle nuove nate per la serata e l’intera nottata, contando alla fine ben sessanta tartarughine.
Secondo i tempi relativi alla schiusa delle tartarughe, le uova sarebbero state deposte circa quaranta giorni fa.
L’evento, oltre all’incredibile bellezza, mette in risalto un aspetto importante, lo stato delle acque dell’isola d’Ischia è nettamente buono e dunque consente episodi di questo genere.

Ricordiamo che la caretta caretta è l’unica che nidifica in Italia. Da giugno a settembre le femmine adulte si avvicinano alla costa per trovare un luogo idoneo in cui deporre le proprie uova. Le tartarughe ritrovate ad Ischia, sono state “accompagnate” in acqua, in un vero e proprio – Battesimo con la natura – che non smette mai di sorprendere.
Nelle prossime ore proseguirà anche la perlustrazione delle altre spiagge di Ischia e Procida, alla ricerca di eventuali altri nidi da parte dell’area marina protetta. Tanta felicità ad Ischia e soprattutto moltissimi curiosi che hanno voluto assistere all’evento.

Nell’ambito del progetto “Caretta in vista”, è attivo in questi giorni un servizio di monitoraggio sugli arenili dell’isola con personale dell’area marina protetta e volontari. Ovviamente gli esperti raccomandano che qualora si vedesse una tartaruga in spiaggia bisogna sempre allertare le autorità competenti, non avvicinarsi, non illuminarla e non scattare foto con il flash.

 

Immagine in evidenza: Repubblica

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