Comunicazione in Cina: 5 cose da sapere prima di partire

La comunicazione in Cina: 5 consigli per comunicare in cinese

Il segreto per comunicare in modo socialmente accettabile sta nel saper riconoscere il rapporto gerarchico che lega il parlante all’interlocutore. Questo dipende dalle norme che la singola cultura ha elaborato. In una società come quella cinese, fattori quali l’età, la professione e lo status sociale hanno un peso importante. Questo articolo nasce con l’intento di fornire alcuni consigli pratici per comunicare in cinese in modo appropriato.

Un concetto fondamentale da comprendere è quello di “faccia” (面子, *miànzi*), che si riferisce all’onore, alla reputazione e al rispetto sociale di una persona. Molte delle regole di comunicazione cinesi sono volte a “salvare la faccia” propria e altrui, evitando conflitti diretti e imbarazzo.

Comunicare in Cina: 5 regole d’oro

Ambito Consiglio Pratico
Appellativi Evitare l’uso del nome proprio. Usare il cognome seguito dal titolo (es. “Professor Wang”) o appellativi di parentela.
Saluti Usare 你好 (Nǐ hǎo) per i saluti informali e 您好 (Nín hǎo) per contesti formali o per mostrare rispetto agli anziani.
Inviti Mostrare entusiasmo e gratitudine con parole calorose, non con un semplice “grazie”.
Regali Il dono è molto apprezzato. È buona norma rifiutarlo un paio di volte prima di accettare. Da evitare orologi, ombrelli o oggetti in set di quattro.
Ringraziamenti Tra amici e parenti, un sorriso o un gesto vale più di un “grazie” (谢谢, xièxie), che può suonare formale e distaccato.

1. Come rivolgersi a una persona: titoli e cognomi

I cinesi generalmente si danno del tu (你) ma esistono pronomi onorifici come 您 (nín, “lei”) che, seppur non frequentissimi, indicano grande rispetto. Come ci si rivolge a una persona in Cina?

  • I nomi propri, ritenuti personali, vengono usati raramente; solo i membri più anziani della famiglia o gli amici intimi possono permetterselo.
  • In famiglia, ci si rivolge usando appellativi di parentela (es. “fratello maggiore”, “zia materna”).
  • Tra amici e colleghi si usa il cognome preceduto da 老 (lǎo, “vecchio”) o 小 (xiǎo, “giovane”): 老王 (Lǎo Wáng), a seconda che la persona sia più anziana o più giovane.
  • Ai superiori e a persone con cui non si ha confidenza ci si rivolge con il cognome seguito da un titolo: signore (先生, xiānsheng), professore (老师, lǎoshī), ecc.

2. Come salutare correttamente

Il saluto cinese più vicino al nostro “buongiorno” è 你好 (Nǐ hǎo), letteralmente “tu bene?”. Si tratta di una forma comune ma convenzionale. I saluti 你好 e 您好 (Nín hǎo) vengono impiegati solo con persone che non si conoscono. L’uso di 您好 è d’obbligo nei contesti più formali, dove il saluto viene rivolto a ciascuno dei presenti nel rispetto dell’ordine gerarchico. I cinesi amano chiacchierare, e la regola è compiere ogni sforzo per far procedere il discorso in modo fluido.

3. Come gestire gli inviti

Invitare qualcuno a pranzo o a cena è cosa molto comune in Cina. Di norma, l’invitato, anziché esprimere la sua gratitudine con un semplice 谢谢 (xièxie), preferisce esplicitare con parole più calorose il proprio gradimento per l’invito ricevuto.

4. Come fare e ricevere regali

Fare regali è uno dei modi preferiti dai cinesi per manifestare affetto. Il dono è un segno di riguardo e aiuta a consolidare le relazioni. Cosa non si deve regalare in Cina? È importante evitare alcuni oggetti considerati di cattivo auspicio: gli orologi (la parola suona simile a “assistere a un funerale”), gli ombrelli (suona come “separazione”) e qualsiasi cosa in set di quattro (il numero 4 suona come “morte”). Colui che riceve il regalo non mancherà di ringraziare, ovviamente non con un semplice 谢谢, ma con frasi capaci di esprimere in modo più caloroso il ringraziamento.

5. Come ringraziare

Come si ringrazia in cinese? In linea di massima, quanto maggiore è la confidenza tra due persone, tanto meno frequente è il ricorso alla parola 谢谢 (xièxie). Tra amici e parenti, la riconoscenza è meglio espressa da un sorriso, un gesto premuroso o una parola gentile, perché un ringraziamento formale potrebbe creare distanza. Nel caso di rapporti meno confidenziali, il ringraziamento sarà più convenzionale, ma presenterà sempre una nota di calore.

Fonte immagine: Pixabay

Articolo aggiornato il: 31/08/2025

Altri articoli da non perdere
Hotel Eremo (Ercolano): la storia dell’albergo fantasma
Hotel Eremo: la storia dell'albergo fantasma

A Ercolano, la città alle pendici del Vesuvio nota per l’eruzione del ’79, si trova un vecchio edificio abbandonato, conosciuto Scopri di più

Musei da visitare a Valencia: i 3 consigliati
Musei da visitare a Valencia, i 3 consigliati

Valencia è una splendida città della Spagna, la quale merita sicuramente di essere visitata e vissuta. Dinamica, contemporanea e caratterizzata Scopri di più

Gnomi di Breslavia: simbolo di resistenza e protesta non violenta
Gnomi di Breslavia

In giro per la città di Breslavia è possibile trovare moltissime figure di gnomi in varie dimensioni e con diverse Scopri di più

Gallicianò: il borgo più greco d’Italia
Gallicianò: il borgo più greco d'Italia

Il borgo più greco d'Italia, Gallicianò, è situato nella frazione del comune di Condofuri, in provincia di Reggio Calabria. Sorge Scopri di più

Cosa vedere nel Regno unito?
Cosa vedere nel Regno unito?

Hai sempre desiderato visitare il Regno Unito? C'è così tanto da vedere e da fare! Dalla splendida architettura alla vivace Scopri di più

Cosa fare a Vienna d’estate: 5 attività
Cosa fare a Vienna d'estate

Non sai cosa fare a Vienna d'estate ? Hai un viaggio prenotato e pensi che non sia stata la scelta Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Angela Miranda

Vedi tutti gli articoli di Angela Miranda

Commenta