Chiang Mai è uno di quei posti che sembrano usciti da un film: nascosta tra le montagne del nord della Thailandia, questa città ti accoglie con un’atmosfera magica e un ritmo che ti fa subito rallentare. Fondata nel 1296 come capitale dell’antico regno di Lanna, conserva ancora oggi la sua anima profonda e spirituale: oltre 300 templi buddisti punteggiano le sue strade. Ma Chiang Mai non è solo passato, è anche piena di vita, di colori, di volti che arrivano da ogni angolo del mondo. Una melodia che spunta da una chitarra suonata per strada, l’aroma intenso del cibo che si mescola al profumo di fiori tropicali, mercatini notturni che ti avvolgono tra luci e chiasso. È come se, all’improvviso, tutto diventasse più semplice: c’è un’energia silenziosa, dove il tempo sembra rallentare. E in quei momenti ti rendi conto che, alla fine, basta poco per sentirsi davvero bene. A Chiang Mai, il cibo è un modo per connettersi con chi ti sta intorno. La cucina del nord, conosciuta come Lanna, è diversa da quella del sud: più aromatica, meno piccante, fatta di ingredienti semplici ma con un’anima forte. Ogni piatto ha qualcosa da raccontare, e mangiare a Chiang Mai è sicuramente un’esperienza da non perdere!
Ecco cosa mangiare a Chiang Mai: 5 piatti che non puoi perderti
Khao Soi
Se c’è un piatto che tutti ricordano dopo un viaggio a Chiang Mai, è proprio il Khao Soi. Una zuppa calda e cremosa di curry e latte di cocco, servita con noodles morbidi immersi nel brodo e spesso accompagnati da una manciata di noodles croccanti sopra, come decorazione. Il Khao Soi ha una storia che affonda le radici lungo le antiche rotte commerciali tra la Cina meridionale e la Birmania: questi viaggiatori, spinti dalla loro curiosità contribuirono a creare un piatto che oggi è diventato un simbolo della cucina di Chiang Mai. Il nome khao soi, significa riso tagliato, proprio perché in origine venivano tagliate a mano le strisce di pasta di riso per i noodles, che ora sono sostituiti da noodles di grano. Per i tailandesi provenienti dal sud o da Bangkok, il Khao Soi è un piatto esotico che sentono come qualcosa di speciale essendo non facile trovarlo nelle altre regioni. Dopo aver mangiato a Chiang Mai, il Khao Soi, molti viaggiatori raccontano che sia diventato un piatto che non potrebbero mai dimenticare.
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Sai Ua
La Sai Ua è una salsiccia fatta in casa, a mano, con erbe fresche, citronella, aglio, peperoncino e foglie di lime kaffir. Viene grigliata e servita a fette, spesso con sticky rice e verdure crude. Un cibo semplice ma tradizionale spesso tramandata in famiglia di generazione in generazione. A differenza delle salsicce europee, ha un gusto aromatico, speziato e leggermente piccante, che conquista chiunque la provi. I thailandesi la amano da sempre, ma anche i viaggiatori ne restano affascinati!
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Khao Niao Mamuang – mango sticky rice
Anche chiamata brevemente mango sticky rice è un dolce semplice ma perfetto: riso glutinoso cotto al vapore, dolcificato con latte di cocco, servito accanto a fette di mango fresco e maturo. La sua origine si perde nel tempo, il riso glutinoso mescolato con latte di cocco è un ingrediente tipico usato da sempre nelle cerimonie e nei riti religiosi. Questo tipo di riso dolce veniva infatti offerto ai monaci, simbolo di gratitudine e abbondanza. Spesso i tailandesi consigliano di mangiarlo lentamente, magari seduti sul bordo di un marciapiede, guardando la gente passare e coprendosi dal caldo afoso. È uno di quei sapori che ricordi per sempre, non c’è turista che non se ne innamori. Oggi è uno dei dessert più amati di tutta la Thailandia: lo trovi ovunque, dalle bancarelle di strada ai ristoranti eleganti.
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Nam Tok Moo
Il Nam Tok Moo, conosciuto anche come insalata di maiale alla griglia, è un piatto tradizionale originario della regione di Isaan. Il nome Nam Tok significa letteralmente cascata in thailandese, e si riferisce al suono dei succhi della carne che cadono sulla griglia durante la cottura, infatti tradizionalmente la carne veniva servita leggermente al sangue. Il Nam Tok Moo è uno di quei piatti che ti conquistano al primo assaggio. Si prepara con carne di maiale alla griglia, di solito la spalla o il collo, tagliata a fette sottili e condita con una combinazione irresistibile di succo di lime, salsa di pesce, menta fresca, coriandolo e peperoncino secco macinato. Ma l’ingrediente che fa davvero la differenza è il khao khua, la polvere di riso tostato: si ottiene tostando il riso glutinoso crudo finché non diventa dorato e profumato, poi lo si macina finemente. È una nota croccante e leggermente affumicata che rende ogni boccone ancora più gustoso. Il Nam Tok Moo è un perfetto equilibrio tra piccantezza freschezza, ed è sicuramente uno dei piatti principali da mangiare a Chiang Mai. Negli ultimi anni ha iniziato a farsi conoscere anche fuori dalla Thailandia, conquistando palati in Europa e negli Stati Uniti, tanto da superare, persino i classici Pad Thai e Tom Yum.
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Gaeng Hang Lay
Come ultima portata vi presento il Gaeng Hang Lay: un curry speziato arrivato da lontano, influenzato dalla cucina birmana. Il Gaeng Hang Lay è uno stufato di maiale senza latte di cocco, cotto lentamente con zenzero, tamarindo, curcuma e zucchero di palma. Il sapore è ricco, profondo, un po’ dolce e piccante. È uno di quei piatti che si condividono magari in una cena con più portate, dove il tempo scorre lento e le chiacchiere non finiscono mai. Infatti storicamente, Il Gaeng Hang Lay ha sempre avuto un ruolo speciale nelle occasioni importanti e nelle festività, un piatto che va oltre la semplice cena: un legame di tradizione che unisce le persone.
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Mangiare a Chiang Mai è un viaggio tra sapori, sorrisi e tradizioni. Ogni piatto assaggiato racconta qualcosa del luogo e della sua gente, e sa lasciare un segno indimenticabile. Se ti capita di passeggiare per un mercato notturno o di sederti a una tavola condivisa con i locali, lasciati andare e goditi la magia dei piatti nordici.
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